Questa volta un panino autoctono, che di più non si può,
visto che usa ingredienti fortemente legati alla tradizione italiana.
Il formaggio è un pecorino semi-stagionato, il salame è
prodotto dalla Fattoria delle Golosità e, nello specifico, è un salame a macinatura grossa, scoperto grazie al fatto che i suoi prodotti sono
venduti dal mio spacciatore di mozzarella di bufala, La Baronia a Roma.
I carciofini meritano un discorso più appfondito, dicendo
subito che non sono i classici - e tristi, aggiungo io - carciofini che si
trovano nei tramezzini, di colore verde chiarissimo e con uno spiccato sapore
di aceto. Al contrario, sono carciofi cotti in modo diverso e realmente sott’olio,
che a livello industriale li fa, ad esempio, Ponti con il suo “carcioghiotto”.
I migliori che io abbia mai assaggiato, però, sono quelli prodotti da Agnoni, un’azienda laziale, nel Comune di
Cori, non facili da trovare, data una produzione limitata, ma nel caso non ve
li fate scappare.
Per il pane, come da qualche panino a questa parte, la mia ricetta, questa volta solo con farina bianca, senza il mix di farina
integrale scelto per gli ultimi panini che ho pubblicato.
Concludo dicendo che questo panino appartiene alla
famiglia dei panini ignoranti, che
non ho bene chiaro di cosa voglia dire, ma che rende bene l’idea di panini il
cui ripieno è di sostanza, con i singoli ingredienti presenti in modo evidente,
quindi, ad esempio, tagliati a fette spesse e/o pezzi grandi.
Ingredienti (per un panino)
- Un panino (vedi dopo)
- Due carciofi sott’olio
- Circa cinquanta grammi di pecorino semi-stagionato
- Quattro fette di salame a macinatura grossa
- Olio extra-vergine di oliva
- Pepe
Per il panino, come sempre, sceglietene uno che abbia una
bella mollica compatta e di sostanza o, in alternativa, se avete tempo e
voglia, fatevelo da voi, seguendo la mia ricetta per il pane oppure la vostra.
Tagliate a metà il panino e, usando un pennellino o le
dita, bagnate leggermente di olio extra-vergine la mollica di ciascuna metà.
Tagliate il formaggio a fette, non troppo sottili, e
disponetele sulla metà inferiore del panino, poi, se vi piace, su di esse date
una leggera macinata di pepe nero.
Tagliate il salame a fette, anche in questo caso
mantenendo un certo spessore, e disponetele sopra al formaggio.
Prendete infine i carciofi sott’olio, lasciateli
sgocciolare in modo che il loro olio, che non è mai di primissima qualità,
possa scivolare via, poi tagliateli a fette, ovviamente in verticale, partendo
dalla base, fino ad arrivare alle foglie, e infine mettete le fette sopra
quelle di salame.
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