29 marzo 2013

Le mie ricette - Piccola rivisitazione della frisella



Già un po' di tempo fa ebbi a dire, con un poco di vergogna, che non ho mai capito fino in fondo la frisella.

Ogni tanto la compro e, regolarmente, rimane per mesi nella credenza, salvo poi scoprire, quando oramai è tardi, che la sua data di scadenza appartiene al passato, con conseguente spostamento credenza-pattumiera.

Questa volta la storia stava per ripetersi, ma sono riuscito ad agire in tempo, salvando la frisella da morte certa, servendola in modo quasi tradizionale, con solo qualche variazione sul modo di inumidirla.

Sulle quantità, infine, visto che le friselle si trovano di diverse dimensioni - quelle che ho usato io erano decisamente grandi - sarò molto vago, lasciando a voi la ricerca dell'equilibrio tra i diversi ingredienti, nel caso guidati dalla foto.

Ingredienti (per 4 persone, con le note di cui sopra)
  1. Quattro friselle di medie dimensioni
  2. Una cipolla bianca (se è stagione, prendete quella di Tropea)
  3. Quattro cucchiaini di capperi sotto sale
  4. Quattro cucchiai di olive taggiasche o di Gaeta
  5. Filetto di tonno sott'olio
  6. Mezzo chilo di pomodori datterino
  7. Mezzo chilo di pomodori rossi e ben maturi
  8. Una ventina di foglie di basilico
  9. Olio extravergine di oliva
  10. Sale e pepe bianco

Come potete vedere, c'è un doppio uso dei pomodori: come base per l'inumidimento della friselle, usando i pomodori rossi, e come loro vestizione, usando i pomodori datterino.

Ovviamente, se ne avete in quantità, potete usare i pomodori datterino anche per inumidire le friselle, l'importante è, in ogni caso, scegliere pomodori di qualità, che siano dolci e maturi al punto giusto, quest'ultima caratteristica è fondamentale per ottenere una polpa sufficientemente fluida per poter inumidire le friselle al punto giusto.

Bene, fatta la premessa, partite con i pomodori per inumidire le friselle, mettendoli nel mixer, insieme a quattro cucchiai di olio extravergine, alle foglie di basilico, ad una macinata di pepe bianco e al sale, nella giusta quantità, poi fate andare alla massima velocità, fino a quando avrete ottenuto un polpa omogenea e fluida.

Volendo potete anche passare i pomodori al passa pomodoro, in modo da filtrare semi e buccia, ed unire successivamente gli altri ingredienti (il basilico, ovviamente, lo dovrete sminuzzare a parte).

Mettete le friselle sui rispettivi piatti e distribuiteci sopra la polpa di pomodoro appena ottenuta, avendo cura di distribuirla uniformemente.

Idealmente - almeno è così che a me piacciono - le friselle dovranno alla fine risultare morbide all'interno, ma con la crosta esterna ancora croccante, in modo da creare un bel contrasto al morso.

Tanto che le friselle si riposano, dedicatevi alla loro vestizione, tagliando i pomodori datterino a metà e raccogliendoli in una ciotola.

Aggiungete poi i capperi, che avrete naturalmente prima lavato con cura e poi accuratamente asciugati, le olive taggiasche - scegliete voi se denocciolarle o meno - e la cipolla tagliate a fettine molto sottili.

Completate con qualche foglia di basilico, tagliata grossolanamente con il coltello, poi condite con olio extravergine, sale e pepe bianco e mescolate per bene, quindi distribuite il tutto sulle friselle, cercando al solito di ottenere un equilibrio complessivo tra i diversi ingredienti che lo compongono.

Fate riposare le friselle per almeno tre ore, in modo che l'umidità della polpa di pomodoro e degli altri ingredienti possa trasferirsi ad esse, ammorbidendole.
Trascorso il tempo dell'inumidimento, durante il quale, ogni tanto, farete un controllo per verificare se le friselle si siano ammorbidite al punto giusto, prendete i filetti di tonno, spezzettateli con le mani e distribuiteli sopra agli altri ingredienti, al solito cercando di farlo in modo uniforme.

Completate con un ulteriore giro d'olio extravergine a crudo, guarnite come preferite e portate in tavola.

Buon appetito.

PS: se vi avanzano, non temete; mettetele in frigorifero e vedrete che il giorno dopo saranno, forse, ancora più buone.

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