Una ricetta veloce e semplice, come alternativa per le
tristi e dannose noccioline che si consumano, a manciate intere, insieme ad un
aperitivo.
Tutto a crudo: in dieci minuti, se siete bravi ed
efficienti, potete passare dal tagliere allo stomaco.
Ingredienti (le quantità dipendono da quanti crostini fate)
- Pane casareccio (qui la mia ricetta)
- Ricotta di bufala
- Miele di castagno (o di altro tipo, ma con un gusto deciso)
- Lardo di Arnad (o, se lo preferite, di Colonnata)
- Finocchietto fresco (non facile da trovare, in alternativa maggiorana fresca)
- Pepe multicolore
Tagliate il pane casareccio in fette, non troppo spesse,
altrimenti il sapore del pane prevarrà su tutto il resto.
Accendete il forno, temperatura sui 220°, oppure usate,
se l’avete, la piastra elettrica o l’aggeggio per scaldare i toast.
Quando la temperatura è raggiunta, infornate le fette di
pane e fatele tostare fino a quando saranno croccanti, senza esagerare, in modo
che all’interno queste rimangano ancora morbide.
Tanto che le fette di croccano (voce del verbo....boh ?),
tagliate il lardo in fette sottilissime e poi ogni fetta a striscioline, in
modo che sia più facile mangiarle, senza il ben noto effetto “ne mordo un pezzetto e mi viene via tutta
la fetta”.
Quando le fette di pane sono pronte, toglietele dal forno
e, su ciascuna, spalmate la ricotta, facendo uno strato abbastanza consistente
ed irregolare nello spessore, in modo da accentuare il senso di “rustico” del
crostino.
Adagiate sulla ricotta tre o quattro striscioline di
lardo e poi, su questo, fate colare il miele, usando l’apposito attrezzo o la
punta di un coltello, in modo che questo cada a filo e non in grosse gocce, che
rovinerebbero l’estetica del piatto (si, avete capito bene, l’estetica).
Completate con un pizzico di finocchietto tritato con il
coltello ed una macinata di pepe multicolore.
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