Avevo già preparato un cheesecake salato e,
visto che aveva avuto un discreto successo, sono ritornato sul tema, questa
volta usando i piselli, rigorosamente freschi, vista la stagione, e l'Asiago
fresco DOP, un formaggio che ricorre spesso nelle mie ricette.
La preparazione è praticamente quella del cheesecake, con qualche variazione
dovuta al gusto salato, come ad esempio la base fatta con il pane carasau al
posto dei biscotti Digestive che si usano tradizionalmente.
Ad accompagnare il tutto, una riduzione agrodolce di
pomodoro e qualche cialda di parmigiano reggiano, più a decorare che altro.
Le dosi che darò, infine, sono quelle che ho usato io per
fare un cheesecake di quindici
centimetri di diametro, quindi non troppo grande, ma perfetto per ricavarne
delle fette da servire anche come antipasto.
Ingredienti (per un tortiera da 15 cm)
Per la base
- 125 grammi di pane carasau
- 90 grammi di burro
Per il ripieno
- 50 ml di panna fresca
- 100 grammi di Asiago fresco DOP
- 200 grammi di formaggio Philadelphia
- 200 grammi di piselli già sgusciati
- 15 grammi di maizena o amido di mais
- Due cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
- Una decina di foglioline di basilico
- Due tuorli
- Burro (per ungere la teglia)
- Pepe
Per le cialde
- Sessanta grammi di parmigiano reggiano grattugiato
Per la riduzione di pomodoro
- Quattro pomodori San Marzano ben maturi
- Due cucchiai di aceto di mele
- Due cucchiai rasi di zucchero di canna
- Sale
- Pepe bianco
Direi di partire con le cialde, che possono riposarsi ed
aspettare senza alcun problema.
Prendete quindi un padellino anti-aderente, possibilmente
con i bordi bassi, tipo quelli usati per fare le crepes, e metteteci il parmigiano grattugiato, che avrete
arricchito con una generosa macinata di pepe nero, in modo da creare un disco
di circa venti centimetri di diametro e di spessore costante.
Portate il padellino sul fuoco a fiamma media, ed
aspettate che il formaggio cominci a sciogliersi e a compattarsi e, usando una
spatola, aiutate il formaggio a mantenere la sua forma, premendo un po' sulla
sua superficie, in modo da agevolare il compattamento.
Dopo circa quattro minuti, togliete momentaneamente il
padellino dal fuoco, aspettate tre o quattro minuti, in modo che il formaggio
si rapprenda un pochino, poi usando la spatola, giratelo come girereste una crepes o una frittata. Non giratelo
quando è ancora bollente, dato che il formaggio colerebbe via.
Riportate sul fuoco e fate dorare anche l'altro lato del
disco. Questa volta saranno sufficienti un paio di minuti.
Spegnete definitivamente, aspettate un paio di minuti,
poi, aiutandovi sempre con la spatola, mettete il foglio di formaggio sul
tagliere e, agendo rapidamente, prima che il formaggio si freddi, ricavatene
dei triangoli, tagliando il disco come se tagliaste una torta per ricavarne le
fette.
Mettete ogni triangolo su un mattarello, premendo
leggermente in modo che i triangoli prendano una leggera curvatura, poi
aspettate qualche minuto, lasciando freddare le cialde e, infine, mettetele da
parte, su un piatto.
Nel caso i triangoli si freddino prima che riusciate a metterli
sul mattarello, non vi preoccupate: è sufficiente rimetterli sul padellino per
una trentina di secondi per riportarli alla giusta morbidezza.
Mettete da parte le cialde e dedicatevi alla crema di
piselli, prendendo una casseruola, ungendola con quattro cucchiai di olio
extravergine, aggiungendo un paio di cucchiai d'acqua e i piselli, quindi
portatela sul fuoco, a fiamma bassa e con il coperchio.
Dopo circa cinque minuti, salate i piselli e proseguite
la cottura fino a quando i piselli non saranno ben teneri e il fondo di cottura
del tutto evaporato, quindi spegnete, unite le foglie di basilico e, usando il
Minipimer o il frullatore tradizionale, riduceteli in crema, piuttosto densa,
lavorando attentamente per eliminare ogni singolo pisello intero.
Tanto che i piselli si freddano, dedicatevi alla
preparazione del fondo del cheesecake,
mettendo il pane carasau nel mixer e fatelo andare alla massima velocità, in
modo da ridurli in briciole.
Sciogliete poi il burro in un pentolino, a fiamma minima,
oppure a bagnomaria, oppure ancora nel microonde, ma in questo caso mettete la
potenza al minimo, altrimenti correte il rischio che il burro scoppietti,
ungendo simpaticamente tutte le pareti del microonde.
Travasate il pane carasau direttamente nel pentolino dove
avete fatto sciogliere il burro, oppure usate una ciotola, e mescolate per
bene, in modo che pane e burro possano amalgamarsi alla perfezione.
