Ricetta strana, direte voi e, ad essere sincero, lo dico anch’io.
Come spesso accade, il piatto è nato da un controllo dispensa, che ha portato a tirar fuori un pacco di crackers prossimo al fine vita, una bustina di pistacchi che stava li, non ho idea da quanto, e un residuo di acciughe sott’olio.
Di cipolle di Tropea, come oramai avrete capito, ne
faccio un uso smodato, soprattutto in considerazione del fatto che si trovano per
un breve periodo - ovviamente sto parlando delle cipolle di Tropea vere, e non
di semplici cipolle rosse - e che, quindi, in quel periodo ne faccio
indigestione.
Ingredienti (per 6 persone)
- Sei cipolle di Tropea
- Tre pacchetti di crackers salati
- Una bustina di pistacchi sgusciati e non salati
- Sei filetti di acciughe
- Un paio di cucchiai di capperi sotto sale
- Qualche rametto di origano fresco
- Mezzo spicchio d’aglio
- Olio extra-vergine di oliva
- Sale e pepe
Partiamo preparando la panatura, mettendo i crackers nel
mixer e riducendoli in briciole, del tutto analoghe a quelle del pangrattato.
Tritate anche i pistacchi, meglio se nel mixer ad alta
velocità, quello che si usa per macinare il caffè o, appunto, la frutta secca.
Lavate i capperi, in modo da eliminare tutto il sale, asciugateli
e poi metteteli sul tagliere, insieme alle acciughe e tritate il tutto
grossolanamente.
Tritate anche, questa volta più finemente, l’origano
fresco e lo spicchio d’aglio.
Riunite tutti gli ingredienti in una terrina, bagnate con
abbondante olio extra-vergine - direi almeno un cucchiaio per ogni commensale -
tenendo presente che la panantura dovrà risultare abbastanza umida, in modo che
durante la cottura non si secchi troppo, risultando poco gradevole al gusto.
Regolate di sale, ricordandovi che i crackers sono già
salati, date una genersoa macinata di pepe e, finalmente, mescolate in modo da
amalgamare e armonizzare il tutto.
Pulite le cipolle, rimuovendo gli strati più esterni, e
tagliatele a metà nel verso della lunghezza.
Usando un coltellino ben affilato, rimuovete, dalla parte
arrotondata di ciascuna mezza cipolla, giusto un piccolo pezzo, in modo da far
si che questa risulti più stabile una volta messa in teglia, senza quindi
coricarsi, da un lato o dall’altro, facendo cadere la sua panatura.
Prendete una teglia da forno a bordi bassi, ungetela con
olio extra-vergine e poi disponeteci le cipolle.
Salate ogni cipolla in superficie, poi usando un
cucchiaio disponete, su ciascuna mezza cipolla, un po’ di panatura, avendo cura
che questa sia distribuite uniformememente su ogni cipolla.
Date un ultimo giro d’olio su ogni cipolla e infornate
per circa un’ora e un quarto a 180°.
Spegente, tirate fuori dal forno e fate freddare a
temperatura ambiente, ricordanto che, come tutte le verdure gratinate, anche
queste cipolle vanno gustate fredde.
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