"Never
say never again", titolava l'ultima
interpretazione di Sean Connery come James Bond, ed io me ne approprio
sfacciatamente, per usare il titolo come monito per quelli che, prima o poi,
dovessero aspettarsi la mia uscita dal mondo dei carpacci.
Quindi, portate pazienza, è godetevi, spero, questo
carpaccio a base di triglie di scoglio e pera, arricchito con ribes rosso e
mandorle e condito con un'emulsione a base di mandarino e menta.
Tutto a crudo, naturalmente, per cui ricetta buona anche
per una preparazione last minute.
Per quanto riguarda le pere, prendetene un tipo a polpa
ben soda e dal sapore non troppo dolce, come ad esempio la Williams che ho
usato io.
Infine, se non altro per giustificare la spesa, ho usato
il sale rosso della Hawaii.
Ingredienti (per 4 persone)
- Quattro triglie di scoglio
- Una pera
- Una decina di ribes rossi
- Un cucchiaio di mandorle affettate
- Cinque o sei foglioline di menta
- Un mandarino
- Olio extravergine di oliva
- Sale rosso
- Pepe bianco
Per la triglia ci vuole un po' di pratica e di pazienza,
dato che sfilettare il pesce, se non l'avete mai fatto, non è proprio
semplicissimo e, in questo caso, leggermente più complesso, data la dimensione
delle triglie, che tendono a sfuggirvi dalle mani.
Fondamentale è l'uso di un coltello adatto,
affilatissimo, che vi consente di tagliare il pesce allo spessore desiderato.
Sul mercato esistono coltelli specifici per sfilettare, che altro non sono che
coltelli con la lama molto sottile e bassa, in modo che sia più facile seguire
la forma del pesce.
Detto ciò, per prima cosa togliete la pelle alla triglia,
incidendola all'altezza della testa o della coda, e poi, aiutandovi con il
coltello, staccandola dalla polpa con tagli piccoli e progressivi. Vi consiglio
di evitare la tecnica dello "strappo" (quella che si usa, ad esempio,
per la sogliola), dato che si corre il rischio di togliere si la pelle, ma con
lei anche pezzi di polpa.
Tolta la pelle, e sempre usando il coltello, cominciate a
ricavare le fettine, partendo dalla lisca centrale e tagliando verso le
estremità. Non vi preoccupate se le fettine non risultano perfette, tanto poi
le dovrete comunque tagliare per alternarle alle fettine di fragole.
Un modo alternativo, che potete utilizzare se ne siete
più pratici, è quello di sfilettare la triglia e poi, poggiando i filetti con
la pelle a contatto del piano di lavoro, ricavarne le fettine, muovendo il
coltello parallelamente al piano di lavoro, fino ad arrivare alla pelle, che
ovviamente scarterete.
Finito con la triglia, riposatevi e passate alle pere,
che dovrete semplicemente sbucciare, eliminarne il torsolo ed i semi e poi
tagliare anch'esse a fettine, cercando di farle di dimensioni paragonabili a
quelle delle triglie.
A questo punto potete procedere con l'impiattamento,
alternando fettine di triglia e di pere, poi distribuite sul tutte le bacche di
ribes rosso, che se volete potete tagliare a metà, e le mandorle affettate.
Salate con il sale rosso e date una leggera macinata di
pepe bianco.
Preparate infine un'emulsione, con il succo del mandarino
e una eguale parte di olio extravergine, aggiungeteci le foglioline di menta
tritate grossolanamente, poi emulsionate per benino e, usando un cucchiaino, distribuite
l'emulsione sul carpaccio.
Mi raccomando, versate l'emulsione solo poco prima di
servire, in modo da evitare che il condimento scivoli sul fondo del piatto,
lasciando il carpaccio asciutto.
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