Cominciano i weekend in luogo di mare, in quel di Anzio,
che hanno l'ulteriore vantaggio di poter accedere ad una produzione locale di
frutta e verdura veramente notevole, motivo per cui, complice anche il clima
caldo, mi dedico a ricette fresche e leggere, possibilmente aggiungendo sempre
una nota che ricordi, appunto, l'essere in luogo di mare.
Questa volta, allora, un timballo di verdure - quelle di
stagione che ho trovato sul banco della verdura - arricchito con la mozzarella,
con la mollica di pane e con la bottarga macinata, per avere quel richiamo
marino del quale vi parlavo.
Tutte le verdure a crudo, per una preparazione semplice e
veloce.
Ingredienti (per una teglia tonda
di circa 25 cm di diametro)
- Tre patate belle grosse (io ho usato quelle a buccia rossa)
- Un peperone o due se sono piccini
- Una melanzana lunga o due se sono piccine
- Tre cipolle di Gaeta
- Quattro pomodori Casalino
- Circa mezzo chilo di mozzarella di latte vaccino
- Una decina di cucchiai di mollica di pane
- Due cucchiai di bottarga macinata
- Una trentina di foglie di basilico
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe
Come vi dicevo, le verdure saranno utilizzate a crudo,
per cui il tutto, oltre ad essere leggero (chissenefrega,
dopotutto), sarà anche facile e veloce.
Aggiungo anche che tale facilità sarà ancora maggiore se
avete la fortuna (o la lungimiranza) di avere una mandolina
regolabile, che vi consentirà di tagliare le verdure in modo preciso e rapido,
altrimenti lavorate di precisione e senza fretta, soprattutto con le patate, il
cui spessore deve essere minimo.
Per la preparazione delle verdure potete seguire l'ordine
che vi pare, per cui, tanto per sceglierne uno, partiamo con le patate, che
sbuccerete e poi taglierete a fettine, di spessore di circa un paio di
millimetri. Non serve lavarle, dato che l'amido aiuterà a dare compattezza allo
strato.
I peperoni li priverete della parte superiore, quindi dei
semi e delle coste bianche interne, e poi li taglierete a spicchi, di
dimensiona tale che ciascun spicchio sia il più possibile "piano", in
modo da poter essere usato facilmente per farci uno strato.
Per le melanzane è facile, visto che basterà tagliarle a
fette, trasversalmente alla loro lunghezza, di circa mezzo centimetro di
spessore.
Le cipolle di Tropea, alle quali eliminerete lo strato
esterno, le taglierete nel verso della lunghezza, sempre a fettine piuttosto
sottili.
Rimangono i pomodori, anch'essi da tagliare a fette,
secondo il verso dei "paralleli" (eravate bravi in geografia ?), in
modo che ogni fetta sia grande e circolare.
Terminate con la mozzarella, che dovrete tagliare a
fette, più sottilmente che potete, e che poi metterete a scolare, su un
tagliere inclinato, giusta una decina di minuti, in modo che possano eliminare
parte del loro siero.
Tanto che la mozzarella di disidrata, preparate la
mollica di pane, togliendo la crosta al pane, tagliando la mollica in grossi pezzi
e mettendola nel robot da cucina, insieme alle foglioline di basilico, ad una
macinata di pepe nero e ad un po' di sale.
Fate andare alla massima velocità, fino a quando la
mollica non sarà ridotta in briciole, quindi travasatela in una ciotola e aggiungeteci
la bottarga macinata, mescolando per bene in modo da amalgamare il tutto.
Bene, ci siamo, possiamo partire con la preparazione
della teglia, meglio
se anti-aderente, ungendola per prima cosa con qualche
cucchiaio di olio.
Fate poi uno strato con le patate, sovrapponendole
leggermente in modo che possano ricoprire tutto il fondo, senza lasciare spazi
vuoti.
Salate e pepate le patate, poi metteteci le fette di pomodoro,
che non dovranno però costituire uno strato compatto. Per la teglia tonda utilizzata,
io ho usato cinque fette, una al centro e quattro intorno, come fossero i
petali di un ipotetico fiore.
Sopra ai pomodori, poi, le fette di mozzarella, che non
dovranno essere a contatto tra di loro, ma distanziate ad intervalli regolari e
fate poi cadere a pioggia, sulla mozzarella, un po' di mollica di pane alla
bottarga. Regolatevi ad occhio, in modo che mollica sia distribuita
omogeneamente, ma senza ricoprire completamente lo strato sottostante.
Ripete la stessa sequenza di operazioni, cambiando
verdura ad ogni strato, nella sequenza che preferite, ricordandovi che ad ogni
strato, che dovrete salare e pepare, dovrete aggiungere quello di pomodori, di
mozzarella e di mollica di pane.
Completate con lo strato di patate, che sarà quindi
l'unico ad essere duplicato, in modo che il timballo sia racchiuso tra di esse.
Sull'ultimo strato di patate, a parte il solito sale e
pepe, mettete ancora la mollica di pane, in dose maggiori di quanto fatto per
gli strati interni e, per finire, un bel giro d'olio extravergine. Non mettete
la mozzarella, dato che questa tenderebbe a bruciarsi durante la cottura.
Fate riposare per una decina di minuti, in modo che
l'olio possa penetrare leggermente tra gli strati, poi infornate a 200° per quarantacinque
minuti e, trascorso tale tempo, per un altra mezz'ora a 220°, in modo che le
verdure, soprattutto le patate, possano rosolarsi.
Quando il timballo è pronto, spegnete, tiratelo fuori dal
forno e fatelo riposare almeno per un mezz'ora, considerando che il piatto dovrebbe
essere servito tiepido, certamente non bollente.
Bene, non resta che impiattare, guarnire a vostro
piacimento portare in tavola.
Abbinamento consigliato dall’Enoteca Colordivino: frescche ed estive queste "lasagne" di verdure, a cui abbinerei un vino altrettanto fresco e colorato, Un Rosato maremmano a base di Sangiovese della Fattoria di Magliano.
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