Una ricetta, forse più estiva che invernale, per un
tortino di verdure che porta con se i sapori del mare, grazie alla presenza
della bottarga, e aggiunge cremosità grazie alla mozzarella.
E' una ricetta poliedrica, visto che il tortino lo potete
servire come antipasto, in porzione ridotta, oppure come secondo o piatto
unico, aumentando la quantità della singola porzione.
La cottura ovviamente in forno, a temperatura molto
elevata, per evitare una cottura lunga, che vi darebbe delle verdure stufate
piuttosto che ben rosolate e croccanti.
Concludo dicendovi che le quantità che indicherò sono
indicative, dato che potete decidere voi quanto alto fare il tortino e, soprattutto,
ricordando che preparazioni come queste si fondano sull'equilibrio degli
strati, cosa per la quale nulla è meglio del vostro occhio.
Ingredienti (per una teglia di circa 24 cm di diametro)
- Due chili di patate a pasta gialla
- Un chilo di pomodori rossi (io ho usato quelli tondi, a grappolo)
- Mezzo chilo di mozzarella
- Una ventina di cucchiai di mollica di pane
- Due cucchiai di bottarga di muggine macinata (vedi dopo)
- Una ventina di foglie di basilico
- Olio extravergine d’oliva
- Burro (per ungere la teglia)
- Sale e pepe
Direi di partire con la mozzarella, che taglierete in
fette sottili, senza preoccuparvi se queste si rompono durante il taglio, e
mettendo le fette su un tagliere, leggermente inclinato, in modo che possano
perdere parte del loro siero, che altrimenti bagnerebbe troppo il tortino.
Tanto che la mozzarella si asciuga, sbucciate le patate,
che vi suggerisco di prendere grandi, così fate meno fatica, lavatele e
tagliatele in fette piuttosto sottili, di circa un paio di millimetri di
spessore. Se avete una mandolina o affettatrice, la cosa sarà decisamente
facile, meno se dovrete lavorare di coltello.
Non lavate le singole fette, dato che l'amido in esse
contenute tornerà utile per legare il tortino.
Tagliate a fette, dello stesso spessore ed usando un
coltello molto affilato, anche i pomodori e metteteli in uno scolapasta, in
modo che l'acqua in eccesso possa colar via.
Passate ora a preparare la mollica di pane - io ho scelto
il pane di Terni, un pane senza sale e con una mollica asciutta - tagliando il
pane, eliminandone la crosta e mettendolo nel mixer, insieme alla foglie di
basilico.
Fate andare alla massima velocità, fino a quando la
mollica non si sarà ridotta in briciole piccolissime e verdi, per effetto del
basilico, che tritato, donerà il suo colore al pane.
Travasate la mollica in una ciotola, misurando la
quantità indicata, unite la bottarga macinata, salate leggermente, date una
generosa macinata di pepe e mescolate per bene.
Per quanto riguarda la bottarga, al di là dei due cucchiai
suggeriti, regolatevi anche in base al vostro gusto, aumentando o diminuendo le
dosi in base a quanto volete risalti il suo sapore.
Bene, siamo pronti per comporre il tortino, imburrando
per prima cosa la teglia e mettendoci sul fondo un foglio di carta da forno
tagliato a misura, che rimarrà al suo posto per effetto bel burro, che agirà
come una sorta di collante.
Ungete il foglio di carta da forno con un po' d'olio,
distribuendolo in modo uniforme usando un pennellino o le dita.
Fate un primo strato di patate, in modo che queste
ricoprano completamente il fondo, ma con la minima sovrapposizione possibile
tra le singole fette di patata.
Salate le patate, poi distribuite uniformemente la
mozzarella, senza però farne uno strato compatto - tanto per dare
un'indicazione, direi che la mozzarella deve ricoprire non più della metà della
superficie complessiva dello strato sottostante - e per finire la mollica di
pane, anch'essa distribuite in modo omogeneo, ma senza che crei uno strato
compatto e, per finire, date un leggero giro d'olio extravergine.
Passate ora ai pomodori, che però non userete come le
patate, ma ne distribuirete le fette in modo distanziato e regolare, senza
quindi coprire completamente lo strato sottostante.
Sopra i pomodori, che salerete, di nuovo mozzarella e
mollica, secondo le stesse indicazioni date più sopra, incluso il giro d'olio
extravergine finale.
Ripete la sequenza di strati, alternando quindi quelli di
patate con quelli di pomodoro, fino a quando non esaurirete uno degli ingredienti
- con le quantità indicate dovreste riuscire a fare tre sequenze - ricordandovi
di terminare con i pomodori, sopra ai quali distribuirete la mollica, in
quantità leggermente superiore a quanto usato negli strati interni.
Sull'ultimo strato non mettete la mozzarella, che quindi
sarà dedicata a dare cremosità ai soli strati interni.
Date un ultimo giro d'olio extravergine, sempre senza
esagerare, poi infornate a 240° per circa quaranta minuti, in modo che la
cottura sia molto vivace e in superficie si formi una bella crosticina.
Quando il tortino è pronto - mi raccomando, ogni tanto
controllate - spegnete il forno, tiratelo fuori e fatelo riposare per una
ventina di minuti, in modo che il tortino riassorba parte dei liquidi emessi,
olio incluso, tenendo presente che il tortino andrà servito tiepido, di certo
non bollente.
Trascorso il tempo, togliete con delicatezza il tortino
dalla teglia, mettetelo su un piatto, e tagliatelo nelle singole fette.
Se preparate il tortino con un certo anticipo, ricordatevi
di riscaldarlo al momento di servirlo, cosa che farete in forno ad una
temperatura di circa 120°, per circa quindici minuti.
Quando siete pronti, impiattate, decorate come meglio
credete, e portate in tavola.
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