Tempo fa ho avuto un forte innamoramento per il cheesecake, che mi ha portato ha
preparare, nel giro di un weekend, un Cheesecake
ai lamponi,
uno al mango
ed un altro alle mandorle,
poi, dopo qualche tempo, ci ho riprovato con uno ai cachi.
Questa volta, invece, pere e cioccolato, abbinamento che
ritengo tra i migliori che madre natura - o madre gastronomia, non ricordo - ci
abbia mai dato.
Sulle pere, faccio un piccolo mea culpa, dato che in realtà il termine “caramellatura” non è corretto, visto che ho usato il miele invece dello zucchero, ingrediente fondamentale per una reale caramellatura. D’altronde il nome mi piaceva, quindi...
Sulle pere, faccio un piccolo mea culpa, dato che in realtà il termine “caramellatura” non è corretto, visto che ho usato il miele invece dello zucchero, ingrediente fondamentale per una reale caramellatura. D’altronde il nome mi piaceva, quindi...
Ingredienti (per un tortiera da 24 cm)
Per la base
- 250 grammi di biscotti Digestive
- 150 grammi di burro
Per il ripieno
- 100 ml di panna fresca
- 700 grammi di formaggio Philadelphia
- 20 grammi di maizena o amido di mais
- 100 grammi di zucchero
- Tre cucchiai di Rhum
- Due uova intere
- Un tuorlo
Per le pere
- Tre pere piuttosto grandi e sode (io ho usato le Abate)
- Tre cucchiai di miele delicato (millefiori, acacia, fiori d’arancia,...)
- Tre cucchiai di vino passito
- Un cucchiaino raso di cannella
Per la cioccolata
- 150 grammi di cioccolato fondente
- 200 ml di panna fresca
- 30 grammi di burro
Altri ingredienti
- Quattro cucchiai di zucchero di canna per la caramellatura
- Burro per ungere la teglia
Partite con la preparazione del fondo di biscotti,
mettendo i biscotti Digestive nel mixer e facendolo andare alla massima
velocità, in modo da ridurli in briciole.
Sciogliete poi il burro in un pentolino, a fiamma minima,
oppure a bagnomaria, oppure ancora nel microonde, ma in questo caso mettete la
potenza al minimo, altrimenti correte il rischio che il burro scoppietti,
ungendo simpaticamente tutte le pareti del microonde.
Travasate i biscotti direttamente nel pentolino dove
avete fatto sciogliere il burro, oppure usate una ciotola, e mescolate per
bene, in modo che i biscotti ed il burro possano amalgamarsi alla perfezione.
Prendete una teglia da dolci, meglio se di quelle con il
bordo rimovibile, ed imburratela per benino, sul fondo e sui bordi, poi sul
fondo mettete anche un foglio di carta da forno tagliato a misura.
Fate sul fondo uno strato con i biscotti amalgamati con
il burro, pressandoli per benino, in modo che lo strato risulti assolutamente
compatto e risalendo di almeno un centimetro sui bordi, in modo da ottenere una
sorta di "scodella" fatta di biscotti.
Idealmente lo strato di biscotti dovrà avere uno spessore
non inferiore al mezzo centimetro.
Mettete la teglia in frigorifero in modo che il burro
possa raffreddarsi e dare solidità al fondo e, nel frattempo, preparate il
ripieno.
Dedicatevi poi alle pere, sbucciandole, eliminandone torso e
semi e poi tagliandole a dadini piuttosto piccoli, di poco meno di un
centimetro di lato.
Mettete le pere in un pentolino, meglio se anti-aderente,
insieme al miele, alla cannella e al vino passito.
Portate sul fuoco, a fiamma bassa e con il coperchio, e
fate cuocere fino a quando le pere non saranno morbide, ma non sfatte. Direi che
ci dovrebbe volere circa una mezz’ora.
Controllate che ci sia sempre un minimo di fondo di
cottura e, se così non fosse, aggiungete un poco di acqua, poi, poco prima
della fine della cottura, togliete il coperchio, alzate un po’ la fiamma e fate
andare fino a quando il fondo non si sarà ridotto quasi del tutto, lasciando
solo uno sciroppo molto denso.
Spegnete e fate freddare.
Spezzate grossolanamente la cioccolata fondente e
mettetela in un altro pentolino, sempre anti-aderente, aggiungendo poi la panna
e il burro.
Portate il pentolino sul fuoco, a fiamma bassa e senza
coperchio, e fate sciogliere completamente la cioccolata, girando ogni tanto
per facilitare l’operazione e per far in modo che panna e burro si incorporino
alla perfezione.
Spegnete e fate intiepidire, controllando che durante il
raffreddamento la cioccolata non tenda ad indurirsi troppo e, se così fosse,
aggiungete altra panna per dare la giusta densità.
Quando si sarà intiepidita, la cioccolata dovrà comunque
risultare morbida, ma non liquida. Come prova potete infilarci un cucchiaio,
verificando che questo rimanga ben dritto, piuttosto che cadere su un fianco.
