"Papi,
mi fai la lasagna ?";
"Certo
amore, ma a modo mio...";
"Oh,
no !".
Eh si, basta con la solita lasagna affogata nel ragù, che
si trova oramai ovunque. In fondo basta poco per fare variazioni interessanti,
che non snaturano la tipicità del piatto, ma ne danno una piccola
reinterpretazione.
Questa volta, complici anche i soliti avanzi che ho
trovato nel frigo, ho deciso di sostituire il ragù con una crema di verdure,
fatta con zucchine e melanzane e, in più, ho arricchito il tutto aggiungendo al
parmigiano una quantità quasi equivalente di pecorino semi-stagionato.
Risultato ? Direi non male, visto che mia figlia,
normalmente schizzinosa, se ne è fatta due piatti.
Ingredienti (per una teglia di dimensioni standard)
Per la besciamella
- Un litro e mezzo di latte intero
- Ottanta grammi di farina
- Novanta grammi di burro
- Due bustine di zafferano
- Un po' di noce moscata
- Sale e pepe
Per tutto il resto
- Tre melanzane piuttosto grosse (io ho usato quelle tonde e viola)
- Sei zucchine romanesche, anche'esse non troppo piccole
- Parmigiano Reggiano (vedi dopo per la quantità)
- Pecorino semi-stagionato (vedi dopo per la quantità)
- Lasagne secche o fresche (di quelle che non richiedono lessatura)
- Olio extra-vergine di oliva
- Burro (per ungere la teglia)
- Sale e pepe
Per quanto riguarda le lasagne, come già detto, potete
sceglierle secche o fresche, preferendo se possibile queste ultime (anche se io
ho usato quelle secche, dato che ne avevo una quantità industriale in dispensa)
e, meglio ancora, se di quelle che non necessitano di lessatura preventiva (non
so nemmeno se queste ultime esistano ancora).
Bene, per prima cosa direi di preparare la besciamella,
che si deve freddare prima di poter essere usata.
Mettete il latte in una casseruola e portatelo sul fuoco,
a fiamma media e con il coperchio, e fatela scaldare per bene, ma non bollire.
La temperatura ideale è simile a quella della crema pasticcera, cioè circa 85
gradi.
Prendete poi un'altra casseruola, che potrà contenere
agevolmente anche il latte, e metteteci il burro.
Portatela sul fuoco solo quando il latte sarà vicino alla
sua temperatura ideale e, a fuoco basso, fate sciogliere il burro (è importante
che il burro e la farina siano pronti quando il latte ha raggiunto la giusta
temperatura e non prima).
Mettete la farina in un setaccio (se non lo avete, potete
usare un colino a rete fitta; se non avete nemmeno quello, beh...) e, quando il
burro è del tutto sciolto, cominciate ad unirvi la farina, facendone cadere
poca alla volta e mescolando sempre con molta decisione, usando un cucchiaio di
legno, in modo da evitare la formazione di grumi.
Quando tutta la farina sarà stata incorporata, vedrete
che il burro tenderà ad aggrumarsi, quasi a formare una specie di pastella
molto solida.
Togliete momentaneamente la casseruola dal fuoco e,
usando un mestolo, cominciate ad unire il latte, mescolando sempre rapidamente,
questa volta usando una frusta.
Andate veloci con l'aggiunta di latte, altrimenti sarà
più difficile far sciogliere l'agglomerato di burro e farina.
Quando tutto il latte sarà stato aggiunto, riportate sul
fuoco, regolate a fiamma media e, sempre girando, fate risalire la temperatura,
lavorando la besciamella fino a quando questa comincerà ad addensarsi.
Tenete presente che la besciamella tende ad addensarsi
ulteriormente mentre si fredda, per cui non esagerate con la cottura,
fermandovi quando la densità sarà simile a quella di una crema pasticcera
piuttosto fluida.
Spegnete ed aggiungete il sale, una macinata di pepe
nero, le due bustine di zafferano ed una macinata di noce moscata.
Mescolate per bene, fino a quando la besciamella non sarà
diventata di un giallo tenue ed uniforme, poi travasatela in una insalatiera,
dove la farete freddare, mescolando di tanto in tanto per rompere la pellicola
che si forma in superficie.
Bene, mentre la besciamella si fredda, passate alle
verdure, che dovrete cuocere separatamente.
