21 marzo 2012

Le mie ricette - Costolette d'agnello al Rhum con purè di verza


Ingredienti (come in foto)
  1. Costolette d'agnello
  2. Mezza verza
  3. Timo (fresco), alloro (fresco) e ginepro
  4. Un po' di Rhum (il po' dipende da quanto vi piace...)
  5. Qualche fetta di pane, anche del giorno prima
  6. Marmellata di mirtilli (se vi piace)
  7. Burro
Questa ricetta è un ripiego nel caso cercaste un bel carrè di agnello ma, per congiunzioni astrali negative, vi dovete accontentare di un po' di costolette (io, orrore, le ho prese già confenzionate al supermercato una sera in cui cercavo un rimedio alla depressione).

Comunque, la ricetta è veloce.

In una padella sciogliete la famosa noce di burro (che, poi, sarebbero più o meno una ventina di grammi) al quale avrete aggiunto un paio di rametti di timo fresco, due foglie di alloro ed una decina di bacche di ginepro. Ricordatevi di mettere gli odori sempre a freddo.

Quando il burro comincia a spumeggiare, aggiungete le costolette e fatele rosolare per benino, salte e pepate, aggiungete un paio di cucchiai di Rhum, coprite e fate cuocere a fuoco basso per una ventina di minuti (o più, a seconda della dimensione delle costolette).

Durante la cottura, girate almeno un paio di volte le costolette e, più o meno a metà cottura, togliete anche gli odori, che oramai avranno fatto il loro dovere.

Quando il tutto è quasi cotto, aggiungete un altro po' di Rhum e fate fiammeggiare (non è dififcile, ma fate attenzione: mettete il Rhum, poi prendete la padella e allineate il bordo con il centro della fiamma, poi inclinate leggermente la padella in modo che la fiamma accenda i vapori del Rhum; la fiammata sarà piuttosto alta, almeno una trentina di cm, per cui non spaventatevi e resistete alla tentazione di chiamare il 115; dopo una decina di secondi coprite con il coperchio in modo da soffocare le fiamme).

Spegente, togliete le costolette e filtrate il fondo di cottura.

In un altra padella, meglio se anti-aderente, travasate parte del fondo di cottura appena filtrato (diciamo la metà), portate sul fuoco e aggiungete la verza che, nel frattempo, avrete tagliato a striscioline.

Aggiungete mezzo bicchiere d'acqua, coprite e fate cuocere a fuoco medio per una mezz'ora, aggiungendo altra acqua se necessario.

Verso la fine della cottura, salate e pepate e fate asciugare completamente il liquido di cottura.

Spegnete, fate intiepidire e poi, con il Minipimer, riducete la verza in purè.

Forza, ci siamo quasi...tagliate due o tre fettine di pane, anche del giorno prima, e fatele rosolare, da tutti e due i lati, nel fondo di cottura che avete messo da parte.

Togliete i crostini, rimettete le costolette nella loro padella e fatele scaldare (ovviamente solo se, nel frattempo, si erano freddate).

Impiattate, servite (accompagnando con un cucchiaio di marmellata di mirtilli neri) e divorate.

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