8 giugno 2013

I miei dolci - Torta di ricotta, marmellata di visciole e mandorle sfogliate



Come oramai è abitudine, i weekend li dedico alla pasta frolla, che rappresenta la base per tutti i miei dolci, forse esempio di poca fantasia, ma d'altronde l'anima di pasticcere non ce l'ho, per cui mi devo - e vi dovete - accontentare.

Questa volta, la marmellata di visciole, che non amo particolarmente, ma invece l'adorano moglie e figli, la ricotta e le mandorle sfogliate, per una torta che, come per quasi tutte i dolci a base di ricotta, è da prepararsi il giorno prima, in modo che la ricotta abbia il tempo di compattarsi per benino.

Ingredienti (per una torta di 24 cm di diametro)
  1. Una dose di pasta frolla (leggete qui per la preparazione
  2. Otto etti di ricotta (quella che preferite)
  3. Tre cucchiai di Rhum
  4. Due etti e mezzo di zucchero
  5. Due uova intere
  6. Due tuorli (uno per l'impasto ed uno per spennellare la frolla)
  7. Otto cucchiai di mandorle sfogliate
  8. Quattro etti di marmellata di visciole
  9. Burro e farina (per ungere le teglia)
  10. Zucchero a velo (per guarnire)

Preparate la pasta frolla secondo la vostra ricetta o, se non l'avete, usando questa o ancora, se la pigrizia vi ha preso, compratela già pronta.

Dedicatevi poi alla ricotta, che metterete in una ciotola o, se l'avete, nell'impastatrice orbitale, insieme alle due uova intere, ad uno dei due tuorli, allo zucchero e al Rhum, mescolando per bene, in modo che le uova si incorporino alla perfezione all'impasto, che dovrà assumere un colore giallo tenue, proprio per la presenza delle uova, poi mettete da parte.

Tornate alla pasta frolla, tirandola fuori dal frigorifero in modo che possa ammorbidirsi, poi stendetela e foderateci una tortiera, possibilmente una di quelle con l'anello esterno rimovibile, facendo arrivare la pasta sino alla fine dei bordi e rimuovendo con un coltellino la parte in eccesso.

Sul fondo della torta mettete la marmellata, distribuendola per benino, aiutandovi con il dorso di un cucchiaio, in modo che crei uno stato compatto e uniforme.

Sopra la marmellate distribuite le mandorle sfogliate, anch'esse in modo uniforme, poi versate l'impasto di ricotta, avendo cura di arrivare quasi fino all'estremità superiore dei bordo, lasciando giusto lo spazio per la guarnizione superiore.

Con la frolla avanzata, realizzate delle strisce larghe circa un centimetro e poi sistematele nella classica configurazione incrociata, poi, con il tuorlo dell'uovo, usando un pennellino o le dita, ripassate tutte le strisce di frolla, in modo che durante la cottura possano prendere una bella doratura.

Infornate a 180° per circa cinquanta minuti, controllando comunque dopo quaranta minuti lo stato della cottura.

Togliete dal forno, fate freddare a temperatura ambiente, poi mettete la torta nel frigo, almeno per otto ore, in modo che la ricotta possa compattarsi per benino.

Quando sentite che è giunto il momento, tirate fuori ed impiattate, poi guarnite a vostro piacimento, portate in tavola e consumate in allegria, pensando alle analisi della vostra glicemia, analisi  che, come me, non farete mai.

Abbinamento consigliato dall’Enoteca Colordivino: un bell'Asti Spumante a base di Moscato è il giusto accompagnamento per questa delizia! 

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