Dite
quello che vi pare, ma credo di aver dato sfoggio di notevoli doti di
marketing, dando un nome del genere a quella che, a tutti gli effetti, è una
fetta di pane con qualcosa sopra.
Finito il
siparietto linguistico, aggiungo solo la preghiera di scegliere ingredienti di
primissima scelta, a partire dalla bufala, che io prendo sempre dalla Baronia, fino al tonno, in
questo caso di tonnara, sott'olio, prodotto da Battista
Delfino e comprato ad un prezzo che terrò segreto fino alla mia morte.
Ingredienti (dosi secondo fame e ospiti)
- Pane casareccio (qui la mia ricetta)
- Mozzarella di bufala
- Tonno sott'olio
- Cipollotti freschi
- Peperone rosso
- Olive taggiasche
- Cipolla bianca, grossa
- Farina
- Acqua minerale (per la pastella)
- Pomodorini ciliegino
- Zucchero
- Olio extra-vergine di oliva
- Olio per friggere (oliva o arachide)
- Sale e pepe
Siate sereni,
fate un bel respiro, qualche ahumm di
pura meditazione, che la preparazione è semplice, ma bisogna fare un po' di
cosette.
Direi di
partire con i peperoni, che dovrete arrostire.
Il modo migliore
per farlo è pulirli, togliendo la parte superiore, rimuovere il torsolo ed i
semi interni e tagliare ogni peperone in quattro spicchi, togliendo da ognuno
di essi, nel caso, la costola bianca che si trova nella parte interna.
Poi prendete una
teglia abbastanza grande da contenere i peperoni su un singolo strato,
metteteci gli spicchi di peperone, con la parte con la buccia rivolta verso
l'alto e, usando un pennellino o le dita, oliateli sulla superficie.
Accendete il forno
con la funzione grill (altrimenti accendetelo e basta), impostate la
temperatura a 220° e mettete la teglia nella parte alta del forno (non proprio
a contatto con il grill, ma nella posizione immediatamente più in basso).
Fate cuocere sino a
quando la buccia dei peperoni avrà assunto un colore bruno, quasi bruciato e i
peperoni avranno rilasciato la loro acqua interna.
Tanto che i
peperoni si cuociono, prendete una busta di carta (quella in cui vendono il
pane va benissimo) e mettetela all'interno di una busta di plastica.
Tirate fuori dal
forno e mettete rapidamente i peperoni all'interno della busta di carta, poi
annodate la busta di plastica che la contiene, in modo da creare una sorta di
sauna. Sarà proprio l'umidità che si formerà all'interno della busta a
facilitare, quando i peperoni sono freddi, la rimozione della loro buccia.
Quando sono freddi,
rimuovete la buccia, facendo attenzione a non rompere i filetti, dato che vi
serviranno in tutta la loro lunghezza per poter realizzare il piatto.
Visto che avete
usato il forno, non spegnetelo ed usatelo per preparare anche i pomodorini, che
taglierete a metà - scegliete voi il verso - e poi disporrete su una teglia
leggermente unta, con la parte tagliata rivolta in alto e sulla quale
spargerete un po' di sale, di pepe e di zucchero semolato.
Infornate, sempre a
220* e sempre con la funzione grill, per circa 10/15 minuti, in modo che il pomodorino
mantenga la sua forma, senza sfarsi per effetto di una cottura prolungata, e
allo stesso tempo la sua parte superiore abbia il tempo di caramellarsi, per
effetto dello zucchero.
Spegnete
definitivamente il forno, tirate fuori i pomodorini e fateli freddare.
Pulite le cipolle,
togliendoli la buccia esterna e la parte superiore ed inferiore. Poi tagliatela
a fette spesse - più o meno due o tre fette per ogni cipolla, a seconda della
sua dimensione - nel verso della latitudine, dove la parte superiore ed
inferiore, che avete tolto, sono i poli (se vi siete persi, fate un ripasso di
geografia e/o scienze).
Con delicatezza,
prendete ogni fetta e separate tutti gli anelli che la compongono, poi
metteteli a mollo in acqua fredda, in attesa di friggerli.
Ora passate
all'incompiuto, prendendo la fetta di pane e tostandola nel forno o, se lo
avete, nella piastra per i toast. Non esagerate nella tostatura, per evitare un
effetto biscotto, dato che il pane dovrà risultare croccante fuori, ma con un
interno ancora morbido.
Tagliate la
mozzarella di bufala a fette, non troppo spesse, e lasciatele qualche minuto su
un tagliere inclinato, in modo che un po' del loro siero possa colare.
Sfilettate i
peperoni, tagliando ogni spicchio in filetti di circa un centimetro di
larghezza.
Pulite i cipollotti
freschi e tagliateli esattamente come avete tagliato le cipolle: prima a fette,
in questo caso molto sottili, e poi ne separate gli anelli.
Cominciate ad
impiattare, mettendo la fetta di pane sul piatto e facendolo colare a filo un
po' di olio extra-vergine, poi disponeteci sopra le fette di mozzarella, i
filetti di tonno sott'olio, i filetti di
peperone, le olive taggiasche - meglio se denocciolate - e infine gli anellini
di cipollotto.
Date ancora un filo
d'olio sul tutto e, se vi piace, una macinata di pepe.
Tanto che
l'incompiuto si riposa ed i sapori si armonizzano, passate alla preparazione
degli anelli di cipolla.
Per prima cosa fate
una pastella con la farina, l'acqua minerale frizzante e freddissima, un filo
d'olio ed un po' di sale.
Fate in modo che la
pastella sia piuttosto densa, altrimenti scivolerà via dalla cipolla, che è
molto liscia e con pochi "appigli" per la pastella.
Prendete una
padella, metteteci abbondante olio per friggere, portatelo sul fuoco e
scaldatelo fino a 170°, poi unite gli anelli di cipolla, scolati dall'acqua
dove riposavano e passati con cura nella pastella.
Come
da teoria, friggete pochi anelli alla volta, poi scolateli, travasateli su
un piatto dove avrete messo qualche foglio di carta da cucina o per frittura e
salateli.
Forza, ce l'abbiamo
quasi fatta, non resta che guarnire i piatto con un po' di pomodorini
caramellati e qualche anello di cipolla appena fritto.
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