Altro che Stieg
Larsson, questa si che è una trilogia come si deve, non cartacea, ma
zuccherina, dove mi sono avventurato per la prima volta nell'universo del Cheesecake, pastrocchiando un po' con
gli ingredienti, alla ricerca di quelle variazioni
che tanto mi stanno a cuore.
Essendo la mia prima volta, e non avendolo mai fatto, per
la ricetta di base mi sono affidato alla rete, prendendo quella
disponibile su Giallo Zafferano, uno dei siti gastro-culinari più belli e
ben fatti, e modificando un pochino gli ingredienti.
Non piacendomi particolarmente quel retrogusto acidulo
del Cheesecake, dico subito che ho
sostituito il succo di limone con un po' di Rhum.
I puristi ora diranno che lo statuto ontologico del Cheesecake è proprio l'acidità data dal
limone, o meglio dalla panna acida, ma io non ho difficoltà alcuna ad accettare
l'accusa di vilipendio al Cheesecake
e persevero nell'uso del Rhum.
Le dosi che darò, inoltre, sono quelle prese dalla
ricetta originale e vanno bene per la classica teglia da 24 cm, anche se io,
come vedete dalle foto, ho usato teglie di misure differenti, anzi ridotte, per
evitare crisi iperglicemiche in famiglia.
Nel primo episodio della trilogia, allora, proporrò un Cheesecake ai lamponi con crosta di
zucchero di canna.
Ingredienti (per un tortiera da 24 cm)
Per la base
- 250 grammi di biscotti Digestive
- 150 grammi di burro
Per il ripieno
- 100 ml di panna fresca
- 700 grammi di formaggio Philadelphia
- 20 grammi di maizena o amido di mais
- 100 grammi di zucchero
- Tre cucchiai di Rhum
- Due uova intere
- Un tuorlo
Per i lamponi
- 375 grammi di lamponi
- Tre cucchiai di zucchero di canna
Altri ingredienti
- Un altro po' di zucchero di canna per la caramellatura
- Un altro po' di burro per ungere la teglia
Partite con la preparazione del fondo di biscotti,
mettendo i biscotti Digestive nel mixer a facendolo andare alla massima
velocità, in modo da ridurli in briciole.
Sciogliete poi il burro in un pentolino, a fiamma minima,
oppure a bagnomaria, oppure ancora nel microonde, ma in questo caso mettete la
potenza al minimo, altrimenti correte il rischio che il burro scoppietti,
ungendo simpaticamente tutte le pareti del microonde.
Travasate i biscotti direttamente nel pentolino dove
avete fatto sciogliere il burro, oppure usate una ciotola, e mescolate per
bene, in modo che i biscotti ed il burro possano amalgamarsi alla perfezione.
Prendete una teglia da dolci, meglio se di quelle con il
bordo rimovibile, ed imburratela per benino, sul fondo e sui bordi, poi sul
fondo mettete anche un foglio di carta da forno tagliato a misura.
Fate sul fondo uno strato con i biscotti amalgamati con
il burro, pressandoli per benino, in modo che lo strato risulti assolutamente
compatto e risalendo di almeno un centimetro sui bordi, in modo da ottenere una
sorta di "scodella" fatta di biscotti.
Idealmente lo strato di biscotti dovrà avere uno spessore
non inferiore al mezzo centimetro.
Mettete la teglia in frigorifero in modo che il burro
possa raffreddarsi e dare solidità al fondo e, nel frattempo, preparate il
ripieno.
Lavorate, usando le fruste elettriche o, se siete amanti
della fatica, quella a mano, lo zucchero con le uova - i due interi più il
tuorlo - fino a quando il composto non sarà diventato chiaro e molto spumoso.
Unite il formaggio alle uova e allo zucchero, mescolando
per bene e con pazienza, fino a quando tutti i grumi si saranno disciolti ed
avrete ottenuto un bel composto cremoso.
Aggiungete il Rhum e poi la maizena, setacciandola in
modo da evitare grumi, e mescolate per amalgamare il tutto.
Per finire, unite anche la panna fresca e date una
mescolata finale.
Mettete in frigo anche l'impasto e preparate i lamponi,
mettendoli in un pentolino, meglio se anti-aderente, insieme ai tre cucchiai di
zucchero di canna.
Portate sul fuoco, a fiamma bassa, e fate cuocere per
circa venti minuti, dei quali i primi quindici con il coperchio e gli ultimi
cinque senza, in modo da far restringere il tutto, che alla fine dovrà
risultare di una consistenza simile alla marmellata.
Assaggiate verso metà cottura, per valutare se il grado
di dolcezza vi soddisfa e, se così non fosse, aggiungete ancora un po' di
zucchero. E' questione di gusti, a me ad esempio piace sentire quel po' di
asprezza dei lamponi.
Spegnete e fate freddare, senza coperchio.
Tirate fuori la teglia dal frigo e fate colare sul fondo
di biscotti i lamponi, distribuendoli in modo uniforme con l'aiuto di un
cucchiaino.
Fate colare delicatamente l'impasto al suo interno, in
modo che questo, scendendo, non rovini il fondo di lamponi. Nel caso l'impasto
fosse abbondante, fermatevi in ogni caso a circa un centimetro dall'orlo della
teglia, in modo da avere lo spazio necessario a compensare l'aumento di volume
durante la cottura.
Distribuite lo zucchero di canna su tutta la superficie
della torta, facendo uno strato uniforme che poi, durante la cottura, si
caramellerà. Lo strato deve naturalmente essere sottilissimo, quel tanto che
basta a nascondere il formaggio.
Infornate a 170° per circa quarantacinque minuti (se
avete scelto una teglia con il bordo rimovibile, appoggiatela su una teglia
più ampia, dato che per quanto il bordo sia a tenuta, è possibile che un po' di
burro riesca comunque a filtrare) e, comunque, fino a quando la superficie
della torta non avrà raggiunto una leggera doratura, con un colore giallo
intenso, tendente al marrone chiaro.
Quando la torta è cotta, spegnete il forno, aprite leggermente
lo sportello e lasciatela all'interno per una quindicina di minuti, poi
tiratela fuori e fatela freddare completamente e trasferitela in frigorifero
per almeno un paio d'ore, in modo che
sia il fondo, che l'interno, possano ricompattarsi a dovere.
Tirate fuori dal frigo ed estraete la torta dalla teglia:
se ne avete usata uno con il bordo rimuovibile, la cosa sarà facilissima,
altrimenti passate la lama di un coltello nello spazio tra la torta ed i bordi
della teglia, in modo da staccarla da essa, poi mettete nel lavandino un paio
di dita di acqua bollente ed immergeteci la teglia per circa trenta secondi, in
modo da sciogliere lo strato di burro a contatto della teglia e rendere agevole
il distacco della torta.
I can tell you have put a lot of work into it. Keep it up!
RispondiEliminaKamloops Family Law