Devo ammettere che la lasagna è un piatto che mette
d'accordo tutti, grandi o piccini che siano.
Quando la propongo ottengo sempre consensi, mentre ne
ottengo un po' meno quando dichiaro in che modo vorrei prepararla, visto che
nell'immaginario collettivo, o quantomeno di quello famigliare, la lasagna è
sempre quella classica, con besciamella e ragù.
Questa volta, tanto per non turbare gli animi, una
lasagna semplice, dove il broccolo romano ripassato sostituisce il ragù e
l'Asiago il parmigiano.
Poco altro da dire, se non il consiglio di preferire le
lasagne fresche rispetto a quelle secche, se non altro perché sono più
facilmente modellabili nel caso
doveste adattarle alla dimensione della teglia e, inoltre, di prendere quelle
che non necessitano di lessatura preventiva (non so nemmeno se queste ultime
esistano ancora).
Ingredienti (per una teglia di dimensioni standard)
Per la besciamella
- Un litro e mezzo di latte intero
- Ottanta grammi di farina
- Novanta grammi di burro
- Un po' di noce moscata
- Sale e pepe
Per la lasagna
- Lasagne secche o fresche (di quelle che non richiedono lessatura)
- Due etti di Asiago stagionato DOP
- Due o tre broccoli romani (valutate in base alle dimensioni)
- Olio extravergine di oliva
- Due spicchi d'aglio
- Burro (per ungere la teglia)
- Sale e pepe
Bene, per prima cosa direi di preparare la besciamella,
che si deve freddare prima di poter essere usata.
Mettete il latte in una casseruola, aggiungete un po' di
noce moscata grattugiata, salatelo e pepatelo, poi portatelo sul fuoco, a
fiamma media e con il coperchio.
Fate scaldare il latte, ma non bollire. La temperatura
ideale è simile a quella della crema pasticcera, cioè circa 85 gradi.
Prendete poi un'altra casseruola, che potrà contenere
agevolmente anche il latte, e metteteci il burro.
Portatela sul fuoco solo quando il latte sarà vicino alla
sua temperatura ideale e, a fuoco basso, fate sciogliere il burro (è importante
che il burro e la farina siano pronti quando il latte ha raggiunto la giusta
temperatura e non prima).
Mettete la farina in un setaccio (se non lo avete, potete
usare un colino a rete fitta; se non avete nemmeno quello, beh...) e, quando il
burro è del tutto sciolto, cominciate ad unirvi la farina, facendone cadere
poca alla volta e mescolando sempre con molta decisione, usando un cucchiaio di
legno, in modo da evitare la formazione di grumi.
Quando tutta la farina sarà stata incorporata, vedrete
che il burro tenderà ad aggrumarsi, quasi a formare una specie di pastella
molto solida.
Togliete momentaneamente la casseruola dal fuoco e,
usando un mestolo, cominciate ad unire il latte, mescolando sempre rapidamente,
questa volta usando una frusta.
Andate veloci con l'aggiunta di latte, altrimenti sarà
più difficile far sciogliere l'agglomerato di burro e farina.
Quando tutto il latte sarà stato aggiunto, riportate sul
fuoco, regolate a fiamma media e, sempre girando, fate risalire la temperatura,
lavorando la besciamella fino a quando questa comincerà ad addensarsi.
Tenete presente che la besciamella tende ad addensarsi
ulteriormente mentre si fredda, per cui non esagerate con la cottura,
fermandovi quando la densità sarà simile a quella di una crema pasticcera
piuttosto fluida.
Date un'ultima mescolata alla besciamella, poi
travasatela in una insalatiera, possibilmente facendola passare attraverso le
maglie di un colino a rete fitta, dove la farete freddare, mescolando di tanto
in tanto per rompere la pellicola che si forma in superficie.
Bene, mentre la besciamella si fredda, dedicatevi ai
broccoli, che dovrete pulire, eliminando le parti dure e tenendo solo le
“cimette”, con la loro minima parte di gambo necessario a tenerle unite.
Prendete una pentola piuttosto ampia, riempitela di acqua
fredda, salatela e portatela sul fuoco e, quando raggiunge il bollore, unite i
broccoli e fateli cuocere, a fiamma molto vivace, fino a quando non saranno
morbidi. Ci dovrebbero volere, dalla ripresa del bollore, circa quindici
minuti.
