Le crocchette di patate, soprattutto se paragonate ai
supplì, non mi sono mai piaciute, come peraltro non piacciono ai miei figli.
Però una prova di appello la si deve dare a tutti, per
cui mi sono preso l’ardire di sperimentare una loro variazione, complice anche
l’avanzo di un po’ di filetto di salmone usato per questa
ricetta.
Ingredienti (per 6/8 crocchette)
- Quattro etti di patate a pasta gialla
- Due etti di filetto di salmone
- Mezzo bicchiere di vino bianco
- Un cucchiaino colmo di curry
- Un tuorlo d’uovo
- Due uova intere (per la panatura)
- Un bocconcino di mozzarella (circa cento grammi)
- Pangrattato
- Olio extra-vergine di oliva
- Olio per friggere (oliva o di semi)
- Sale e pepe
Premetto che le quantità sono relative all’ingrediente
già cotto (mi sono scordato di pesare prima), cosa che ovviamente vale per le
patate e per il salmone.
Bene, per prima cosa mettete a lessare le patate,
scegliendole possibilmente di qualità adatta alla lessatura e tutte
approssimativamente della stessa dimensione, mettendole in una pentola
sufficientememte ampia, coprendole di acqua fredda, leggermente salata, e
portando il tutto sul fuoco.
Fate bollire in modo sommesso, senza coperchio, fino a
quando le patate saranno ben morbide, poi scolatele usando un mestolo bucato e
fatele intiepidire.
Per quanto riguarda il salmone, tenete presente che il
filetto oramai si trova abbastanza facilmente e, se siete fortunati, già senza
pelle e ripulito da tutte le lische, altrimenti rimuovete la pelle, usando un
coltello mooolto affilato, partendo da un angolo della pelle e, con fare
chirurgico, separandola dalla polpa. Usate sempre il coltello, sino alla fine,
piuttosto che tentare di strappare la pelle dopo il primo taglio, cosa che
rischierebbe di rovinare la polpa.
Tagliate il filetto di salmone in tre o quattro pezzi
(solamente perché così entra meglio nella padella), poi prendete una padella,
meglio se anti-aderente, metteteci quattro cucchiai di olio extra-vergine ed
uno spicchio d’aglio in camicia.
Portate sul fuoco, a fiamma media, e quando l’aglio
comincia a sfrigolare, unite il salmone, salate e pepate e poi aggiungete il
vino bianco.
Continuate la cottura, girando i filetto un paio di
volte, fino a quando il salmone avrà perso il suo colore naturale e sarà
diventato di un bel rosa pallido, non solo in superficie, ma anche all’interno
(usate una forchetta per aprire leggermente il filetto e controllare).
Spegnete e fate freddare, senza coperchio.
Tanto che il salmone si fredda, tagliate la mozzarella in
dadini piuttosto grandi (la loro dimensione dipenderà anche da quanto grandi
avete deciso di fare le crocchette) e metteteli sul tagliere inclinato, in modo
che possano perdere parte del loro siero.
Tornate alle patate, sbucciatele e passatele al passa
patate, raccogliendole in una terrina.
Mettete i filetti di salmone sul tagliere, lasciando il
loro fondo di cottura nella padella, che altrimenti ammorbidirà troppo
l’impasto, e tritateli finemente usando un coltello a lama grande, operazione
resa facile dalla struttura stessa del salmone, che tenderà a sfaldarsi molto
facilmente.
Mi raccomando, riducete il salmone in pezzi molto
piccoli, considerando che si dovranno armonizzare con le patate passate.
Unite il salmone alle patate, poi aggiungete il tuorlo
d’uovo ed il cucchiaino di curry e, finalmente, mescolate per bene in modo da
creare un impasto omogeneo, poi regolate
di sale e pepe e date un’ultima mescolata.
Mettete l’impasto in frigo e fatelo riposare per
un’oretta, in modo che possa compattarsi ancora di più.
Nell’attesa, sbattete le due uova e salatele leggermente.
Tirate fuori dal frigo e cominciate a formare le
crocchette, dandogli la forma desiderata, poi inserendo al centro un pezzo di
mozzarella e, infine, plasmandole nuovamente in modo che la mozzarella sia
completamente avvolta dall’impasto.
Mano a mano che formate le crocchette, passatele prima
nelle uova sbattute, controllando che l’uovo bagni per bene tutta la
crocchetta, e poi nel pangrattato, facendolo aderire in modo uniforme.
Mettete le crocchette impanate in un piatto, dove avrete
messo altro pangrattato, in modo che le crocchette non siano a diretto contatto
con il piatto stesso.
Quando avete finito di preparare le crocchette, prendete
una padella per friggere, metteteci abbondante olio per frittura e portate sul
fuoco.
Quando l’olio avrà raggiunto i 160°, unite le crocchette,
poche alla volta, e fatele friggere, girando quando serve, fino a completa
doratura. Ci vorranno circa cinque minuti.
Scolate le crocchette e mettetele su un piatto, dove
avrete messo qualche foglio di carta da cucina o per frittura, anche se vedrete
che le crocchette non sono così unte da dover scolare.
Non serve salare in superficie, come normalmente si usa
per la frittura, ad esempio per le verdure, dato che le crocchette sono già
salate in virtù del loro impasto.
Nessun commento:
Posta un commento