Avevo
da poco usato il gazpacho in questa ricetta e, visto che era piaciuto, a me e agli ospiti, ho deciso di
riprovarci, questa volta abbinato al pesce crudo, che oramai credo sappiate è
il modo preferito con cui mi piace consumarlo.
Questa
volta, però, il gazpacho, da un lato
l'ho ulteriormente semplificato, usando solo pomodori e cetrioli, dall'altro
l'ho profumato di mare, unendovi un fumetto fatto con le teste dei gamberi
rossi, in modo da creare un legame più forte con il sapore dei gamberi stessi.
Per
la preparazione del gazpacho, visto
che siamo nel fulgore della loro stagione, ho usato il pomodoro Casalino, non
facili a trovarsi, ma dalle caratteristiche assolutamente fantastiche. In
alternativa potete usare i classici pomodori rossi a grappolo.
I
gamberi rossi, infine, che al solito ho preso dalla Pescheria Da Peppinello
di Anzio, li ho serviti assolutamente al naturale, senza alcuna emulsione,
visto che la presenza del gazpacho è
più che sufficiente a costituire una base per essi.
Ingredienti
(per 6 persone)
- Ventiquattro gamberi rossi non troppo grandi
- Ventiquattro asparagi di mare
- Quattro pomodori Casalino (vedi sopra)
- Quattro foglie di basilico
- Mezzo cetriolo
- La scorza di mezzo limone
- Olio extravergine d’oliva
- Un pizzico di zucchero
- Sale e pepe
Partite
con il gazpacho, che come detto nella
premessa, deve avere il tempo di risposare in modo da perdere la sua componente
acquosa.
Prendete
quindi i pomodori, che dovranno essere ben maturi, tagliateli a metà ed
eliminatene i semi e la parte acquosa interna, lasciando di fatto solo la parte
esterna, più soda.
Mettete
i pomodori nel frullatore, unite il cetriolo sbucciato e tagliato in pezzi, il
basilico, un po' di sale e di pepe e un pizzico di zucchero, che aiuterà a
ridurre il retrogusto acido del pomodoro.
Fate
andare alla massima velocità, fino ad ottenere una sorta di crema, piuttosto
densa.
Prendete
un colino, a maglie molto fitte e di dimensione tale da poter contenere tutto
il gazpacho, appoggiatelo su una
ciotola e versateci dentro il gazpacho.
Così facendo la parte acquosa colerà lentamente nella ciotola, mentre la polpa,
non riuscendo a penetrare le maglie del colino, rimarrà al suo interno.
Se
non avete sottomano il colino, potete usare un tovagliolo, mettendolo sopra la
ciotola, come se fosse la pelle di un tamburo, e versando il gazpacho su di esso.
Lasciate
colare per circa tre ore, svuotando periodicamente la ciotola, in modo da
accorgervi quando la parte acquosa sarà in via di esaurimento. Ogni tanto date
una girata con un cucchiaio, in modo da smuovere il tutto e facilitare l'uscita
dell'acqua.
Tanto
che il gazpacho perde la sua acqua, pulite
i gamberi rossi, rimuovendo la testa, il guscio e la coda. Rimuovete anche il
filamento intestinale, provando ad estrarlo delicatamente o, se si dovesse
rompere, facendo una piccola incisione sul dorso dei gamberoni e togliendolo
usando la punta di un coltellino.
Mettete
i gamberi in frigorifero, buttate le code e i gusci, mentre le teste mettetele
in un piccolo pentolino, insieme ad un cucchiaio di olio extravergine e a mezzo
bicchiere d’acqua.
Portate
il pentolino sul fuoco, a fiamma bassa e con il coperchio, e fate andare per
circa venti minuti, in modo da dare tempo alle teste di rilasciare i loro aromi
e all’acqua di ridursi di circa la metà.
Trascorso
il tempo, togliete le teste, filtrate per sicurezza il fumetto, poi riportatelo
sul fuoco, a fiamma minima e senza coperchio, e fatelo andare ancora per una
decina di minuti, in modo che possa ulteriormente ridursi ed addensarsi.
Spegnete
e tenete il fumetto da parte, in modo che possa anche raffreddarsi.
Sempre
in attesa del gazpacho, dedicatevi
agli asparagi di mare, cercando di sceglierli con il ramo centrale non troppo
grosso e mettendoli in una padella anti-aderente insieme a quattro cucchiai di
olio extravergine.
Portate
la padella sul fuoco, a fiamma bassa e senza coperchio, e fate andare gli
asparagi per circa venti minuti - gli asparagi di mare sono piuttosto coriacei
- salandoli verso metà cottura e girandoli spesso, in modo che sentano il
calore in modo uniforme.
Fate
in modo che gli asparagi si cuociano, ovviamente, ma rimanendo ancora
croccanti, in modo da creare un contrasto con la morbidezza degli altri
ingredienti.
Quando
gli asparagi sono pronti, spegnete e travasateli su un piatto, sul quale avrete
messo qualche foglio di carta da cucina, in modo da assorbire l'olio residuo.
Per
finire, circa mezz'ora prima che siano trascorse le tre ore necessarie al gazpacho per perdere la sua acqua,
tirate fuori i gamberi rossi dal frigorifero, in modo che la loro temperatura
possa ritornare a quella ambiente.
Ritornate
al gazpacho e, trascorse le tre ore,
travasatelo in una ciotola e aggiungeteci il fumetto preparato con le teste dei
gamberi, mescolate per bene, poi assaggiate e, nel caso, regolate di sale.
Bene,
ci siamo e non resta che impiattare, cosa che farete mettendo sul fondo di ogni
piatto qualche cucchiaio di gazpacho,
sul quale disporrete i gamberi rossi, che salerete e peperete leggermente e sui
quali grattugerete un poco di scorza di limone, più per donare profumo che
sapore.
Completate
con gli asparagi di mare, che potrete disporre anche a fini di guarnizione, poi
portate in tavola.
Abbinamento consigliato dall’Enoteca Colordivino: che ne dite di berci insieme un bel bicchiere di Chardonnay di Livio Felluga ?
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