Scolate i broccoli e fateli intiepidire, meglio se in
corrente d'aria, in modo da facilitare l'evaporazione dell'umidità residua.
Prendete una padella, meglio se anti-aderente, metteteci
cinque o sei cucchiai d'olio extravergine ed un paio di spicchi d'aglio, in
camicia e leggermente schiacciati (se l'aglio in camicia, cioè con la buccia,
non vi dovesse piacere, potete naturalmente sbucciarlo e, se preferite,
eliminare anche la sua anima interna).
Portate la padella sul fuoco, a fiamma media, e quando
l'olio è caldo e l'aglio dorato, togliete quest'ultimo ed unite i broccoli, poi
alzate la fiamma e fateli saltare, senza coperchio, per una decina minuti, schiacciandoli
leggermente usando i rebbi di una forchetta.
Regolate di sale, date una leggera macinata di pepe nero,
poi spegnete e fate freddare, o quantomeno intiepidire, i broccoli.
Usando una grattugia adatta - perfetta quella che vi
permette di ridurre il formaggio in scaglie, come
questa della Microplane - grattugiate l'Asiago e raccoglietelo in una
ciotola.
Forza che ci siamo, visto che non resta che assemblare il
tutto, partendo con una teglia da forno, meglio se anti-aderente, imburrandola
per benino e facendo un leggero strato di besciamella sul fondo.
Fate poi un primo strato di lasagne, eventualmente
tagliando le lasagne in modo da avere una copertura completa ma senza
sovrapposizioni (se sovrapponete le lasagne vedrete che, nel punto di
sovrapposizione, queste non si cuoceranno come si deve).
Sopra le lasagne distribuite la besciamella, facendola
cadere con un cucchiaio e poi spalmandola delicatamente in modo da ricoprire
per bene i fogli di lasagna (se la besciamella vi sembra troppo densa, potete
allungarla con un pochino di latte freddo; non è il massimo, ma funziona).
Poi, sopra la besciamella, i broccoli, distribuendoli in
modo uniforme, ma senza che facciano uno strato completo, coprendo
completamente la lasagna sottostante.
Sopra ai broccoli, infine, abbondante Asiago e, se vi
piace, una macinata di pepe.
Ripetete tutta la sequenza fino a quando non arrivate al
bordo della teglia (o fino a quando non esaurite uno degli ingredienti), avendo
cura di terminare con l'Asiago, che nell'ultimo strato dovrebbe essere in
quantità più abbondante rispetto agli strati interni.
Accendete il forno, portatelo alla temperatura indicata
sulla confezione delle lasagne e, quando la temperatura è raggiunta, infornate
e fate cuocere, sempre per il tempo indicato sulla confezione.
Tanto per darvi un'idea, comunque, io ho cotto a 220° per
circa mezz'ora.
Quando la lasagna è pronta, con la sua bella crosticina
in superficie, spegnete e tiratela fuori, facendola riposare per una decina di
minuti prima di servirla.
Scusa, ma l'Asiago stagionato dove lo trovi? Al supermercato. ovvoamente, neanche a parlarne, Le Bon Boulanger Colallto Sabino: niente, la Casa del Formaggio Via Nemorense: niente, Lucarelli Piazza Vescovio: niente. Mica mi toccherà aarrivare fino a La Tradizione a Via Cipro? AIUTO!
RispondiEliminaHai ragione, non è facile a trovarsi. Io l'ho rimediato in occasione del concorso Grandi Formaggi DOP, quando sono andato a Napoli per la premiazione (peraltro, fino a quel momento non sapevo nemmeno che esistesse...). http://trapignatteesgommarelli.blogspot.com/2012/11/la-mia-prima-volta.html
EliminaCerto, arrivare fino a Via Cipro e poi pagare i prezzi di La Tradizione...
Ci sarebbe anche quel negozio, mi sembra a Via Padova, zona Piazza Bologna, del quale però mi sfugge il nome.
Direi che la cosa migliore è usare l'Asiago DOP normale (non è male quello a marchio Sapori&Dintorni).
Un saluto