A parte gli effetti poco piacevoli sull'odore....beh,
avete capito, gli asparagi mi piacciono assai, per cui cerco di usarli in mille
modi diversi, se non altro per allontanarsi ogni tanto dalla classica
lessatura.
Questa volta, quindi, ci ho fatto una passata, che ho poi
arricchito con delle sottili fette di guanciale croccante e dei riccioli di
Asiago stagionato.
Un po' di erba cipollina, un filo d'olio a crudo, et voilà, il piatto è pronto.
Ingredienti (per 4 persone)
- Un mazzo di asparagi
- Quattro fette di guanciale, tagliate piuttosto sottili
- Un pezzo di Asiago stagionato DOP (ne userete poco)
- Brodo vegetale leggero (carota, sedano e cipolla)
- Una decina di fili di erba cipollina
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe
Per prima cosa preparate il brodo vegetale - ve ne
servirà molto poco, per cui non esagerate con le quantità e con quello che vi
avanzerà fateci qualcos'altro - che consiglio di fare voi, per cui mettete le
verdure, pulite e lavate, in un pentolone, riempite poi con acqua fredda,
salate e portate sul fuoco, facendo cuocere, da quando l'acqua prende il
bollore, un paio d'ore, togliendo poi le verdure e, se vi sembra il caso,
filtrando il tutto, in modo da eliminare ogni residuo solido.
Se proprio andate di fretta, fatelo usando uno dei vari
preparati che si trovano in giro, sempre usandone piccole quantità, in modo da
avere un brodo molto chiaro.
Dopo il brodo, dedicatevi ai riccioli di Asiago, non perché
richiedano chissà quale preparazione, ma solo perché hanno bisogno di un minimo
di tempo per assumere, appunto, la forma a ricciolo.
Prendete, se possibile, uno spicchio piuttosto grande di
Asiago stagionato - è importante che il formaggio sia a temperatura ambiente,
per cui tiratelo fuori dal frigorifero con un minimo di anticipo - eliminate la
buccia su una delle due facce dello spicchio e poi, usando un classico pela
verdure, ricavatene delle sfoglie sottilissime, che avranno una forma
triangolare, per effetto della forma stesso dello spicchio di formaggio.
Prendete un piccolo stampo circolare - se non l'avete
usate una tazzina da caffè con le pareti verticali - poi prendete ciascuna
sfoglia di formaggio, arrotolatela su se stessa e infilatela nello stampo, in
modo che la sua conformazione circolare mantenga in forma le sfoglie.
Mettete lo stampo in frigorifero e passate agli asparagi,
lavandoli e tagliandoli in piccoli pezzi, prima le punte e poi la parte verde
del gambo, fermandovi quando cominciate ad arrivare alla parte bianca del
gambo.
Prendete una piccola casseruola, metteteci gli asparagi, una paio di cucchiai di olio extravergine e un paio di mestoli di brodo, quindi salate leggermente e portate sul fuoco, a fiamma bassa e con il coperchio.
Prendete una piccola casseruola, metteteci gli asparagi, una paio di cucchiai di olio extravergine e un paio di mestoli di brodo, quindi salate leggermente e portate sul fuoco, a fiamma bassa e con il coperchio.
Fate cuocere fino a quando gli asparagi non saranno ben
morbidi - un quarto d'ora dovrebbe essere sufficiente - quindi spegnete, fate
intiepidire e poi, usando il Minipimer o il frullatore tradizionale, frullate
il tutto, lavorando con cura per eliminare ogni residuo di asparago.
Ricordate che la consistenza finale dovrà essere
piuttosto liquida, per cui nel caso regolate con altro brodo, oppure, se vi
sembrasse fin troppo liquida, riportate sul fuoco e fate andare ancora un po',
in modo da far evaporare parte del liquido.
Regolate di sale, se serve, date una leggera macinata di
pepe bianco, un'ulteriore mescolata e tenetela da parte, al calduccio.
Dedicatevi infine al guanciale, dividendo ogni fetta in
due o tre striscioline, nel verso della lunghezza e larghe circa un centimetro
e mezzo, quindi prendete una padella, meglio se anti-aderente, metteteci giusto
un paio di cucchiai d'olio extravergine e portatela sul fuoco e, quando l'olio
è caldo, unite le strisce di guanciale, senza sovrapporle.
Vedrete che le fette tenderanno inizialmente a ritirarsi,
per poi stabilizzarsi. Fatele cuocere più o meno per un paio di minuti per
lato, comunque fino a quando non avranno preso una delicata doratura e, di
conseguenza, saranno diventate croccanti.
Scolatele e fatele asciugare per bene su un piatto dove
avrete messo qualche foglio di carta da cucina o per frittura.
Bene, potete procedere con l'impiattamento finale,
mettendo per prima cosa nelle scodelle un mestolo di passata di asparagi, sulla
quale distribuirete a pioggia un po' di erba cipollina, che avrete premi
tagliato a piccole rondelle usando un coltello molto affilato (ricordatevi che
l'erba cipollina va sempre tagliata e mai tritata).
Guarnite ogni piatto con qualche striscia di guanciale
croccante e poi, togliendoli dal frigorifero giusto qualche minuto prima, con i
riccioli di Asiago che, per effetto del freddo e dello stampo, manterranno la
loro forma anche quando tolti da quest'ultimo.
Un leggero filo di olio extravergine a crudo, una
altrettanto leggera macinata di pepe bianco, se vi piace, e poi di corsa in
tavola.
Abbinamento consigliato dall’Enoteca Colordivino: quando si parla di asparagi si pensa subito all'abbinamento con una bollicina come il Franciacorta, ma la presenza del guanciale e dell'Asiago mi fa preferire un bel Lambrusco modenese secco, come il Greto di Paltrinieri.
This is worth it to read for everyone. Thank you for sharing good ideas to all your readers and continue inspiring us!
RispondiEliminaNashville Med Spa