Sulla cipolla c'è un guerra che va avanti da più di
diciassette anni tra me e mia moglie: io la adoro (la cipolla, ma anche la
moglie, ovviamente); lei la odia.
E' una lotta continua, con io che diabolicamente infilo
la cipolla in ogni piatto e lei che, ogni volte, me lo fa notare, non certo con
benevolenza.
Questa volta, però, ho deciso di preparare un primo dove
la cipolla imperasse, ma cotta in modo tale da renderla morbida, nella
consistenza e nel sapore.
Devo dire che è andata bene, con moglie e ospiti che
hanno gradito, stupendosi di come un ingrediente dal sapore così deciso potesse
essere così delicato.
Per finire, mi raccomando, per questa ricetta
rigorosamente il guanciale e non la pancetta.
Ingredienti (per 5 persone)
- Mezzo chilo di spaghetti
- Una cipolla bella grande
- Mezzo litro di panna fresca
- Cinque fette di guanciale
- Una decina di fili di erba cipollina
- Quattro cucchiai di parmigiano grattugiato
- Olio extra-vergine di oliva
- Sale e pepe
Si parte con la cipolla, che va cotta nella panna per
almeno una mezz'ora.
Pulite quindi la cipolla, eliminando lo strato esterno e
le due estremità, poi tagliatela a metà e quindi a fette piuttosto sottili,
separando poi i singoli anelli che le compongono, usando le vostre delicate
manine, che acquisteranno quel simpatico afrore e vi permetteranno di fare
simpatici scherzi, come stringere la mano a qualcuno che vi sta poco simpatico.
Prendete un pentolino, meglio se anti-aderente, metteteci
la cipolla e la panna fresca, poi portate sul fuoco, con il coperchio e a
fiamma bassissima, e fate cuocere per almeno mezz'ora da quanto la panna
comincerà a bollire sommessamente.
Mi raccomando, tenete la fiamma al minimo, dato che la
panna deve bollire in maniera quasi impercettibile.
Proseguite la cottura fino a quando la cipolla non sarà
morbida, poi spegnete e, usando il Minipimer o il frullatore tradizionale,
riducete il tutto in crema, avendo cura che non rimangano pezzi interi di
cipolla.
Regolate di sale, date una generosa macinata di pepe ed unite l'erba cipollina, che avrete prima
tagliato - non tritato - in piccoli pezzi.
Portate nuovamente sul fuoco e fate andare, a fiamma
bassa, in modo da restringere ancora un po' la crema, per la cui consistenza
finale dovrete sapervi regolare ad occhio, considerando che poi ci dovrete
mantecare la pasta.
Prendete il cavolo nero, lavatelo, poi tagliatelo,
partendo dall'estremità delle foglie, a listarelle, di circa due o tre
centimetri di larghezza.
Mettete in una ampia pentola l'acqua per la pasta - se vi
va, ripassate prima la teoria - salatela, portatela sul fuoco e, quando bolle buttate gli
spaghetti, facendoli cuocere, ma mantenendoli al dente.
Tanto che la pasta si cuoce, prendete le fette di
guanciale, che devono essere piuttosto spesse, diciamo circa mezzo centimetro,
e tagliatele a listarelle parallelamente al lato corto della fetta, in modo da
ottenere dei pezzi lunghi più o meno cinque centimetri e larghi mezzo.
Prendete un padellino anti-aderente e portatelo sul
fuoco, senza aggiungere olio, e quando è ben caldo, unite il guanciale,
facendolo saltare a fiamma vivace e girando spesso, in modo che posa tirare
fuori il suo grasso naturale e, al tempo stesso, diventare croccante.
Spegnete e lasciate nel padellino.
Tornate alla pasta e, quando mancano pochi minuti,
prendete una tazza e prelevate un po' dell'acqua di cottura, ricca di amido,
che vi servirà per la mantecatura finale.
Prendete infine una padella, sufficientemente ampia da
contenere gli spaghetti e tutto il condimento, e uniteci il guanciale, senza il
suo fondo di cottura, poi aggiungete anche la crema di cipolla e portate
nuovamente sul fuoco, giusto per tenere tutto al caldo in attesa della pasta.
Quando la pasta è cotta, scolatela, lasciandola umida, e
travasatela nella padella dove avete messo il guanciale e la cipolla.
Alzate la fiamma, date una prima mescolata, poi aggiungete
il parmigiano grattugiato e mescolate nuovamente in modo da mantecare il tutto,
aggiungendo nel caso l'acqua di cottura messa da parte.
sembra buonissima! ci voglio provare!
RispondiEliminaI can tell you have put a lot of work into it. Keep it up!
RispondiEliminaKitchen Renovations Fort St John