Seconda
ricetta, dopo questa,
preparata per la finale della seconda edizione del concorso “Cucina da Errico”,
organizzato da Errico Recanati, Chef del ristorante “Andreina”
di Loreto, alla quale sono stato invitato in qualità di vincitore della prima
edizione e con l'onore di dividere con Errico la preparazione dell'aperitivo di
benvenuto, che doveva prevedere l'uso della birra tra i suoi ingredienti.
Così
come per la prima ricetta, ho preparato ancora una volta un Finger Food, in modo da facilitarne il consumo, visto che come per quasi tutti
gli aperitivi di benvenuto anche questo è stato servito in piedi, all'arrivo
degli ospiti.
Nello
specifico ho scelto di preparare dei mini-muffin
salati al parmigiano reggiano e coppa di testa.
Per
l'impasto ho usato una farina di tipo 2 macinata a pietra - nello specifico la
“Buratto” del Mulino Marino -
in modo da accentuare il carattere rustico
del piatto, diluendo il tutto usando un birra scura, dal sapore piuttosto
intenso, al posto del più tradizionale latte o panna.
Ad accompagnare i muffin, ma anche per creare un contrasto vivace, ho poi preparato un caramello piccante alla birra, usando in questo caso una birra chiara, più delicata, che ho poi usato come glassatura dei muffin.
Per
quanto riguarda l’attrezzatura, infine, vi anticipo che saranno indispensabili
degli stampi per mini-muffin e altamente consigliato l’uso di una sacca da pasticcere, che renderà più facile versare l'impasto negli stampi.
Ingredienti
(per 8/10 mini-muffin)
Per
i muffin
- Un etto di farina tipo 1 o 2
- 70 ml di birra scura
- Un uovo intero
- Un tuorlo d'uovo
- Due cucchiai d'olio extravergine d'oliva
- Mezza bustina di lievito secco (tipo il "Mastrofornaio" di Paneangeli)
- Cinquanta grammi di coppa di testa
- Cinquanta grammi di parmigiano reggiano grattugiato
- Sale e pepe
- Burro (per ungere gli stampi)
Per
il caramello piccante
- Cinquanta grammi di zucchero semolato
- 50 ml di birra chiara
- Un pezzetto di peperoncino (vedi dopo)
Partite
ovviamente con la preparazione dei mini-muffin,
sbattendo le uova in una terrina - se l'avete, potete ovviamente usare la planetaria,
usando in questo caso la frusta K - e poi aggiungendo ad esse la birra, sempre mescolando usando una piccola frusta, che vi accompagnerà per tutta la preparazione.
Salate
e pepate uova e birra, poi aggiungete l’olio extravergine e mescolate
nuovamente, sempre con la vostra fidata amica frusta, in modo da armonizzare il
tutto.
Setacciate
la farina - potete usare il setaccio
apposito oppure, in sua mancanza, un colino a maglie fitte - unite alla farina la bustina di lievito e poi, a pioggia, unitela
agli altri ingredienti, sempre girando costantemente con la frusta, in modo da
rompere gli eventuali grumi residui.
Grattugiate
il parmigiano reggiano e tagliate la coppa di testa a piccoli dadini, di non
più di mezzo centimetro di lato, unendo entrambi all'impasto, mescolando con
delicatezza in modo da incorporarli al meglio.
Se
l'avete, mettete l'impasto in una sacca da pasticcere, alla quale non dovrete però montare alcun beccuccio, dato
che il suo compito non è quello di guarnire,
ma più semplicemente quello di agevolarvi nel riempimento degli stampi, cosa
per la quale è sufficiente tagliare l'estremità della sacca, in modo da
ottenere un foro sufficiente a far passare l'impasto con i suoi dadini di
coppa.
Imburrate
gli stampi per i mini-muffin e poi, usando la sacca o un cucchiaino, riempite gli
alloggiamenti, arrivando praticamente al loro bordo superiore, in modo che la
successiva lievitazione dia ai mini-muffin
la loro classica forma.
Infornate
a 180° per venti minuti, controllando comunque il grado di cottura e, nel
dubbio, facendo la classica prova con lo stuzzicadenti prima di togliere i mini-muffin dal forno, ricordando
comunque che questi dovranno risultare piuttosto umidi e morbidi.
Tanto
che i mini-muffin sono in forno,
dedicatevi alla preparazione del caramello piccante alla birra, potendo
scegliere tra due alternative:
- la prima è quella di far caramellare lo zucchero nel modo tradizionale, mettendolo a secco in una piccola casseruola anti-aderente e poi, quando lo zucchero comincia a caramellarsi, raggiungendo circa i 140°, aggiungendo la birra poco alla volta, sempre mescolando, quindi il pezzetto di peperoncino e lasciando bollire delicatamente per circa cinque minuti. Se volete, potete guardarvi questo video, dove la Chef Viviana Varese, al minuto 1:54, illustra la preparazione;
- la seconda, più semplice e meno rischiosa, consiste nel mettere nella casseruola zucchero, birra e peperoncino, portare sul fuoco a fiamma bassa e far bollire dolcemente fino ad ottenere un composto sciropposo della giusta consistenza.
In
entrambi i casi, ma soprattutto nel primo, ricordatevi di usare la birra a
temperatura ambiente, quasi tiepida, mentre per il peperoncino regolatevi in
base al vostro gusto - io ho usato una quantità minima di Habanero Red
- ricordando che il piccante dovrà
percepirsi quasi come una sorta di retrogusto
finale del caramello, un po' come avviene ad esempio per il cioccolato al
peperoncino, e non come elemento preponderante.
Tenete
anche presente che il caramello dovrà risultare molto denso - la densità
aumenta con il suo raffreddamento - in modo da essere sufficientemente stabile
per usarlo come glassa dei mini-muffin.
Tornate
ai mini-muffin e, quando sono pronti,
toglieteli dal forno e fateli freddare a temperatura ambiente, poi rimuoveteli
dai lori stampini.
Bene,
non resta che impiattare, versando per prima cosa un poco di caramello piccante
su ciascun mini-muffin - la cosa
migliore sarebbe quella di usare un biberon da cucina - stendendolo poi a velo usando la lama di un piccolo
coltello.
Disponete i mini-muffin sui rispettivi piatti, o dove avete deciso di servirli,
guarnendoli magari con un ulteriore dadino di coppa di testa messo sulla loro
sommità e, a seconda del tipo di impiattamento, con un altro po' di caramello
messo accanto a ciascun mini-muffin.
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