Ecco un'altra ricetta nata per caso, dopo aver trovato
delle bellissime mazzancolle in offerta al banco del pesce del supermercato.
Inizialmente volevo farne uno dei soliti carpacci o tartare, poi, anche grazie a moglie e
figli, che simpaticamente me lo hanno fatto notare, mi sono reso conto che
stavo diventando ripetitivo, per cui ho virato verso un'insalatina, con le
mazzancolle appena scottate.
Più che altro per sperimentazione - non l'avevo mai fatto
- ho deciso di servire l'insalatina in un cestino di pecorino romano, cosa che
ovviamente voi potete anche evitare di fare o fare usando un diverso formaggio,
ad esempio il parmigiano, che è più delicato nel sapore.
Ingredienti (per 2 persone)
Per l'insalata
- Otto mazzancolle
- Un cucchiaio di pinoli già sgusciati
- Un po' di insalata valeriana (per le dosi vedi dopo)
- Un cucchiaino di radice di zenzero grattugiata
- Olio extra-vergine di oliva
- Aceto balsamico (vero, non gli sciroppi a tre euro al litro)
- Sale e pepe
Per ogni cestino di pecorino
- Cinquanta grammi di pecorino romano grattugiato
Se avete deciso di servire l'insalata nei cestini, allora
partite con questi. Vi dico subito che, non avendoli mai fatti, io ho seguito
la prima ricetta che ho trovato in rete, per cui nessuno spazio alla
creatività, anche in considerazione del suo ruolo essenzialmente decorativo.
Bene, grattugiate allora il pecorino e mettetelo, a
freddo, in un padellino anti-aderente, possibilmente con i bordi bassi, tipo
quelli usati per fare le crepes -
ovviamente procederete singolarmente per ogni cestino - in modo da creare un
disco di una quindicina di centimetri di diametro e di spessore costante.
Portate il padellino sul fuoco a fiamma media, ed
aspettate che il pecorino cominci a sciogliersi e a compattarsi. Vedrete che il
formaggio rilascerà un po' di siero, per effetto del calore, cosa assolutamente
normale.
Usando una spatola, aiutate il pecorino a mantenere la
sua forma, premendo un po' sulla sua superficie, in modo da agevolare il
compattamento. Non preoccupatevi troppo se nel disco di formaggio rimangono
piccoli fori, dovuti alla non perfetta saldatura del pecorino.
Dopo circa quattro minuti, togliete momentaneamente il
padellino dal fuoco, aspettate tre o quattro minuti, in modo che il pecorino si
rapprenda un pochino, poi usando la spatola, giratelo come girereste una crepes o una frittata. Non giratelo
quando è ancora bollente, dato che il formaggio colerebbe via.
Riportate sul fuoco e fate dorare anche l'altro lato del
cestino. Questa volta saranno sufficienti un paio di minuti.
Spegnete definitivamente, aspettate i soliti tre o
quattro minuti, poi, aiutandovi sempre con la spatola, mettete il foglio di
formaggio su una piccola ciotola rovesciata, premendo leggermente con le mani
in modo che il formaggio, freddandosi, prenda la forma della ciotola. Ovviamente il foglio di
formaggio non aderirà alla perfezione alla ciotola, cosa che però consentirà al
cestino di avere una forma irregolare, che accentuerà il suo carattere
"rustico".
Fate freddare del tutto il formaggio e, nel frattempo,
dedicatevi all'insalata.
Per prima cosa pulite le mazzancolle, alle quali
eliminerete la testa, il guscio e la coda e, infine, il filamento intestinale,
tirandolo fuori con molta delicatezza o, se questo si rompesse, facendo
un'incisione sul dorso della mazzancolla e rimuovendo il filamento.
Tagliate ogni mazzancolla in tre o quattro pezzi, in modo
da ottenere pezzi tutti della stessa dimensione.
Prendete un pentolino, dove i pezzi di mazzancolla
possano stare su di un singolo strato, senza troppo spreco di spazio, e
versateci abbondante olio extra-vergine, in modo che, quando li metterete, i
pezzi di mazzancolle ne siano immersi sino alla loro metà.
Grattugiate la radice di zenzero ed unitela all'olio, poi
portate sul fuoco e, quando lo zenzero comincia a sfrigolare, unite i pezzi di
mazzancolla, alzate la fiamma al massimo, e fateli rosolare per non più di un
paio di minuti, scuotendo delicatamente il pentolino, in modo che l'olio possa
bagnare per bene tutti i singoli pezzi.
Spegnete e lasciate le mazzancolle nell'olio, facendole
intiepidire almeno una quindicina di minuti prima di utilizzarle.
Prendete una ciotola, metteteci la valeriana - non
troppa, all'inizio - , i pinoli ed i pezzi di mazzancolla, avendo cura che
questi non siano troppo caldi, poi aggiungete due o tre cucchiai dell'olio di
cottura delle mazzancolle e, infine, una generosa macinata di pepe.
Mescolate per benino e valutate l'equilibrio del tutto,
nel caso aggiungendo ancora un po' di valeriana in modo da raggiungere la
corretta armonia complessiva.
Ricordatevi di salare l'insalata solo al momento di
servirla, altrimenti, per effetto del sale, la valeriana rilascerà la sua
acqua, pregiudicando il risultato finale.
Mettete l'insalata nei cestini di pecorino - se avete
deciso di usarli - oppure nel piatto dove la servirete, poi fate cadere una
decina di gocce di aceto balsamico su ogni porzione, senza mescolare, in modo
che le gocce siano ancora visibili quando servirete l'insalata.
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