Prendete una teglia da dolci, meglio se di quelle con il
bordo rimovibile, ed imburratela per benino, sul fondo e sui bordi, poi sul
fondo mettete anche un foglio di carta da forno tagliato a misura.
Fate sul fondo uno strato con il pane carasau amalgamato
con il burro, pressandolo per benino, in modo che lo strato risulti
assolutamente compatto e risalendo di almeno un centimetro sui bordi, in modo
da ottenere una sorta di scodella.
Idealmente lo strato di pane carasau dovrà avere uno
spessore non inferiore al mezzo centimetro.
Mettete la teglia in frigorifero in modo che il burro
possa raffreddarsi e dare solidità al fondo e, nel frattempo, preparate il
ripieno.
Per prima cosa prendete un altro pentolino, meglio se
anti-aderente, e metteteci la panna e l'Asiago, che avrete prima tagliato in
pezzi non troppo grandi.
Portate il pentolino sul fuoco, a fiamma minima, e fate
andare fino a quando il formaggio non si sarà sciolto nella panna. Non girate
in alcun modo e non arrivate mai ad ebollizione, togliendo momentaneamente il
pentolino dal fuoco quando vedete che la panna comincia ad agitarsi.
Quando l'Asiago sarà del tutto sciolto, spegnete e fate
intiepidire e, nel frattempo, prendete una ciotola, metteteci il Philadelphia,
i tuorli d'uovo e mescolate per amalgamare il tutto.
Unite la panna e l'Asiago, mescolando per bene e con
pazienza, fino a quando tutti i grumi si saranno disciolti ed avrete ottenuto
un bel composto cremoso, poi aggiungete la maizena, setacciandola in modo da
evitare grumi, una generosa macinata di pepe nero e mescolate nuovamente per
amalgamare il tutto.
Tirate fuori la teglia con il fondo di pane carasau dal
frigo e fate colare sul fondo giusto un paio di cucchiai del ripieno, in modo
da creare un sottile strato a base di formaggio, che legherà meglio la base e
creerà una sorta di collante con il successivo strato di piselli, che altrimenti
tenderanno a staccarsi dal fondo quando, più tardi, taglierete le singole
fette.
Aggiungete la crema di piselli, distribuendola
delicatamente, aiutandovi con un cucchiaio o una piccola spatola, in modo da
arrivare più o meno alla metà dell'altezza della teglia.
Sopra la crema di piselli, fate colare il ripieno a base
di formaggio, che dovrebbe essere sufficientemente liquido da cader giù senza
fatica e distribuirsi da solo in modo omogeneo e livellato.
Per finire, sopra al formaggio, distribuite il parmigiano
reggiano, in modo che crei un sottilissimo strato e ricopra quello sottostante,
e date una generosa macinata di pepe nero.
Infornate a 170° per circa quaranta minuti e, comunque,
fino a quando la superficie della torta non avrà raggiunto una leggera
doratura, con un colore giallo intenso, tendente al marrone chiaro (se avete
scelto una teglia con il bordo rimovibile, appoggiatela su una teglia più
ampia, dato che per quanto il bordo sia a tenuta, è possibile che un po' di
burro riesca comunque a filtrare).
Tanto che il cheesecake
si cuoce, preparate la riduzione di pomodoro, eliminando la
buccia dei San Marzano - se volete, potete immergere per un paio di minuti i
pomodori in acqua bollente e poi togliere la buccia con estrema facilità - tagliando
i pomodori a spicchi, eliminandone la parte interna, acquosa e con i semi, e
infine tagliando i singoli spicchi in piccoli pezzi.
Prendete un
pentolino, metteteci i pomodori, l'aceto, lo zucchero, un pizzico di sale e una
leggera macinata di pepe bianco.
Portate sul
fuoco, a fiamma bassa e senza coperchio, e fate andare fino a quando tutta la
componente acquosa dei pomodori non sarà evaporata, cosa che richiederà almeno
una mezz'ora.
Spegnete e fate
freddare, rigorosamente senza coperchio, in modo che il processo di
evaporazione possa continuare.
Tornate al cheesecake
e, quando è cotto, tiratelo fuori, fatelo freddare completamente e trasferitelo
in frigorifero per almeno un paio d'ore, in modo che sia il fondo, che l'interno, possano
ricompattarsi a dovere.
Trascorse le due ore, tirate fuori dal frigo ed estraete la
torta dalla teglia: se ne avete usata uno con il bordo rimovibile, la cosa sarà
facilissima, altrimenti passate la lama di un coltello nello spazio tra la
torta ed i bordi della teglia, in modo da staccarla da essa, poi mettete nel
lavandino un paio di dita di acqua bollente ed immergeteci la teglia per circa
trenta secondi, in modo da sciogliere lo strato di burro a contatto della
teglia e rendere agevole il distacco della torta.
Impiattate, disponendo una fetta di cheesecake e, accanto, un po' della riduzione di pomodori e una
cialda di parmigiano.
Abbinamento consigliato dall’Enoteca Colordivino: consiglio un Soave Classico Suavia.
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