Ritorna il polpo, questa volta servito quasi in purezza, attraverso una doppia
cottura e accompagnato da una passata di ceci neri, presi tempo addietro dall'Azienda Agricola Bellisario, che
produce un incredibile assortimento di Fagioli di Sarconi, prodotto IGP e di
altri legumi.
La doppia cottura altro non è che una tradizionale
lessatura, leggermente ridotta nel tempo complessivo, ed una successiva cottura
in forno, con la sola aggiunta di un filo di olio extravergine, del sale e del
pepe bianco.
Vi dico subito che del polpo userete solo i tentacoli,
per cui lasciate libera la vostra fantasia, in modo da farvi venire in mente,
sin da subito, una ricetta per le parti che vi avanzeranno.
Concludo dicendovi che, se non trovate i ceci neri,
potete tranquillamente utilizzare quelli tradizionali.
Ingredienti (per 4 persone)
Per il polpo
- Un polpo di almeno un chilo
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe bianco
Per passata di ceci neri
- Un paio d'etti di ceci neri
- Un paio di rametti di rosmarino fresco
- Uno spicchio d'aglio
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe nero
Prima di partire una considerazione sul polpo, che questa
volta ho preso un paio di giorni prima e lasciato nel congelatore per circa un
giorno, poi riportato lentamente a temperatura ambiente e, infine, cotto nel
modo usuale.
Il risultato è stato notevole, con un polpo molto
morbido, a parità di tempo di cottura, per cui, se avete tempo, consiglio
sicuramente di procedere in questo modo, peraltro immagino già noto a molti.
Bene, fatta la dovuta premessa sul polpo, la sera prima
di quando servirete il piatto, mettete i ceci a mollo nell'acqua fredda, senza
aggiungere niente, tanto meno il bicarbonato, che non serve a nulla.
La mattina successiva lessate i ceci, sciacquandoli
dall'acqua dove sono stati ammollo e mettendoli sul fuoco, in abbondante acqua
fredda, alla quale avrete aggiunto un po' di sale grosso.
Da quando l'acqua raggiunge il bollore ci vorrà più o
meno un'oretta ma, in ogni caso, assaggiate per verificare che i ceci siano
effettivamente cotti, tenendo presente che, dovendo poi frullarli, è meglio se
siano piuttosto morbidi.
Quando i ceci sono cotti, spegnete il fuoco e fateli
intiepidire nella loro acqua, poi travasateli nel frullatore o nel mixer,
usando un mestolo bucato, poi aggiungete un paio di mestoli dell'acqua di
cottura.
Fate andare alla massima velocità e per un tempo
sufficiente ad eliminare ogni traccia dei singoli legumi, poi regolate di sale
e valutate la densità del tutto, tenendo presente che la passata non dovrà
essere troppo densa, ma nemmeno troppo liquida. Idealmente la densità dovrebbe
essere tale che, quando verserete un cucchiaio di passata sul piatto, questa si
allargherà naturalmente, raddoppiando la superficie occupata.
Tritate molto finemente il rosmarino, ovviamente
prendendo solamente le punte verdi e scartando i rametti, poi aggiungetelo alla
passata, insieme ad una macinata di pepe nero e a quattro cucchiai di olio
extravergine, poi fate andare nuovamente alla massima velocità, in modo da
amalgamare in modo perfetto la passata.
Travasate la passata in una ciotola e tenetela da parte,
possibilmente in un luogo tiepido, in modo che poi non serva scaldarla, cose
che nel caso farete rigorosamente a bagnomaria.
Dedicatevi poi alla cottura del polpo, mettendolo in
acqua già a bollore, senza aggiungere
altro, nemmeno il sale, e facendolo
cuocere per circa 30 minuti, a pentola coperta a con la fiamma al minimo.
Generalmente, come oramai saprete, il tempo di cottura
dipende dalla dimensione del polpo, dal fatto che questo sia fresco oppure
congelato e via dicendo, per cui il tempo è indicativo, e il miglior modo per
vedere se il polpo è pronto è quello di infilzarlo con la forchetta, laddove i
tentacoli si uniscono alla testa: se la forchetta entra con una certa facilità,
allora ci siamo.
Ricordatevi, comunque, della doppia cottura, per cui fate
in modo che il polpo risulti tenero ma, per così dire, al dente, in modo che la successiva cottura lo porti a cottura
perfetta.
Quando il polpo è cotto, spegnete il fuoco e fatelo
freddare nella sua acqua di cottura, poi toglietelo dall'acqua, mettetelo sul
piano di lavoro e tagliate i tentacoli poco sotto la loro attaccatura al corpo,
in modo da ottenere dei pezzi simili a quelli che vedete in foto, con il loro
bel riccioletto finale dato dalla parte finale del tentacolo.
Non rimuovete la pelle, se non quella in effettivo
eccesso, poi prendete una teglia da forno, possibilmente anti-aderente,
ungetela leggermente e metteteci i tentacoli, facendo in modo che siano ben
distanziati tra loro.
Ungete anche la parte superiore dei tentacoli, salateli e
pepateli leggermente, poi infornateli a 220° per una decina di minuti, in modo
che il polpo si asciughi e la sua pelle perda quella sua collosità, che la
rende non proprio piacevole al gusto.
Trascorsi i dieci minuti, spegnete il forno e tirate
fuori i tentacoli.
Bene, ci siamo, non resta che impiattare, mettendo per
prima cosa un paio di cucchiai di passata di ceci su ciascun piatto, facendo in
modo che questa si distribuisca uniformemente, quasi a formare un letto per il polpo.
Sopra alla passata, disponete un paio di tentacoli, poi
date una leggera macinata di pepe nero ed un filo di olio extravergine su ogni
porzione, guarnite come più vi piace e poi portate in tavola.
Abbinamento consigliato dall’Enoteca Colordivino: proverei l'abbinamento con un rosso giovane di medio corpo come il Lacrima di Morro di Luigi Giusti.
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