Perdonatemi la deriva anglofona, ma era tanto tempo che
volevo darmi un po' di arie con un Chutney,
che altro non è che una sorta di marmellata - mai dire ad un inglese che il Chutney assomiglia ad una marmellata - agrodolce,
preparata unendo frutta e verdure e con abbondante uso di spezie.
Il Chutney l'ho
abbinato ai gamberoni, per me una sorta di droga, che questa volta ho fritto in
una panatura di farina di mais.
La preparazione in se è decisamente semplice, con l'unica
accortezza di preparare in anticipo, anche di qualche giorno, il Chutney, che richiede circa un paio
d'ore di cottura. Naturalmente, potete deciderne di farne in quantità maggiore,
in modo da usarlo in seguito per altre preparazioni, visto che il Chutney, se ben conservato, dura
tranquillamente un mesetto.
Ingredienti (per 4 persone)
Per i gamberoni
- Otto gamberoni
- Farina di mais
- Un uovo
- Olio per friggere
- Sale
Per il Chutney
- Un peperone rosso
- Un mango
- Mezzo cucchiaino di paprika forte
- Un cucchiaio raso di zenzero grattugiato
- Quattro cucchiai di zucchero di canna
- Un bicchiere di aceto di vino bianco
- Sale e pepe nero
Vista la premessa, quindi, per prima cosa preparate il Chutney, partendo con la pulizia del
peperone, al quale toglierete il picciolo, i semi e le coste bianche interne e
poi tagliarete a dadini piuttosto piccoli, meno di un centimetro di lato.
Più o meno lo stesso per il mango, che sbuccerete,
taglierete a fette di un centimetro scarso di spessore e poi, dalle fette,
ricaverete dadini simili a quelli fatti con il peperone.
Mettete i dadini di peperone e di mango in una
casseruola, meglio se anti-aderente, unite l'aceto, lo zucchero, un pizzico di
sale, la paprika, una generosa macinata di pepe nero e lo zenzero grattugiato
molto finemente, quasi ridotto in poltiglia.
Portate sul fuoco, con il coperchio e la fiamma al
minimo, e fate cuocere per poco meno di due ore, poi togliete il coperchio,
alzate leggermente la fiamma e fate andare ancora per una decina di minuti, in
modo che il liquido di cottura, rilasciato dal peperone e dal mango, possa in
parte evaporare.
Spegnete, fate intiepidire e poi, usando il Minipimer o
il frullatore tradizionale, frullate il tutto, fino ad ottenere una salsa
fluida (la frullatura non è prevista nella preparazione del Chutney¸ ma io mi sono preso comunque la
libertà di farla), che poi lascerete freddare.
Dedicatevi poi ai gamberoni, che pulirete, rimuovendo la
testa, il guscio, ma non la code, che userete poi per afferrare il gambero dopo
che questo sia stato fritto.
Rimuovete anche il filamento intestinale, provando ad
estrarlo delicatamente o, se si dovesse rompere, facendo una piccola incisione
sul dorso dei gamberoni e, usando la punta di un coltellino, toglierlo. Con le
teste, infine, piuttosto che buttarle, potete farci un fondo di cottura da
usare per altre preparazioni.
Mettete in gamberoni in un piatto e poi, in una ciotola,
sbattete l'uovo e salatelo leggermente, poi, in un'altra ciotola, mettete la
farina di mais.
Passate i gamberoni nell'uovo, tenendoli per la coda,
facendo in modo che l'uovo li bagni in modo uniforme, poi, sempre tenendoli per
la coda, passateli nella farina di mais, facendo in modo che questa possa
aderire uniformemente sulla loro superficie.
Man mano che impanate i gamberi, metteteli su un piatto,
sul quale avrete messo un altro po' di farina di mais, in modo che i gamberoni
non siano a contatto diretto con la superficie del piatto.
Forza che ci siamo.
Prendete una padella di misura tale da poter contenere i
gamberoni su di un solo strato e con un minimo di distanza reciproca, metteteci
abbondante olio per friggere, e portatela sul fuoco.
Fate scaldare l'olio fino a 160°, poi unite i gamberoni,
facendoli friggere da entrambi i lati per non più di un paio di minuti
complessivi, altrimenti la panatura si scurirebbe troppo e, peggio, i gamberoni
diverrebbero gommosi.
Scolate i gamberoni e metteteli su un piatto, sul quale
avrete messo un paio di fogli di carta da cucina o per frittura, e salateli.
Bene, non resta che impiattare, disponendo un cucchiaio
di Chutney su ogni piatto o
ciotolina, aggiungendo un paio di gamberoni e guarnendo come meglio credete.
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