Era un po' di tempo che madama frolla non trovava posto
nella mia cucina, per cui ho prontamente rimediato e, sfruttando la scusa del
rientro a casa dei figli dopo quindici giorni di Campo Scout, ho rimesso le
vesti di modesto pasticcere per preparare qualcosa che celebrasse il loro
ritorno.
Alla fine ho deciso per una torta con nocciole tostate,
crema pasticcera e fichi, questi ultimi messi a crudo a copertura della torta e
poi ricoperti con un velo di zucchero di canna, in modo che la cottura in forno
potesse caramellarli.
Al solito, io ho preparato una torta non troppo grande -
circa una quindicina di centimetri di diametro e con i bordi alti - più che
altro per far in modo che mi avanzasse della frolla da usare per altre
preparazioni, ma cercherò comunque di darvi le dosi per una tortiera standard.
Ingredienti (per una torta di 24 cm di diametro)
- Una dose di pasta frolla (qui la mia ricetta)
- Due dosi di crema pasticcera (qui la mia ricetta)
- Una decina di fichi
- Un paio d'etti di nocciole tostate e già pelate (vedi dopo)
- Quattro cucchiai ben colmi di zucchero di canna
- Burro e farina (per ungere le teglia)
- Zucchero a velo (per guarnire)
Bene, per prima cosa preparate la pasta frolla o, se proprio la pigrizia vi assale, compratene un rotolo di quella
pronta (vergogna, ndr).
Tenete presente che, se la preparate con le mie dosi, un
po' ve ne avanzerà, si da poterci fare qualche piccola crostatina per una sana
merenda.
Analogamente preparate anche la crema pasticcera - qui
nemmeno voglio prendere in considerazione l'idea di comprare uno di quei
preparati per la crema istantanea - seguendo la mia ricetta o la vostra. Ricordate di aumentare leggermente la dose di
farina - direi di un venti percento - dato che per questa ricetta la crema deve
essere ben ferma.
Tanto che la frolla si riposa in frigo e la crema si
fredda, rivolgete la vostra attenzione ai fichi, che pulirete con un panno
umido - a me non piace sbucciare i fichi, anche per avere una nota di colore in
più - e tagliateli a fettine, di circa tre millimetri di spessore, scartando le
fettine vicino alle estremità, più piccole e con meno polpa.
Prendete una teglia da crostata, imburratela per bene e
poi infarinatela, facendo aderire la farina su tutta la superficie e togliendo
poi quella in eccesso.
Tornate alla frolla, stendetela sul piano di lavoro e poi
foderateci la teglia, avendo cura di risalire su tutto il bordo, che poi
rifilerete con un coltello, in modo che questo sia a filo con quello della
teglia.
Sul fondo della frolla disponete le nocciole, tenendo
presente che queste dovranno formare uno strato compatto, con le nocciole a
contatto l'una dell'altra, motivo per cui la quantità riportata è da
considerarsi indicativa.
Fate colare la crema sopra alle nocciole, con
delicatezza, arrivando quasi fino ai bordi superiori, dove dovrete lasciare
giusto un mezzo centimetro, che poi sarà colmato dai fichi.
Sopra alla crema fate uno strato di fichi, poggiandoli
con molta delicatezza e sovrapponendo ogni fetta alla precedente per circa la
metà del suo diametro. Naturalmente potete scegliere la configurazione che più
vi piace.
Per finire, sopra ai fichi, distribuite lo zucchero di
canna, avendo cura che questo costituisca uno strato omogeneo, spesso giusto un
paio di millimetri.
Infornate a 180° per circa quaranta minuti, quindi togliete
dal forno, fate freddare a temperatura ambiente - se avete usato una teglia con
il bordo rimovibile, toglietelo - poi mettete la torta nel frigo, almeno per
otto ore, in modo che la crema possa compattarsi per benino.
Quando sentite che è giunto il momento, tirate fuori la
torta dal frigorifero, toglietela con delicatezza dalla teglia e impiattate,
dando se volete una spolverata di zucchero a velo, che, lo ricordo, va dato
solo al momento di portare in tavola.
Guarnite a vostro piacimento, portate in tavola e
consumate in allegria, pensando alle analisi della vostra glicemia,
analisi che, come me, non farete mai.
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