Visto che mi era avanzata della mozzarella di bufala da questa
ricetta, per di più già dadolata, ed avendo preso del tonno da fare alla
griglia, ho pensato di sacrificarne un pezzetto, in modo da dare degna fine a
quei dadini di bufala, che mi guardavano con i loro occhioni tristi, consci di
essere destinati, altrimenti, allo sbocconcellamento selvaggio.
Il piatto è semplicissimo, è si fonda solamente sulla
freschezza e qualità degli ingredienti, ovviamente tutti a crudo. Mozzarella di
bufala presa dal caseificio La
Baronia, tonno preso da Peppinello
ed olio extra-vergine, biologico, prodotto da amici.
Ingredienti (quantità ad occhio e secondo disponibilità)
- Filetto di tonno
- Mozzarella di bufala
- Qualche fogliolina di origano fresco
- Pistacchi non salati (per guarnizione)
- Pinoli (per guarnizione)
- Olio extra-vergine di oliva
- Sale e pepe
Preparazione velocissima, come sempre accade per quelle a
crudo.
Tagliate la mozzarella di bufala a fette e poi, ogni
fetta, a dadini, lasciandoli sul tagliere, leggermente inclinato, in modo che
perdano un po’ del loro siero (non troppo, non più di dieci minuti di attesa).
Analogamente, tagliate anche il filetto di tonno a
dadini, possibilmente della stessa dimensione di quelli di bufala.
Prendete un disco da impiattamento - se non l’avete,
procedete a mano, con cautela - mettetelo sul piatto e fate, sul fondo, uno
strato di dadini di tonno, che salerete e peperete leggermente e sul quale
metterete anche fogliolina di origano spezzettata.
Sopra al tonno fate uno strato di dadini di bufala e poi
ripartire dal tonno, alternando gli strati, fino ad arrivare al bordo del disco
o all’altezza desiderata, completando possibilmente con uno strato di bufala
(non chiedetemi perché; a me piace così).
Ricordate che ogni strato di tonno deve essere salato,
pepato ed origanato.
Quando la tartare
è completa, e prima di togliere il disco, date un giro di olio extra-vergine,
aspettate qualche minuto, in modo che l’olio possa penetrare nei vari strati, e
poi rimuovete il disco.
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