Ciò che stava dentro, ora sta fuori; ciò che stava fuori, ora sta dentro. Ecco l'essenza della negazione.
Delirio introduttivo a parte, la ricetta (beh, ricetta è una parola grossa, lo ammetto) è nata dal rientro dal mio soggiorno ad Istanbul, dove quattro giorni di spezie avevano lasciato il segno, facendomi anelare qualche sapore fresco esattamente come lo sperduto nel deserto sogna una fonte dove abbeverarsi.
La ricetta è una non ricetta, tanto è rapida e semplice da prepararsi.
Ingredienti
- Qualche fetta di mozzarella di bufala (la mia preferita, oramai lo sapete, è quella de La Baronia)
- Una fetta di pane casareccio (magari fatto da voi in casa)
- Un pomodoro bello maturo
- Qualche filetto di acciuga
- Olio extra-vergine di oliva
- Qualche foglia di basilico
- Sale e pepe
Pronti, via !
Fate tostare la fetta di pane nel tostapane o nel forno.
Tagliate la mozzarella di bufala in fette non troppo sottili, che dovete tagliare solo all'ultimo momento, dato che il suo siero deve imbibire il pane.
Tagliate anche il pomodoro in fette, questa volta un po' più sottili della mozzarella.
Su un piatto mettete le fette di mozzarella, in modo da occupare una superfice pari a quella della fetta di pane, un filo di olio extra-vergine, un paio di filetti di acciuga, poi le fette di pomodoro, sulle quali date una macinata di sale, altro filo d'olio e qualche foglia di basilico spezzata con le mani, poi la fetta di pane e, ancora, altro filo d'olio.
Ripetete in ordine inverso, quindi sul pane altre fette di pomodoro, sale e olio, due filetti di acciuga e, infine, altre fette di mozzarella, sulle quali filo d'olio finale e macinata di pepe (se vi piace).
Pronto. Non serve far altro se non far riposare il panino per una mezz'ora (se le vostre papille resistono) in modo che il siero della mozzarella e l'olio ammorbidiscano il pane e gli trasferiscano i sapori.
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