E dov'è la sorpresa ? Ma dentro, ovviamente !
Eh si, in questo caso si tratta di una variazione dei paccheri ripieni, dove il ripieno è in dose ridotta, in modo che il pacchero non sia bello gonfio, direi abbottato, ma nasconda, invece, la sorpresa al suo interno.
Ingredienti (io mi sono regolato ad occhio)
- Mezzo chilo di paccheri
- Zucca, direi almeno mezzo chilo
- Un pezzo di coda di rospo, direi lo stesso peso della zucca
- 250 ml. di panna liquida
- Timo fresco
- Parmigiano reggiano (poi vi spiego, state buoni)
- Sale e pepe
- Olio extra-vergine d'oliva
Allora, qualche premessa, noiosa come tutte le premesse:
- prendete paccheri di buona qualità, dato che è fondamentale ridurre il rischio di una loro rottura durante la cottura;
- "il parmigiano che c'entra ?", direte voi e, pure se non lo dite, vi rispondo. Non lo so, ma mi piaceva l'idea di un po' di crosticina sopra i paccheri e poi, in fondo, il pesce è amalgamato con la zucca, per cui una picocla dispensa alla regola che non vuole il parmigiano con il pesce credo si possa fare.
- la panna liquida serve solo per dare umidità durante la cottura in forno, e poi crea pure una bella salsetta. L'alternativa del pomodoro non mi piaceva, visto che c'era la zucca.
Bene, bando alle ciance e partiamo.
Per prima cosa prendete la coda di rospo e tagliatela in grossi pezzi. Prendete poi una padella, metteteci un filo d'olio extra-vergine, portatela sul fuoco e quando l'olio prende calore, aggiungete la coda di rospo, che farete cuocere, coperta e a fuoco basso, per una quindicina di minuti, dopo averla salata.
Spegnete e fate freddare.
La zucca è importante che non abbia acqua residua dopo la cottura, altrimenti il ripieno vi viene una pappa e vi costringerebbe a renderlo più fermo aggiungendo cose che non voglio aggiungere. Il modo migliore per cuocerla, quindi, è il forno a microonde.
Tagliate allora la zucca in pezzi, mettetela sul piatto del microonde, impostate la massima potenza e fate andare per circ 15 minuti e, in ogni caso, fino a quando la zucca non sarà bella morbida.
Tanto che la zucca cuoce, pulite la coda di rospo, scartando pelle, osso centrale e cartilagine e mettendo da parte solo la polpa.
Riunite zucca e coda di rospo nel mixer o nel frullatore e fate andare alla massima velocità, in modo da ridurre il tutto il crema. Regolate di sale e date anche una macinata di pepe.
Se il composto vi sembra sufficientemente denso, potete aggiungere anche il sughetto di cottura della coda di rospo, altrimenti lasciate stare.
Ora passiamo ai paccheri.
Mettete l'acqua sul fuoco, mi raccomando molto abbondante (per un ripasso sulla cottura della pasta, leggete qui), salatela e portatale a bollore.
Buttate i paccheri e fateli cuocere per 2/3 del tempo di cottura indicato.
Scolateli, freddateli immediatamente con abbondante acqua fredda, metteteli in una zuppiera e bagnateli con un po' di olio in modo che non si attacchino fra di loro.
Ora viene la parte più difficile (e pure noiosa).
Prendete una sacca da pasticcere (se volete rimorchiare di più, chiamatela sacc-a-poche) - perfette quelle usa e getta che si trovano nei negozi più forniti - mettetegli un beccuccio tondo e di una misura tale da potersi infilare nel pacchero e riempitela con l'impasto di zucca e coda di rospo.
Prendete un pacchero, appoggiatelo in verticale su un tagliere, e con la sacca riempitelo senza esagerare (ricordate il concetto di sorpresa), evitando che il pacchero si gonfi come un rospo.
Man mano che li fate, potete appoggiarli, coricati, su un piatto - se il ripieno è denso al punto giusto non dovrebbe uscire - oppure già in verticale nella teglia dove li cuocerete.
Finito il riempimento, se non l'avete già fatto, disponete in verticale i paccheri in una teglia nella quale stiano belli stretti l'un l'altro. Versate la panna liquida non direttamente sui paccheri, ma fra gli spazi, in modo che questa vada a distribuirsi sul fondo della teglia.
Sul tutto date una spolverata di parmigiano o, se proprio la mia premessa non vi ha convinto, non lo fate.
Mettete in forno a 200° per una mezz'ora abbondante e, comunque, fino a quando la panna non sarà quasi del tutto evaporata, lasciando una salsina bella densa.
Spegnete, tirate fuori e fate raffreddare per circa cinque minuti, quindi disponete i paccheri sui piatti, in modo tale che la sorpresa resti nascosta (si veda la foto) e, sul tutto, aggiugnete la salsina di cottura, quella che si è creata con la panna, e qualche fogliolina di timo fresco.
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