Mi piace il baccalà, con una certa moderazione, ma mi
piace; mi piacciono le cipolle, soprattutto quelle di Tropea; adoro l’uvetta ed
i cipollotti; le zucchine, no, non mi fanno impazzire, ma per contro le adora
mia moglie, per cui oggi ho messo tutto insieme, per vedere cosa veniva fuori.
Aggiungo che, avendo fretta e poca voglia di stare a
lungo ai fornelli, ho deciso di fare tutto a freddo, senza cotture preventive,
cosa che spesso nei budini, è necessario.
Ultima nota sulla salsa ai cipollotti, per la quale,
diversamente dal solito, useremo la loro parte verde (per la serie “nulla si spreca, in cucina”).
Ingredienti (più o meno per 4 budini – dipende dalla loro dimensione)
- Un pezzo di baccalà bagnato, di circa quattro etti
- Una cipolla di Tropea
- Una zucchina romana
- Un uovo
- Due cucchiai di uvetta passa
- Un quarto di bicchiere di aceto bianco
- Un quarto di bicchiere di vino bianco
- Un cucchiaino di zucchero di canna
- Un bel ciuffo di prezzemolo
- Olio extra-vergine di oliva
- Burro (per ungere gli stampi)
- Pangrattato (per ungere gli stampi)
- Sale e pepe
Per prima cosa accertatevi che il baccalà non sia troppo
salato (si, avete capito bene, lo dovete assaggiare crudo), segno che è stato
tenuto a bagno troppo poco e, nel caso, rimettetelo in una bacinella piena d’acqua,
con ricambio continuo, per almeno tre ore.
Mettete anche l’uvetta a mollo in acqua fredda, in attesa
di utilizzarla.
Aiutandovi eventualmente con un coltello - ma non vi
dovrebbe servire - togliete la pelle al baccalà, sollevandola a partire dalla
coda e poi tirando con una certa decisione.
Eliminate le lische residue, che dovrebbero essere
concentrate al centro del baccalà e poi tagliatelo in pezzi.
Pulite le zucchine, togliendo il fiore e le parte finale
e iniziale, e poi tagliatele a fettine sottili.
Pulite anche le cipolle, togliendo lo strato superficiale
e la parte dove sta il ciuffetto di peli, poi tagliatela a metà e, infine,
tagliate ogni metà a fettine.
Tritate grossolanamente il prezzemolo, usando un coltello
a lama grande e ben affilato.
Riunite il baccalà, le zucchine, la cipolla e il
prezzemolo nel mixer. Aggiungete tre o quattro cucchiai di olio extravergine e
fate andare alla massima velocità, fino a quando il tutto sarà ridotto in pezzi
piccolissimi, quasi in crema. Se il mixer fa fatica, aggiungete ancora un
pochino d’olio extra-vergine.
Travasate il tutto in una terrina, univete l’uvetta,
strizzata ed asciugata e mescolate per bene.
Sbattete l'uovo, salatelo leggermente, ed unite anch'esso all'impasto.
Di norma il sale non dovrebbe servire, ma nel dubbio
assaggiate (si, sempre a crudo) e regolatevi di conseguenza. Date anche una
generosa macinata di pepe nero.
Un ultima mescolata e siete a posto.
Imburrate gli stampi, metteteci sul fondo un disco di
carta da forno tagliato a misura, che starà in posizione per effetto del burro,
poi versateci dentro un po’ di pangrattato e, ruotando gli stampi, fatelo
aderire in modo uniforme. Rovesciate gli stampi per eliminare il pangrattato in
eccesso.
Se non volete che il budino abbia una bella crosticina
tutto intorno, allora eliminate il pangrattato ed ungete solamente con il
burro.
Aiutandovi con un cucchiaio, riempite gli stampi,
arrivando fino al bordo, sbattete delicatamente gli stampi sul piano di lavoro,
in modo da compattare l’impasto e poi distribuite ancora un po’ di pangrattato
sulla sua superficie.
Mettete tutti gli stampi in una teglia ed infornate a 180°
per circa quaranta minuti (ricordatevi che tutti gli ingredienti sono stati
lavorati a crudo, per cui bisogna dargli tempo affinché possano cuocersi).
Tanto che i budini si cuociono, prendete i cipollotti e
tagliate la loro parte verde - quella dove è attaccato il bulbo, per capirci - in
pezzi, eliminando quelli più rovinati o secchi.
Mettete i pezzi di cipollotti in una casseruola,
aggiungete il vino, l’aceto bianco e lo zucchero, poi salate e portate sul
fuoco, a fiamma bassa e con il coperchio, e fate cuocere per almeno una mezz’ora
(la parte verde dei cipollotti è particolarmente coriacea), controllando di
tanto in tanto che il liquido di cottura non sia evaporato, nel qual caso
aggiungete un po’ d’acqua (poca alla volta, come sempre).
Quando i cipollotti si saranno ammorbiditi, riduceteli in
crema, usando il Minipimer o il frullatore tradizionale (la cosa non sarà
immediata, a causa delle fibre presenti nella parte verde).
Valutate se la crema ottenuta non sia troppo liquida, nel
qual caso riportate sul fuoco e fate cuocere ancora un po’, sempre a fiamma
bassa, in modo da asciugare il tutto.
Tornate ai budini, che dovrebbero oramai essere pronti,
toglieteli dal forno e fateli raffreddare, o almeno intipedire, a temperatura
ambiente.
Passate la lama - che sia sottile, mi raccomando - di un coltellino tutt’intorno all’interno
degli stampi, in modo da separare da esso i budini, poi rovesciateli e, con un
leggero colpetto sul fondo, fate uscire i budini.
Bene, abbiamo finito, non resta che impiattare,
disponendo accanto ad ogni budino un paio di cucchiaini di salsa ai cipollotti.
Salve Chef! Volevo chiederti se questo budino si può preparare il giorno prima. Grazie!
RispondiEliminaCiao Cate, direi proprio di si. Lo fai il giorno prima, lo toglie dal suo stampo e il giorno dopo lo intiepidisci a bagnomaria o in forno a 50°. A presto.
EliminaGrazie....pratica antipasto risolta :-D
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