Tirate fuori dal frigo la teglia con il fondo di biscotti
e, sul fondo, disponete le pere, facendone uno strato compatto, che comunque
rimanga all'interno della parte convessa del fondo, senza quindi superare i
bordini laterali.
Sopra alle pere fate colare il cioccolato, in modo che
questo le ricopra completamente, sempre rimanendo all'interno del fondo di
biscotti.
Rimettete la teglia in frigo, in modo che la cioccolata
possa indurirsi un poco e, quindi, offrire maggiore resistenza quando ci
colerete sopra il ripieno a base di formaggio, operazione che non deve rovinare
la stratificazione degli ingredienti.
Bene, a questo punto siete pronti, appunto, per passare
alla preparazione del formaggio, ingrediente principale del ripieno.
Mettete le uova - i due interi più il tuorlo - e lo
zucchero in una ciotola ampia e lavoratele, usando le fruste elettriche o, se
siete amanti della fatica, quella a mano, fino a quando il composto non sarà
diventato chiaro e molto spumoso.
Unite il formaggio alle uova e allo zucchero, mescolando
per bene e con pazienza, fino a quando tutti i grumi si saranno disciolti ed
avrete ottenuto un bel composto cremoso.
Aggiungete il Rhum e poi la maizena, setacciandola in
modo da evitare grumi, e mescolate per amalgamare il tutto.
Per finire, unite anche la panna fresca e date un'ultima
mescolata finale.
Tirate nuovamente fuori dal frigorifero la teglia e fate
colare - lentamente mi raccomando - il formaggio sopra lo strato di cioccolata.
Nel caso l'impasto fosse abbondante, fermatevi in ogni caso a circa un
centimetro dall'orlo della teglia, in modo da avere lo spazio necessario a
compensare l'aumento di volume durante la cottura.
Distribuite lo zucchero di canna su tutta la superficie
della torta, facendo uno strato uniforme che poi, durante la cottura, si
caramellerà. Lo strato deve naturalmente essere sottilissimo, quel tanto che
basta a nascondere parzialmente il formaggio.
Infornate a 170° per circa quarantacinque minuti (se
avete scelto una teglia con il bordo rimovibile, appoggiatela su una teglia più
ampia, dato che per quanto il bordo sia a tenuta, è possibile che un po' di burro
riesca comunque a filtrare) e, comunque, fino a quando la superficie della
torta non avrà raggiunto una leggera doratura, con un colore giallo intenso,
tendente al marrone chiaro.
Quando la torta è cotta, spegnete il forno, aprite
leggermente lo sportello e lasciatela all'interno per una quindicina di minuti,
poi tiratela fuori e fatela freddare completamente e trasferitela in
frigorifero per almeno un paio d'ore, in modo che sia il fondo, che l'interno, possano
ricompattarsi a dovere.
Tirate fuori dal frigo ed estraete la torta dalla teglia:
se ne avete usata uno con il bordo rimovibile, la cosa sarà facilissima,
altrimenti passate la lama di un coltello nello spazio tra la torta ed i bordi
della teglia, in modo da staccarla da essa, poi mettete nel lavandino un paio di
dita di acqua bollente ed immergeteci la teglia per circa trenta secondi, in
modo da sciogliere lo strato di burro a contatto della teglia e rendere agevole
il distacco della torta.
L'ho appena infornata....il profumo è spettacolare!
RispondiEliminaBene, fammi poi sapere se ti è piaciuta. Ciao
EliminaCiao! E' venuta fantastica...uno dei dolci più buoni che abbia mai sfornato! Sabato l'avevo provata per rifarla oggi (20 marzo) per una cena a cui tengo molto....bè avevo detto a mio marito di portarla a lavoro visto che in due non potevamo mangiarla tutta...lunedì mattina ne erano rimaste due fette ;-)
EliminaHo apportato però due piccole modifiche: Ho usato il marsala al posto del vin santo (che non avevo) e la caramellatura finale l'ho fatta con il Dark Brown (zucchero di canna melassato), è un pò difficile fare uno strato fino (tende ad appallottolarsi) ma con un pò di pazienza si fa ed il risultato finale è bellissimo....sembra veramente caramellata tipo creme brulè....spero che non ti dispiaccia di queste piccole varianti e ti ringrazio ancora, la tua cheese cake è AMAZING ;-)
Grazie Cate, ammetto che sono commosso da tanti complimenti :-)
EliminaSulle modifiche hai fatto benissimo; per quanto mi riguarda, la cucina e creatività e non seguire pedissequamente le ricette, che sono invece un buon punto di partenza, ma poi vivono e si sviluppano per piccole modifiche ed evoluzioni.
Al prossimo giro proverò anch'io il Dark Brown - che non conosco - e, a dirla tutta, secondo me la torta viene meglio con il Marsala che con il Vin Santo (che io ho usato esattamente per gli stessi motivi per i quali tu hai usato il Marsala...)
A presto e buona cucina.
Grazie, ti seguo con passione anche su fb....alla prossima ricetta ;-)
EliminaCiao! La panna fresca che si inserisce nel composto di formaggio e uova, va montata prima? O messa liquida?
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