Vista la breve vita del cavolo nero, durante la stagione
fredda cerco di sfruttarlo al massimo, non solo nelle classiche zuppe, ma anche
per farci qualcos'altro.
Questa volta una mousse,
insieme all'Asiago DOP, ancora rimanenza del premio vinto al concorso di Grandi Formaggi DOP, del quale ho
narrato in questa discussione.
Insieme alla mousse,
e sempre nello spirito di usare ingredienti di stagione, la zucca, qui fatta
alla julienne e fritta con una
leggera panatura, giusto per renderla più croccante.
Ingredienti (per 4/6 persone)
Per la mousse
- Quattro piccoli cespi di cavolo nero
- Ottanta grammi di Asiago DOP fresco
- Mezzo litro di panna fresca
- Un cucchiaio ben colmo di farina
- Un cucchiaio di pinoli
- Sale e pepe
Per la zucca
- Un quarto di zucca mantovana
- Un uovo
- Pangrattato
- Olio per friggere (oliva o arachide)
- Sale
Per prima cosa, prendete il cavolo nero e tagliate, con
un sol colpo, la parte iniziale dei cespi, includendo anche la parte bianca e
dure delle foglie. In pratica dovete salvare solamente le foglie, a partire da
dove queste cominciano ad allargarsi.
Prendete una pentola, ampia, riempitela d'acqua, salatela
al punto giusto, poi portatela sul fuoco e, quando raggiunge il bollore,
tuffateci le foglie di cavolo nero, facendole cuocere per circa quindici
minuti, in modo che diventino ben morbide.
Scolatele e fatele asciugare all'aria aperta per una
mezz'ora.
Tanto che il cavolo si asciuga, grattugiate a scaglie
sottili l'Asiago - perfette allo scopo sono le grattugie della Microplane
- o, se questo fosse troppo morbido, tagliatelo a dadini molti piccoli, in modo
che poi possano sciogliersi facilmente nella panna.
Quando il cavolo è freddo e asciutto, mettetelo nel
frullatore, insieme a metà della panna, e fate andare alla massima velocità, in
modo da ridurre il tutto il una crema omogenea, senza che siano più visibili
singoli pezzetti di cavolo nero.
Travasate la crema in un pentolino, meglio se
anti-aderente, aggiungete la restante panna, l'Asiago e portate sul fuoco, a
fiamma bassa.
Fate prendere calore, girando con una certa regolarità
usando una frusta, in modo da facilitare lo scioglimento del formaggio.
Quando il formaggio sarà completamente sciolto, aggiungete
la farina, che avrete prima setacciato, facendola cadere a pioggia con una
mano, mentre con l'altra continuate a girare, in modo da rompere gli eventuali
grumi che dovessero formarsi.
Portate il tutto a bollore molto leggero, sempre girando,
e fate andare ancora per circa cinque minuti, in modo che il tutto possa
cominciare ad addensarsi per effetto della farina.
Spegnete, regolate di sale, date una leggera macinata di
pepe nero e mantenete al caldo, girando ogni tanto per rompere la pellicina che
tenderà a formarsi in superficie.
Quando la mousse
è fredda, mettetela in frigorifero almeno per un'oretta, in modo che possa
compattarsi ancora di più, poi tiratela nuovamente fuori, in modo che possa
riprendere giusto un po' di calore, per non essere troppo fredda quando la
servirete.
Tanto che la mousse
si riprende, pulite la zucca, eliminando semi e filamenti interni, e
tagliatela, prima a fettine e poi, ciascuna fettina, a striscioline, in modo da
ottenere una julienne, che non sia
comunque troppo sottile, altrimenti la zucca potrebbe rompersi quando la
friggerete.
Sbattete l'uovo ed uniteci la zucca, girando per bene in
modo che l'uovo la bagni per bene.
Prendete una padella, metteteci abbondante olio per
friggere e portatela sul fuoco.
Quando l'olio comincia ad essere caldo, ma non ancora
alla temperatura ideale, che è di circa 170°, togliete la zucca dall'uovo e
passatela nel pangrattato, che avrete messo in una ciotolina, girando
velocemente in modo che il pangrattato possa aderire in modo omogeneo alla
zucca.
Mi raccomando, non panate la zucca con troppo anticipo,
altrimenti la panatura si inumidirebbe troppo, pregiudicando la buona riuscita
della frittura.
Quando l'olio sarà alla giusta temperatura, tuffateci la
zucca, non troppa per volta, e fatela friggere per un paio di minuti, non di
più, giusto il tempo per farla diventare croccante.
Man mano che la scolate, mettetela in un piatto, sul
quale avrete messo qualche foglio di carta da cucina o per frittura, e salatela
leggermente.
Riprendete la mousse
e distribuitela nelle ciotoline dove la servirete. Se volete, potete fare
questa operazione usando una sacca da pasticcere - chiamatela sacc à poche se volete darvi un po’ di
arie - in modo da poter dare alla mousse
un aspetto più decorativo.
Nessun commento:
Posta un commento