11 febbraio 2013

I miei panini - Panino con stracchino affumicato, pesto e pomodori camone disidratati



Dopo lunga è ingiustificata assenza, ripropongo un panino, cibo preferito dai miei figli la domenica sera, quando spaparanzati davanti al televisore, addentano e smollicano.

Lungi da me l'idea di criticarli, visto che gli faccio ben volentieri compagnia, addentando e smollicando insieme a loro.

Questa volta un panino con lo stracchino affumicato, quello di Casale Nibbi, usato per questa ricetta e del quale ne avevo saggiamente serbato un pezzo, al quale ho aggiunto il pesto e dei pomodori camone disidratati, anch'essi avanzo di un'altra ricetta.

Se non avete lo stracchino stagionato, potete usare un formaggio a pasta semi molle, come ad esempio un Brie o il Fiocco della Tuscia di Chiodetti, uno dei miei preferiti.

Infine il pane, fatto da me, seguendo la mia ricetta, dove però ho usato un mix di farina bianca e farina integrale, nella proporzione 2/3 e 1/3.

Ingredienti (per un panino)
  1. Cinquanta grammi di stracchino stagionato
  2. Tre piccoli pomodori camone (o due se sono più grandi)
  3. Due cucchiai di pesto genovese
  4. Origano, fresco o secco
  5. Olio extravergine di oliva
  6. Sale
  7. Pepe bianco

Per il panino, premessa a parte, suggerisco di prenderne uno con una bella mollica compatta e di sostanza e non quei panini eterei, che pesano pochi grammi. Naturalmente, se avete tempo, consiglio di farvelo da voi, seguendo la mia ricetta per il pane oppure la vostra.

Bene, per prima cosa dovete disidratare i pomodori, tagliandoli a metà, dopo averne eliminato il picciolo, e mettendoli su una teglia da forno, sulla quale avrete messo un foglio di carta da forno, con la parte tagliata rivolta verso l'alto.

Distribuite sopra ai pomodori il sale, il pepe, l'origano tritato e, per finire, un leggero filo d'olio extravergine.

Accendete il forno ed impostate la temperatura a 90°, poi infornate i pomodori e lasciateli appassire per circa tre ore. Mi raccomando, non abbiate fretta e non alzate la temperatura, che mai deve raggiungere i 100°, dato che i pomodori non devono cuocersi, ma solo perdere parte della loro componente acquosa.

Quando i pomodori saranno cotti, li toglierete dal forno e li lascerete raffreddarsi a temperatura ambiente.

Naturalmente, visto che spesso la voglia di un panino viene all'ultimo momento, e che mi sembra irragionevole chiedervi di sospendere la vostra voglia in attesa che i pomodori si disidratino, direi che potete tranquillamente sostituirli con i classici pomodori secchi sott'olio.

Bene, siamo pronti per la composizione del panino, che aprirete e, sulla mollica di ognuna delle due metà, distribuirete il pesto, in modo da coprire con un velo sottile tutta la superficie del pane.

Poi disponete le fette di formaggio, con una lieve sovrapposizione tra l'una e l'altra - non chiedetemi perché, visto che non c'è un motivo se non quello estetico - e sopra al formaggio i pomodori disidratati, tra loro distanziati uniformemente.

Date una leggerissima macinata di pepe bianco sul tutto, poi coprite con la metà superiore.

Fate riposare una decina di minuti, in modo che il pane possa assorbire i sapori e i profumi del pesto, poi addentate e smollicate con serenità.

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