Per prima cosa prendete una pentola, ampia abbastanza da
poter contenere le zucchine, riempitela d'acqua, salatela e portatela sul
fuoco.
Tanto che l'acqua raggiunge il bollore, pulite le
zucchine, eliminando il fiore e le estremità iniziale e finale, poi tagliatele
in grossi pezzi, giusto per farle entrare meglio nella casseruola.
Quando l'acqua bolle, immergete le zucchine e fatele
cuocere fino a quando non saranno morbide, poi scolatele usando un mestolo
bucato e lasciate l'acqua di cottura nella pentola.
Passate ora alle melanzane, che pulirete e taglierete a
dadini. Valutate voi se metterle o meno sotto sale a spurgare (io non l'ho
fatto, dato che le melanzane erano molto sode e con pochissimi semi).
Quando avete fatto, con o senza spurgo, prendete una
padella anti-aderente, metteteci cinque o sei cucchiai di olio extra-vergine e
portatela sul fuoco.
Quando l'olio è caldo, unite le melanzane, salatele,
abbassate la fiamma, coprite e fatele cuocere, girandole con una certa
frequenza, fino a quando non saranno anch'esse morbide.
Tenente presente che, per la ricetta in questione, le
melanzane non devono rosolarsi, ma piuttosto stufarsi, per poter poi essere
frullate. Ecco perché suggerisco una cottura con il coperchio e a fiamma bassa.
Quando anche le melanzane sono cotte, spegnete e fatele
intiepidire.
Mettete zucchine e melanzane nel mixer (è possibile che
vi ci vogliano due passaggi, vista la quantità complessiva), aggiungete un po'
di olio extra-vergine a crudo ed un paio di mestoli dell'acqua di cottura delle
zucchine.
Fate andare alla massima velocità fino a quando non
avrete ottenuto una crema omogenea e fluida (se è troppo densa non riuscirà ad
inumidire e a far cuocere le lasagne). Valutate voi se e quanta acqua delle
zucchine eventualmente aggiungere per ottenere la densità desiderata.
Assaggiate e, nel caso, regolate di sale.
Per ultimo, preparate due ciotole, dove in una metterete
il parmigiano grattugiato e nell'altra il pecorino semi-stagionato, che
grattugerete usando una grattugia a lame larghe, che sia in grado di tagliare
un formaggio morbido.
Sulle rispettive quantità non esiste una regola precisa,
se non quella di esaurire tutti gli strati di lasagna che avete deciso di fare,
cosa per la quale è difficile dire la quantità esatta dei due formaggi. Il mio
suggerimento è di averne abbastanza sottomano e di non grattugiarlo tutto
subito, in modo da ridurre gli eventuali sprechi.
Forza che ci siamo, visto che non resta che assemblare il
tutto, partendo con una teglia da forno, meglio se anti-aderente, ed
imburrandola per benino.
Fate un primo strato di lasagne sul fondo, eventualmente
tagliando le lasagne in modo da avere una copertura completa ma senza
sovrapposizioni (se sovrapponete le lasagne vedrete che, nel punto di
sovrapposizione, queste non si cuoceranno come si deve).
Sopra le lasagne distribuite la besciamella, facendola
cadere con un cucchiaio e poi spalmandola delicatamente in modo da ricoprire
per bene i fogli di lasagna (se la besciamella vi sembra troppo densa, potete
allungarla con un pochino di latte freddo; non è il massimo, ma funziona).
Poi, sopra la besciamella, la crema di verdura,
distribuendola esattamente nello stesso modo della besciamella, ma facendo
ancora più attenzione nel distribuirla, visto che la crema poggia su uno
strato, la besciamella appunto, che è instabile.
Completate con abbondante parmigiano e pecorino e con una
macinata di pepe.
Ripetete tutta la sequenza fino a quando non arrivate al bordo della teglia (o fino a quando non esaurite uno degli ingredienti), avendo
cura di terminare con i due formaggi, che nell'ultimo strato dovrebbero essere
in quantità più abbondante rispetto agli strati interni.
Infornate, impostando la temperatura e la durata in base
alle indicazioni sulla confezione delle lasagne (per quelle secche, che ho
usato io, 220° per mezz'ora).
Quando la lasagna è pronta, con la sua bella crosticina
in superficie, spegnete e tiratela fuori, facendola riposare per una decina di
minuti prima di servirla.
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