Non tento nemmeno di negarlo, l'hamburger mi piace, anche
quello di Mac Donald, anche quello di Burger King, di qualsiasi tipo, insomma.
D'altra parte avevo già discusso questo argomento in questo
post, per cui sarebbe poco nobile negare ora la mia avversione ad un piatto
che, da molti, è equiparato alla monnezza.
E' anche vero, però, che si può fare di meglio,
preparandosi un hamburger in casa, privilegiando ingredienti che ci sono più vicini,
così da far contenti genitori e figli (anche se i miei figli, e di questo ne
pagheranno il fio, continuano a preferire gli hamburger delle ben note catene,
a conferma che bisogna rispolverare i metodi educativi di una volta).
Per quanto riguarda la scelta della carne, che ovviamente
ha un ruolo primario, io vi consiglio un taglio di manzo, più saporito delle varie
incarnazioni del vitello, e non troppo magro, come ad esempio il magatello, usato
nella mia preparazione.
Concludo dicendovi che la marmellata di ribes è
sicuramente un optional, molto
nordico, come impronta, e che voi lo potete tranquillamente eliminare.
Ingredienti (per due hamburger)
- Quattro etti di carne di manzo macinata
- Un peperone rosso
- Una cipolla di Tropea (o due, se sono piccole)
- Uno scalogno
- Un cucchiaino di paprika dolce (o piccante, se preferite)
- Due cucchiaini colmi di senape
- Due cucchiaini colmi di Ketchup
- Due panini da hamburger (quelli grandi)
- Una confezione di ribes
- Un cucchiaio di zucchero di canna
- Olio extra-vergine di oliva
- Sale e pepe
Partiamo preparando l'impasto per l'hamburger, peraltro
molto semplice, visto che se la carne è buona non è che serva molto altro.
Mettete la carne macinata in una terrina, unite lo
scalogno tritato non troppo finemente, come se la doveste usare per il classico
soffritto, il cucchiaino di paprika, un po' di sale ed una generosa macinata di
pepe.
Mescolate per benino, usando le mani, che sono sicuro laverete
per benino, prima e dopo, e poi mettete l'impasto in frigorifero a riposare.
Pulite il peperone, togliendo le parti dure, i semi e le
coste bianche interne, poi tagliatelo alla julienne.
Prendete la cipolla di Tropea, pulitela togliendo lo
strato superficiale e le parti iniziale e finale, poi tagliatela a fette non
troppo sottili - direi circa tre millimetri di spessore - e infine, con
delicatezza, separate i singoli anelli che formano le fettine.
Prendete una padella, meglio se anti-aderente, metteteci
tre o quattro cucchiai di olio extra-vergine e portatela sul fuoco.
Quando l'olio è caldo, ma non troppo, unite cipolle e
peperoni, salate, pepate e fate cuocere, a fiamma vivace e senza coperchio,
girando spesso, fino a che le verdure saranno cotte, ma ancora croccanti.
Prendete ora i ribes, separate le bacche dai rametti e
mettetele in un pentolino, insieme allo zucchero di canna.
Portate sul fuoco, a fiamma bassa, e fate cuocere fino a
quando il fondo di cottura non si sarà quasi del tutto asciugato - ci vorranno
circa venti minuti - si da lasciare una sorta di sciroppo.
Spegnete e fate freddare.
Bene, direi che ci siamo e che possiamo procedere con la
cottura degli hamburger.
Riprendete l'impasto dal frigo, dividetelo in due parti
uguali e, con ciascuna di esse, date forma all'hamburger, ricordando che,
durante la cottura, questo un po' si ritirerà, per cui regolatevi di
conseguenza.
Prendete una padella anti-aderente, metteteci due o tre
cucchiai d'olio extra-vergine e portatela sul fuoco.
Quando l'olio è ben caldo, abbassate un po' la fiamma ed unite
gli hamburger, facendoli cuocere da entrambi i lati, salando separatamente i
due lati, solo quando questi sono rosolati (in altre parole, mettete
l'hamburger; fatelo rosolare da un lato; giratelo; salate il lato rosolato;
fate rosolare anche l'altro; rigirate e risalate).
Se gli hamburger sono molto spessi, direi che vi conviene
farli cuocere con il coperchio, in modo che il calore si diffonda meglio e li
porti a cottura in modo più uniforme.
Tanto che gli hamburger si cuociono, aprite i panini e,
sulla metà inferiore, distribuite la senape e, si vi piace, il ketchup. Volendo
potete anche aggiungere la marmellata di ribes direttamente nel panino, in
questo caso, però, direi di evitare il ketchup.
Tagliate anche il pecorino in fette sottili e, quando
mancano pochi minuti alla cottura degli hamburger, mettete su questi ultimi il
pecorino, in modo che possa cominciare a squagliarsi per effetto del calore
trasmessogli dagli hamburger.
Quando sono pronti, trasferite ciascun hamburger nel suo
panino e distribuite sopra di essi un po' di peperoni, di cipolle ed una
leggere macinata di pepe.
Chiudete i panini, premendo leggermente in modo da
schiacciare il tutto.
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