Ecco una alternativa veloce ai pistacchietti, noccioline ed altri intrugli che vi sbocconcellate normalmente con un bicchiere di spumante o con l'aperitivo dei vostri sogni.
Certo, dovete avere a portata di mano un pezzo di filetto di salmone, ma oramai chi di voi non ne ha sempre uno in casa ?
Tanto sono pochi gli ingredienti che nemmeno ve li elenco.
Prendete il filetto di salmone e, aiutandovi con un paio di pinzette (spero non quelle con le quali vi levate i peletti dal naso), togliete le spine che in genere rimangono lungo la parte centrale del filetto.
Usando un coltello molto affilato, tagliate il filetto a fettine sottili. Non più di 3 millimetri di spessore.
Prendete le erbette che avete (secche o fresce che siano), se serve tritatele e poi mettetele sul tagliere e poggiateci sopra le fettine di salmone, in modo che le erbe si attacchino solo su uno dei due lati.
Mettete un po d'olio extra-vergine in una padella e, quando e ben caldo, metteteci le fettine di salmone, in modo che il lato con le erbe sia quello a contatto con la padella.
Fate cuocere per massimo due minuti, senza girare il salmone ed avendo cura di fermare la cottura quando la parte sopra del salmone è ancora del suo colore naturale. In altre parole, alla fine il salmone dovrà avere un lato ben rosolato e l'altro ancora leggermente crudo.
Spegnete il fuoco e, tanto che il salmone si intiepidisce leggermente, tagliate qualche fettina di pane casareccio (meglio se fatto da voi, in casa) e fatele leggermente tostare nel forno o, meglio ancora, se l'avete, nella piastra elettrica o nella macchinetta per fare i toast.
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