La mia prima volta fu a 18 anni; lo feci senza precauzioni,
così, d'impeto.
Ero con un amico, con cui poi avrei percorso un tratto
importante della mia adolescenza, ci guardammo e capimmo che era giunto il
momento. Forti degli insegnamenti ricevuti e di una buona capacità di
improvvisazione, la facemmo e fu perfetto, meraviglioso.
Il mio primo piatto era nato. Il mio amore per la cucina era
sbocciato.
Negli anni (ne sono passati più di 30), fra alti e bassi, il
rapporto è sempre andato avanti. Certo, ci sono stati momenti di distacco, di
incomprensione, di dubbio, di ripensamenti...ma, ogni volta, la solidità di ciò
che era nato anni prima superava tutte le difficoltà. Ed era riconferma e amore
ogni volta.
La cucina è per me ciò che le palline antistress sono per
altri. E' un calmante naturale, è nutrimento dell'immaginazione, è il luogo dove
si realizza l'essere nel mondo di
Heidegger. La riunione di lavoro alla quale sto partecipando va troppo per le lunghe ? Fingo interesse, ma la mia mente prende una deriva gastronomica e comincio a pianificare cosa mi piacerebbe cucinare.
Io cucino. Lo faccio per me, per la famiglia, per gli amici.
Lo faccio quando posso, vorrei poterlo fare quando voglio, ma va bene così,
accetto con ottimismo anche i compromessi.
Era necessario un altro blog sulla cucina, sul cibo, sulle
ricette ? Probabilmente no, ma tant'è, mi andava di farlo e l'ho fatto.
Riuscirò a mantenerlo vivo nel tempo ? Non lo so, ma so che ci proverò.
Un benvenuto a tutti.
Io invece ho cominciato a 16 anni.............. anch'io senza precauzioni..........ma per necessita' non per ispirazione!!!!
RispondiEliminaComplimenti per il tuo blog (non sono mai abbastanza......)
A presto
corrado