Personalmente ritengo "gli avanzi" il miglior motore
per la creazione di nuovi piatti, visto che la necessità di consumarli prima
che si spengano tristemente nel frigorifero, mette addosso quella benefica
pressione che aguzza l'ingegno e la fantasia.
Questa volta l'avanzo era il ripieno di ricotta usato per
questa
torta, per il quale ho pensato di creare un involucro di tutto rispetto, certo non leggero o poco calorico, ma
spero gustoso e, a giudicare da come i figli se lo sono pappato, direi che l'obiettivo è stato raggiunto. almeno in parte.
Aggiungo anche che le quantità che indicherò sono
indicative, dato che molto dipende dalla dimensione dello stampo, motivo per
cui mi terrò un po' largo, sicuro che un eventuale avanzo non sarà certo un
problema...
Per quanto riguarda il ripieno del calice, per evitare di
ripetere cose già dette, vi rimanderò semplicemente alla
ricetta della torta dove l'ho usato e che ha generato l'avanzo.
Concludo dicendovi che la preparazione richiede un po' di
tempo ed un minimo di tecnica, necessaria per realizzare il calice, sia nella
parte di biscotti che in quella di cioccolata.
Ingredienti (per un calice come in foto)
Per il ripieno
- Quattro o cinque cucchiai di ricotta, preparata come descritto in questa ricetta
- Panna fresca (per la guarnizione)
Per il calice di biscotto
- 70 grammi di biscotti Digestive (o altri biscotti simili che avete in casa)
- 40 grammi di burro (per i biscotti)
Per la glassa di cioccolato
- 200 grammi di cioccolato fondente
- 30 grammi di burro (per il cioccolato)
- Quattro cucchiai di panna fresca (per il cioccolato)
Bene, per prima cosa, visto che non necessariamente
sarete nella condizione di poter disporre del giusto avanzo, preparate la
ricotta seguendo quanto descritto in questa
ricetta, decidendo le quantità in base a quanti calici avete deciso di
preparare, riducendole o aumentandole mantenendo, ovviamente, le proporzioni.
Prendete poi i biscotti, metteteli nel mixer e fate
andare alla massima velocità, fino a quando non saranno completamente ridotti
in briciole.
Travasate i biscotti in una terrina, ed uniteci il burro,
che avrete prima fatto sciogliere (consiglio di farlo sulla fornello piuttosto
che nel microonde, dato che quest'ultimo ha la tendenza a far scoppiettare il burro, a causa dell'alto
tenore di grasso, con il rischio di dare una bella mano di unto su tutte le pareti
del forno).
Mescolate per bene, in modo che burro e biscotti possano
armonizzarsi in modo perfetto.
Prendete poi lo stampo ed ungetelo uniformemente con un
po' di burro, poi foderatelo completamente usando i biscotti tritati, pressando
con decisione i biscotti, in modo che questi creino uno strato molto compatto,
di circa mezzo centimetro di spessore, su tutta la parete interna dello stampo,
arrivando fino ai bordi.
Riempite lo spazio interno del calice di biscotto con
l'impasto di ricotta, anche in questo caso arrivando fino al bordo superiore.
Infornate a 180° per circa mezz'ora, poi tirate fuori.
Vedrete che l'involucro di biscotti si sarà leggermente gonfiato ed i bordi si
saranno sollevati superando di poco quelli dello stampo. Non vi preoccupate, e
soprattutto non li toccate, dato che poi tutto si riassesterà.
Fate freddare i calici, prima a temperatura ambiente e
poi in frigo, per almeno un paio d'ore.
Questa permanenza in frigo è essenziale, non solo per
compattare la ricotta, ma per dare solidità allo strato di biscotto, che si
raggiunge solo quando il burro è ben freddo.
Trascorse le due ore tirate fuori gli stampi da frigo e
metteteli, capovolti, su una piccola griglia, di dimensioni tali da poter poi
entrare nel frigorifero (non temete, la ricotta rimarrà al suo posto). Potete
usare una normale griglia da forno oppure, se avete una cucina super fornita,
una di quelle specifiche per glassare.
Cercate di non usare un piatto, dato che altrimenti la
copertura di cioccolata in eccesso non potrà scivolar via e, al contrario, si
accumulerà sul piatto, rimanendo peraltro attaccata a quella che costituisce la
copertura, rovinando la forma dei suoi bordi.
Prendete un asciugacapelli, impostatelo alla massima
temperatura e velocità, accendetelo e riscaldate per quindici secondi il fondo
di ciascuno stampo, tenendo l'asciugacapelli molto vicino allo stampo.
Spegnete l'asciugacapelli e provate a sollevare lo
stampo. Se la temperatura è stata sufficiente, vedrete che questo verrà via con
estrema semplicità, altrimenti ripetete l'operazione, sempre per tempi intorno
ai dice secondi, non di più.
E' importante che il riscaldamento avvengo per pochi
secondi, dato che quello che dovete ottenere è lo scioglimento dello strato di burro
usato per ungere gli stampi e non, invece, anche di quello che lega i biscotti,
cosa che causerebbe un crollo disastroso del calice.
Quando tutti gli stampi saranno stati rimossi, rimettete la
griglia con i calici in frigorifero, in modo che il burro possa di nuovo
solidificarsi.
Tanto che i calici si freddano, preparate la copertura,
mettendo la cioccolata in un pentolino anti-aderente, o meglio ancora in una
bastardella, insieme al burro e alla panna.
Se possibile, usate il bagnomaria per sciogliere il
tutto, altrimenti usate una retina spargi fiamma e la fiamma al minimo.
Fate sciogliere la cioccolata, mescolando per bene in modo
da incorporare burro e panna.
Sulla consistenza della glassa varrà molto il vostro
occhio, tenendo presente che questa dovrà essere sufficientemente fluida da
poter colare sui calici, ma non
troppo, da scivolare via. Nel caso, aumentate o diminuite la quantità di panna
fresca per regolare con precisione.
Tenete inoltre presente che la copertura dovrà avvenire
in tempi rapidi e con la glassa tiepida - quindi la verifica sulla densità
dovrà essere fatta a tale temperatura - in modo da evitare che il calore della
cioccolata sciolga troppo il burro presente nei biscotti.
Bene, quando siete pronti, fate un bel respiro, tirate
fuori i calici dal frigo e mettete un piatto sotto alla griglia, in modo da
recuperare la cioccolata in avanzo.
Prendete un cucchiaio o un piccolo mestolo (anzi, sgommarello), prendete un po' di glassa
e fatela colare sul cestino, in modo che questa possa colare lungo tutto il
calice, creando una copertura di qualche millimetro di spessore.
Cercate di lavorare solamente per colatura, dato che se provaste a stendere la copertura con una
spatola, correreste il rischio di rovinare la copertura di biscotti, che per
effetto del parziale scioglimento del burro, resterebbero attaccati alla
cioccolata.
Quando avete finto, altro bel respiro e di nuovo in
frigo, per un altro paio d'ore, in modo di riportare il tutto alla giusta
consistenza.
Dai, che ce l'avete fatta.
Non resta che impiattare, guarnendo con un po' di panna
montata e di scorza d'arancia, e portare in tavola.
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