Questa volta non certo una ricetta creativa e, forse, più
adatta al clima estivo che a quello freddo di questi giorni.
Tutto è nato dall'aver trovato delle belle cipolle ramate
e schiacciate, che altro non volevano che essere gratinate in forno, che ho
prontamente salvato dalla solitudine del banco della frutteria, ma solo per
dargli degna fine nel forno casalingo.
Visto che non mi intrigava l'idea di una classica
gratinatura, ho deciso di farla usando il poco pane carasau che ancora avevo,
al quale ho aggiunto gli ultimi pomodori camone che avevo in frigo e qualche
acciuga.
Infine, per una sapore più deciso e particolare, ho
arricchito le cipolle, a cottura ultimata, con una crema a base di pecorino
romano e curry.
Naturalmente, se non trovate i pomodori camone, potete
tranquillamente usare i più diffusi ciliegino, aumentando un po' la quantità,
visto che questi sono più piccoli dei camone.
Ingredienti (per 6 persone)
Per le cipolle
- Sei cipolle schiacciate
- Sei cucchiai di pane carasau macinato (vedi dopo)
- Sei filetti di acciughe sott'olio
- Tre piccoli pomodori camone (due se sono più grandi)
- Qualche rametto di maggiorana fresca
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe
Per la crema di pecorino
- Un cucchiaio di pecorino romano grattugiato
- Cinque cucchiai di panna fresca
- Mezzo cucchiaino di curry
Partiamo preparando la panatura, mettendo il pane carasau
nel mixer e riducendolo in briciole molto fini, del tutto analoghe a quelle del
pangrattato, ricordandovi di misurare la quantità del pane carasau solo dopo
che lo avrete macinato.
Tagliate i pomodori a fettine, di circa mezzo centimetro
di spessore, poi, aiutandovi con la punta di un coltellino, eliminate tutti i
semi interni e, infine, tagliate le fettine di pomodori in piccoli dadini.
Prendete poi le acciughe sott'olio, scolatele per benino
dal loro olio, non certo di qualità eccelsa, e poi tagliatele in piccoli pezzi,
più o meno sei per ogni acciuga.
Riunite tutti gli ingredienti in una terrina, bagnate con
almeno cinque o sei cucchiai di olio extravergine, tenendo presente che la
panatura dovrà risultare abbastanza umida, in modo che durante la cottura non
si secchi troppo, risultando poco gradevole al gusto.
Regolate di sale, date una generosa macinata di pepe e,
finalmente, mescolate in modo da amalgamare e armonizzare il tutto, poi mettete
da parte e dedicatevi alle cipolle.
Pulite quindi le cipolle, rimuovendo lo strato più
esterno ed il ciuffo che normalmente si trova nella metà inferiore, poi
tagliatele a metà nel verso della larghezza, in modo da ottenere due dischi
larghi e piuttosto piatti.
Prendete una teglia da forno a bordi bassi, ungetela con
olio extravergine e poi disponeteci le cipolle.
Salate ogni cipolla in superficie, poi usando un
cucchiaio disponete, su ciascuna mezza cipolla, un po’ di panatura, avendo cura
che questa sia distribuite uniformemente, arrivando sino ai
bordi.
Date un ultimo giro d’olio su ogni cipolla e infornate
per circa un’ora e un quarto a 170°.
Tanto che li cipolle si cuociono, prendete un pentolino,
meglio se anti-aderente, e metteteci la panna e il pecorino, poi portatelo sul
fuoco, a fiamma bassa, e fate raggiungere un bollore leggerissimo.
Fate andare per circa tre minuti, in modo che la panna
possa leggermente addensarsi, poi aggiungete il curry, mescolando con una
piccola frusta, e proseguite la cottura per ancora un minuto.
Quando le cipolle sono cotte, spegnete e tiratele fuori
dal forno, facendole freddare a temperatura ambiente, ricordando che, come
tutte le verdure gratinate, anche queste vanno gustate fredde.
Al momento di portarle in tavola, impiattate e fate
colare, su ciascuna cipolla, qualche goccia della crema di pecorino, che
nell'attesa di utilizzarla avrete mantenuto tiepida
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