Avevo delle patate che giacevano da tempo immemore, prossime
alla germogliazione, che non potevo lasciare morire così, senza nemmeno dargli
una possibilità di riscatto, per cui, pensa che ti ripensa, complice anche la
disponibilità della solita dose di gamberoni, ho pensato di fare degli gnocchi
un po' diversi.
Uno gnocco di
dimensioni inusuali, al cui interno ho messo un pezzo di gamberone, a crudo, e
che ho poi cotto nel modo tradizionale e condito con un fondo fatto con le
teste dei gamberoni, ingentilito con del burro e profumato con il timo
Al posto del parmigiano, i pistacchi macinati fini, che
ben si adattano al pesce.
Ingredienti (per circa 10/12 gnocchi come in foto)
- Un chilo di patate a pasta gialla
- Sei gamberoni
- Farina (vedi dopo)
- Una bustina di pistacchi non salati
- Qualche rametto di timo fresco
- Cinquanta grammi di burro
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe
Per la quantità di farina vi dovrete regolare ad occhio,
dato che la quantità che verrà assorbita dall'impasto dipende da molti fattori,
come l'acqua residua nelle patate, la loro temperatura, ecc.
Partiamo allora con la cottura delle patate, che potete
lessarle, se avete un po' più di tempo, mettendole con la buccia in una
pentola, riempita con acqua fredda e portandole poi a bollore. Se il tempo è
meno, allora sbucciatele e cuocetele a microonde, alla massima potenza, per
circa 15 minuti.
Quando le patate sono cotte e ben morbide, scolatele,
fatele intiepidire all'aria, in modo che possano anche perdere parte della loro
umidità, poi sbucciatele e passatele al passa patate, raccogliendo la loro
polpa in una terrina o, meglio ancora, mettendola direttamente sul piano di
lavoro.
Cominciate ad aggiungere la farina e impastate,
aggiungendo via via altra farina sino a quando l'impasto non risulterà più
colloso. Come dicevo, non esiste una regola aurea e, quindi, vi dovrete
regolare ad occhio, considerando che l'impasto dovrà risultare non appiccicoso
ed abbastanza elastico.
Ovviamente non serve lavorarlo a lungo, come si fa per la
pasta fatta in casa, anche perché più lo lavorate, più vi verrà la tentazione
di aggiungere altra farina, con l'effetto finale di avere uno gnocco troppo
duro.
I più attenti avranno notato che non ho parlato di sale,
che non è necessario aggiungere all'impasto, dato che poi gli gnocchi saranno
lessati in acqua salata.
Sopravvissuti alla preparazione dell'impasto, passate ai
gamberoni, che pulirete rimuovendo la testa, il guscio e la coda.
Raccogliete le teste in un pentolino - se avete comprato
più gamberoni del necessario, e se le loro teste non vi servono per altre
preparazioni, usante anche quelle - poi aggiungete un paio di cucchiai di olio
extravergine, mezzo bicchiere d'acqua e portatelo sul fuoco, con il coperchio e
a fiamma minima, e fate andare per circa mezz'ora, in modo che le teste possano
rilasciare tutti i loro profumi e sapori.
Tornate ai gamberoni e rimuovete anche il filamento
intestinale, laddove serva, provando ad estrarlo delicatamente o, se si dovesse
rompere, facendo una piccola incisione sul dorso dei gamberoni e, usando la
punta di un coltellino, toglierlo.
Tagliate poi ogni gamberone in due e ritornate
all'impasto di patate per preparare gli gnocchi.
Prendete quindi pezzo di impasto, più o meno un cucchiaio
ben pieno e, tenendolo in una mano, fategli una sorta di incavo, nel quale
metterete un pezzo di gamberone, poi chiudete il palmo della mano in modo da
richiudere lo gnocco su se stesso, lasciando il gamberone al centro e ben
protetto.
Man mano che formate gli gnocchi, metteteli su un
vassoio, sul quale avrete messo un foglio di carta da forno leggermente
infarinato.
Tanto che gli gnocchi si riposano, in attesa della loro
degna fine, passate alla preparazione del condimento.
Tornate al fondo fatto con le teste dei gamberoni e,
trascorsa la mezz'ora, spegnete e filtrate il tutto usando un colino a rete
fitta, in modo da raccogliere solamente la parte liquida in un altro pentolino.
Aggiungete al fondo il burro e le foglioline di timo, poi
portate sul fuoco, a fiamma bassa, e fate andare per circa una decina di
minuti, girando con una piccola frusta, in modo che il fondo si restringa ed il
burro si armonizzi con tutto il resto, creando una sorta di vellutata, poi spegnete
e tenete in caldo.
Ovviamente non serve salare, visto il gusto molto sapido
del fondo di cottura dei gamberoni.
Visto che ci siete, poi, mettete i pistacchi nel mixer ad
alta velocità (quello che si usa per macinare il caffè e, appunto, la frutta secca),
facendolo andare alla massima velocità, in modo da ridurre finemente i
pistacchi.
Non indugiate troppo con la macinazione e non vi
preoccupate se rimangono alcuni pezzi più grandi, che anzi daranno maggiore
colore al piatto e sveleranno la presenza dei pistacchi.
Ritornate agli gnocchi a procedete, finalmente, con la
loro cottura.
Prendete una pentola molto grande, riempitela d'acqua,
salatela e portatela a bollore, quindi versate gli gnocchi delicatamente,
prendendoli singolarmente e non a manciate, con il rischio, di nuovo, di farli
attaccare fra loro.
Come sicuramente saprete, lo gnocco è cotto quando viene
a galla, cosa che accadrà anche in questo caso, nonostante la dimensione
particolare degli gnocchi, per cui siate pronti con un colino e, non appena gli
gnocchi riemergono, prendeteli e disponeteli direttamente nei singoli piatti
dove li servirete.
Data la loro dimensione, l'emersione dovrebbe avvenire
dopo circa sei minuti di cottura.
Non appena ogni singola porzione è pronta, versate su di
essa qualche cucchiaio del fondo di burro e gamberoni, poi distribuite un po'
dei pistacchi macinati, esattamente come fareste con il parmigiano.
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