Sicuramente si usa meno della crema pasticcera, anche perché è decisamente più pesante e dal gusto burroso, ma
è perfetta per farcire alcuni dolci, ad esempio quelli a base di pan di Spagna oppure l’intramontabile tronchetto di Natale.
Narrano le historie - riporto ciò che si trova sul Web
- che il nome è dovuto alla goffaggine
di un aiuto cuoco che, in una cucina francese, fece cadere del latte caldo in
una ciotola dove erano alcune tavolette di cioccolato fondente e il cuoco, dopo
aver apostrofato il ragazzo con il termine “ganache”,
che in francese vuol dire stupido, imbecille, cerco di porre rimedio al
disastro, mescolando il tutto e, ottenendo, appunto una crema.
Ora, non so se tutta ‘sta storia sia una leggenda o meno,
fatto sta che la crema ganache,
composta appunto da cioccolato fondente, panna fresca e burro, è molto particolare,
densa e adatta perlopiù come farcitura di dolci particolari.
I gusti sono gusti, ma secondo me non è certo una crema
da mangiarsi al cucchiaio o pucciandoci qualcosa dentro.
La ricetta è semplice, più di quella della crema pasticcera e sulla rete se ne trovano di differenti, comuni negli
ingredienti, un po’ meno della preparazione.
Io vi riporto quella che ho usato io la prima volta che
l’ho preparata, direi meno complessa di altre trovate in rete, ma dal risultato
altrettanto convincente.
Ingredienti (per farcire o ricoprire una torta di 24 cm di
diametro)
- 250 grammi di cioccolato fondente
- 250 ml di panna fresca
- 30 grammi di burro
Prendete un recipiente adatto per una cottura a
bagnomaria - perfetta una bastardella
- e metteteci la panna, il burro e la cioccolata, spezzata grossolanamente.
Prendete una grossa pentola, che possa contenere il
contenitore per il bagnomaria, metteteci acqua calda, appoggiateci sopra il
recipiente con gli ingredienti, in modo che questo sia parzialmente immerso
nell’acqua e portate il tutto sul fuoco.
Non appena il cioccolato comincia a sciogliersi, usando
una piccola frusta, cominciate a girare il tutto, in modo da amalgamare gli
ingredienti.
Tanto che il cioccolato si scoglie, riempite il lavello
con acqua fredda - se volete potete anche aggiungre del ghiaccio, in modo da
abbassare ulteriormente la temperatura.
E’ importante che il lavello sia realmente pieno d’acqua,
in modo da abbattere la temperatura il più velocemente possibile, quando ci
immergerete il recipiente del bagnomaria.
Non appena il cioccolato si sarà completamente sciolto,
spegnete il fuoco, togliete il recipiente con gli ingredienti ed immergetelo
parzialmente nel lavello pieno d’acqua.
Prendete le fruste elettriche - pensare di far montare la
crema con la frusta a mano è operazione titanica - e cominciate a montare il
tutto, tenendo le fruste con una mano e con l’altra il recipiente, in modo che
questo sia ben fermo e non si rischi, pertanto, che un po’ di acqua possa
entrarvi.
Vedrete che per i primi cinque minuti succederà ben poco,
dato che la crema è ancora calda, poi, man mano che la temperatura si abbassa,
la crema comincierà a montare, assumendo un colore via via pià chiaro.
Dopo circa dieci/quindici minuti la consistenza dovrebbe
raggiungere quella ideale, molto ferma. Ve ne accorgerete anche perché le
fruste cominceranno a rallentare per effetto dell’aumentata densità.
Idealmente si dovrà raggiungere una densità tale per cui
la crema, inclinando il recipiente, non si muoverà se non impercettibilmente.
Togliete il recipiente dal lavello e travasate la crema
in una terrina, che terrete al fresco prima di utilizzarla. Se la mettete in
frigo, ricordatevi di tirarla fuori almeno mezz’ora prima, altrimenti sarà
troppo dura per poterla usare con facilità.
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RispondiEliminaInvisalign Regina