Tonno, sempre tonno, fortissimamente tonno...eh si, non
riesco a farne a meno e, quando lo compro perché ho già in mente di farci
qualcosa, fingo di sbagliarmi e ne compro sempre un po' di più, per poi poterlo
utilizzare anche per altro.
Questa volta, dopo il panino con la tagliata di tonno, l'avanzo è andato per una versione nostrana dei
famigerati bastoncini di pesce, tanto amati dai piccini e un po' meno - almeno
spero - dai grandicelli.
Per la panatura ho scelto le mandorle, principalmente
perché, anche di queste, ne avevo una certa scorta, per di più già macinate, visto
che le avevo usate per quest'altra ricetta.
Per finire, l'avocado, che non è che mi faccia impazzire,
ma al quale ho voluto dare un'altra possibilità.
Ingredienti (per una decina di bastoncini)
- Due fette di filetto di tonno
- Un avocado
- Una piccola cipolla di Tropea
- Un lime
- Una confezione di mandorle pelate (quelle bianche, per capirci)
- Un uovo
- Qualche rametto di timo
- Olio extra-vergine di oliva
- Olio per friggere (oliva o arachide)
- Sale e pepe
Partite con la salsa di avocado, che così avrà tempo per
armonizzarsi, tagliando a metà l'avocado - che deve essere ben maturo - e
togliendo il nocciolone centrale.
Usando un cucchiaino, svuotate l'avocado e raccogliete la
polpa in un piatto, poi prendete la cipolla di Tropea, pulitela rimuovendo lo
strato esterno, tagliatela a fettine e poi, usando un coltello adatto,
tritatele grossolanamente, in modo da ottenere di piccoli pezzi, più o meno
della stessa dimensione di quelli che si usano per fare il soffritto.
Unite la cipolla alla polpa di avocado, poi aggiungete il
succo di un lime, un cucchiaio di olio extra-vergine, le foglioline di timo,
sale e pepe e, infine, usando una forchetta, schiacciate la polpa dell'avocado
e, allo stesso tempo, amalgamatela con gli altri ingredienti.
Assaggiate, regolate se serve di sale e fate riposare,
coprendo con un po' di pellicola trasparente, in modo che il tutto non si
scurisca.
Prendete le fette di filetto di tonno e, usando un
coltello ben affilato, ricavatene dei bastoncini di lunghezza il più possibile
simile. Maneggiate i bastoncini con delicatezza, dato che a causa della
struttura del tonno, c'è il rischio che si rompano.
Prendete le mandorle e mettetele nel mixer ad alta
velocità (quello che si usa per tritare la frutta secca e il caffè) e fate
andare fino a quando le mandorle non saranno diventate una polvere molto
sottile.
Mettete la polvere di mandorle in un piatto per poter procedere
con la panatura.
Prendete una padella adatta alla frittura, metteteci
abbondante olio per friggere e portatela sul fuoco, a fiamma alta.
Tanto che l'olio raggiunge la temperatura, sbattete
l'uovo in una scodella, salandolo leggermente, poi passateci i bastoncini di
tonno, girandoli per benino, e travasateli rapidamente nel piatto con le
mandorle, rigirandoli in modo che la panatura aderisca su tutti i bastoncini.
E' importante che i bastoncini non rimangano a lungo sul
piatto con la panatura, altrimenti l'umidità del tonno bagnerebbe troppo la
polvere di mandorle, pregiudicando la buona riuscita del tutto (motivo per cui,
prima mettete a scaldare l'olio e poi impanate).
Quando l'olio avrà raggiunto i 160°, immergeteci i
bastoncini, pochi per volta, e fateli friggere per non più di quattro o cinque
minuti, considerando che la panatura di mandorle non diventerà mai scura come
una di pangrattato e che il tonno, al solito, non deve cuocere troppo a lungo.
Mano a mano che i bastoncini sono pronti, scolateli,
metteteli su di un piatto dove avrete messo un paio di fogli di carta da cucina
o per frittura, e salateli.
Bene, ci siamo, non resta che impiattare, disponendo i
bastoncini ed un po' di salsa di avocado.
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