Il cibo è arte ? O forse è cultura ? Un po' dell'una ed un
po' dell'altra ? Dotto', je faccio 'na mezza porzione ?
E la cultura gastronomica dove la mettiamo ? Fosse per me...
Non so voi, ma io comincio a sviluppare una avversione
viscerale alla tendenza di voler ammantare di termini nobili (o presunti tali)
qualsiasi attività si faccia, qualsiasi passione si segua. Tutto sembra essere,
o peggio dover essere, cultura o arte, quasi ci si debba giustificare nel fare
qualcosa tanto per farla.
Io, invece, più modestamente, cucino perché mi piace
mangiare, perché mi piace mettere insieme gli ingredienti e vedere cosa ne
viene fuori.
Ignorante che non sei altro, dirà qualcuno: quello che tu cucini, il modo in cui lo fai,
altro non è il risultato di un percorso storico-culturale che ti ha portato ad
essere ciò che sei e ciò che cucini; ecco perché il cibo è cultura ! Vabbè,
ne prendo volentieri atto, ma ora io sono qui e adesso; un sentito
ringraziamento ai miei avi che mi hanno portato fino a dove sono oggi, ma io
ora penso solo a spignattare senza alcun fremito epistemologico che mi porti ad
indagare sul perché faccio ciò che faccio.
La cucina è un gioco, un gran bel gioco, che spero non duri
poco.
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