Ricetta voluta per togliere di mezzo dei fagiolini verdi,
che ogni sera venivano messi a tavola e, inevitabilmente, finivano nuovamente
nel frigorifero.
Ecco cosa succede a comprare - non sono certo io che lo
faccio - verdure fuori stagione, a prezzi esorbitanti, e che peraltro sanno
pure di poco. Diciamo che pubblico ora la ricetta, ma voi serbatela per la
prossima estate, quando i fagiolini saranno quelli buoni.
Non sapendo bene che farci, mi sono fatto un giro virtuale
a Damasco, e alla fine la folgorazione è arrivata, certo, meno nobile di quella
di San Paolo, ma almeno ho spazzato via i fagiolini, preparando di fatto una tartare che unisce elementi del mare,
della terra e del campo.
Il piatto è semplicissimo, è si fonda principalmente
sulla freschezza e qualità degli ingredienti, ovviamente tutti a crudo.
Mozzarella di bufala, presa dal caseificio La Baronia, tonno fresco preso
dalla mia pescheria di fiducia e olio extravergine, biologico, prodotto da
amici.
Ingredienti (quantità fondate sull'equilibrio del piatto)
- Filetto di tonno
- Mozzarella di bufala
- Fagiolini verdi
- Un limone
- Qualche fogliolina di origano fresco
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe
- Pane carasau (opzionale)
Per prima dedicatevi ai fagiolini, nell'ipotesi che non
abbiate la "fortuna" di averne in avanzo dentro al frigorifero.
Suggerisco di tagliare i fagioli prima di lessarli, dato
che farlo dopo comporta qualche rischio in più per la loro possibile rottura.
Quindi, eliminate le due punte dei fagiolini e tagliateli in pezzetti di circa
un centimetro di lunghezza.
Prendete una pentola e riempitela d'acqua, leggermente
salata, poi mettetela sul fuoco e portate l'acqua a bollore.
Unite i fagioli, alzate la fiamma la massimo e fate
cuocere, senza coperchio, in modo che l'acqua bolli con veemenza. In questo
modo, vedrete, i fagiolini manterranno il loro ben colore verde.
Scolate i fagiolini quando sono ancora leggermente
duretti, in modo da dare una migliore consistenza al piatto, e ricordatevi di
immergerli immediatamente in acqua ghiacciata, in modo da fermarne la cottura e
preservare il colore.
Tagliate la mozzarella di bufala a fette e poi, ogni
fetta, a dadini, lasciandoli sul tagliere, leggermente inclinato, in modo che
perdano un po’ del loro siero (non troppo, non più di dieci minuti di attesa).
Analogamente, tagliate anche il filetto di tonno a
dadini, possibilmente della stessa dimensione di quelli di mozzarella di
bufala, poi metteteli in una ciotolina e conditeli con un filo d'olio
extravergine, sale e pepe bianco.
Condite anche i fagiolini, sempre con un filo d'olio
extravergine, qualche goccia di succo di limone, regolate di sale e poi unite
un po' di scorza di limone, finemente grattugiata, in modo da accentuare i
profumi dell'agrume.
Prendete un coppapasta - se non l’avete, procedete a
mano, con cautela - e mettetelo direttamente sul piatto dove servirete il
tricolore.
Se volete, sul fondo del piatto, prima di posizionare il
coppapasta, potete mettere un pezzo di pane carasau, spezzato in modo da dargli
una forma circolare, cosa che, oltre a guarnire il tutto, consentirà di
assorbire i liquidi rilasciati dal tricolore, evitando che questi si spargano
su tutto il piatto.
Fate sul fondo lo strato di fagiolini, poi quello di
bufala e, per finire, quello di tonno. Operate in modo da avere strati dello
stesso spessore, in modo che il tricolore sia ben bilanciato.
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