Riprendo il tema degli stuzzichini, da servire prima di un pasto ai vostri amati ospiti,
che scalpitano in salotto con un calice di prosecco in mano, e ai quali farete
un grosso favore se, invece, delle ciotoline piene di noccioline e
pistacchietti, servirete qualcosina di più allettante e, forse, salutare.
Uno stuzzichino, quindi, a base di zucca mantovana, di
Fiocco della Tuscia, un formaggio dell'eccellente caseificio Chiodetti, simile al Brie, ma a mio avviso decisamente superiore,
e delle caramelle - non sapevo come diavolo chiamarle - di noci, preparate
sfruttando gli oli contenuti in esse e con una leggere aggiunta di zucchero di
canna e sale.
A completare il tutto, il ribes rosso, che con il suo
gusto acidulo contrasta leggermente gli altri sapori, e un po' di menta fresca,
più per guarnizione che per altro.
Per le quantità direi che vi potete tranquillamente
regolare ad occhio, aiutandovi nel caso con la foto, in base a quanti
stuzzichini volete fare.
Ingredienti (vedi sopra)
- Fiocco della Tuscia (se non lo trovate, usate il Brie)
- Zucca mantovana
- Noci già sgusciate (50 grammi per circa dieci caramelle)
- Un uovo
- Semola di grano duro
- Zucchero di canna
- Qualche fogliolina di menta fresca
- Ribes rosso
- Olio per friggere (oliva o arachide)
- Sale
- Sale nero di Cipro (se non lo avete, poco male)
- Pepe bianco
Direi che potete partire con la preparazione delle
caramelle di noci, mettendo i gherigli nel mixer ad alta velocità (quello che si
usa per macinare il caffè o, appunto, la frutta secca), facendolo andare alla
massima velocità, in modo da tritare completamente le noci, facendo inoltre
uscire il loro olio naturale.
Alla fine vi dovrete ritrovare con una sorta di pasta di
noci, collosa e malleabile.
Travasate la pasta di noci in una terrina, aggiungeteci
mezzo cucchiaino di zucchero di canna, un pizzico di pepe bianco e poi amalgamate
il tutto.
Per formare le caramelle, poi, prendete un po’ di pasta
di noci - direi un cucchiaino raso - e, tenendola fra l'indice e il pollice di
una mano, esercitando una leggera pressione, usate indice e pollice dell'altra
mano per farla ruotare, dandogli la forma tondeggiante e schiacciata che vedete
nella foto.
Mettete le caramelle in un piattino e tenetele in un
luogo fresco, nel caso anche in frigorifero.
Passate poi alla zucca, eliminando la buccia, i semi ed i
filamenti interni, poi tagliatela ricavando dei pezzi di forma regolare, più o
meno dei parallelepipedi, non troppo grandi, altrimenti la cottura, che sarà
breve, non riuscirà a renderli morbidi.
Tagliate anche il Fiocco della Tuscia in pezzi simili,
per forma e dimensione, a quelli di zucca, lasciando pure al suo posto la
buccia, che in questo tipo di formaggio è buona quanto lo è l'interno, e tenete
anch'esso in fresco in attesa di usarlo.
Sbattete con cura l'uovo in una ciotolina e preparate un
piatto sul quale metterete la semola di grano duro.
Prendete la padella che userete per friggere,
possibilmente di dimensione tale da contenere i pezzi di zucca senza troppo
spreco di spazio, metteteci abbondante olio per friggere - idealmente i pezzi
di zucca dovrebbero poterci stare completamente immersi - e portatela sul
fuoco.
Tanto che l'olio arriva a temperatura, passate i pezzi di
zucca nell'uovo, rigirandoli in modo che questo li bagni in modo uniforme, poi
toglieteli dall'uovo, fateli sgocciolare qualche secondo, per eliminarne
l'eccesso, quindi passateli nella semola, avendo cura di farla aderire su tutti
i lati.
Quando l'olio è a 160° - spero che, dopo tanto dirlo, vi
siate comprati un termometro - tuffateci i pezzi di zucca e fateli cuocere fino
a che saranno ben dorati, cosa che dovrebbe richiedere circa cinque minuti.
Quando i pezzi di zucca sono pronti, scolateli e
metteteli su un piatto dove avrete messo qualche foglio di carta da cucina o
per frittura, quindi salateli in superficie.
Bene, ci siamo e non resta che comporre i bocconcini,
partendo con un pezzo di zucca, poi uno di formaggio, quindi una caramella di
noci e, per finire il ribes, fissando poi il tutto con un stecchino.
Impiattate rapidamente, poi distribuite a pioggia le
foglioline di menta che avrete tritato con il coltello e un po' di sale nero di
Cipro, quest'ultimo più per effetto cromatico che altro
Servite rapidamente, dato che il calore residuo della
zucca tenderà a far sciogliere il formaggio, rendendo il tutto più armonico, a
patto però di non tergiversare troppo, altrimenti i bocconcini potrebbero
perdere la loro forma.
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