La mia ima volta con le seppie a crudo, per cui più un
esperimento che una ricetta vera e propria, anche se il risultato non è stato
malaccio.
Le seppie, data la loro natura, devono essere molto
piccole e fresche, altrimenti saranno troppo dure e coriacee per essere
consumate crude.
Il piatto l’ho preparato lasciando, per circa tre ore, le
seppie, tagliate appunto alla julienne,
in una marinatura a base di olio, succo di limone e scorza grattugiata e poi le
ho servite insieme ad una crema di fiori di zucca.
Null’altro, in linea con la mia tendenza a consumare il
pesce quanto più possibile in purezza,
limitando l’uso di aromi e spezie.
Ingredienti (per 4 persone)
- Quattro piccole seppie
- Otto fiori di zucca
- Mezzo limone
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe
Partite ovviamente con le seppie, cercando di farvele
pulire dal pescivendolo, dato che tale operazione è piuttosto noiosa e ci vuole
una certa mano.
Prendete poi il loro corpo - con i tentacoli fateci
qualche altra cosa - apritelo per bene, distendendolo sul tagliere, poi, usando
un coltello molto affilato, tagliatelo alla julienne,
ricavandone quindi delle striscioline piuttosto sottili.
Riunite le seppie così tagliate in una ciotola, salatele
e pepatele, poi preparate un’emulsione con quattro parti di olio extravergine e
due di succo di limone ed unitela alle seppie, facendo in modo che queste ne
siano completamente ricoperte.
Coprite la ciotola con una foglio di pellicola
trasparente e poi mettetela in frigorifero per circa tre ore.
Tanto che le seppie sono nella loro marinatura,
dedicatevi ai fiori di zucca, prendendone solo il petalo ed eliminando la parte
più dura, quella con il gambo. Se volete, ma solo per avere un colore più
brillante, potete prendere anche la parte gialla del pistillo, che separerete
dal suo piccolo gambo usando un coltellino.
Mettete i fiori e la parte gialla del pistillo in una
piccola casseruola, aggiungete un paio di cucchiai di olio extravergine e
portatela sul fuoco.
Fate prendere calore, quindi salate e pepate, poi aggiungete
un quarto di bicchiere d’acqua, coprite con il coperchio e fate cuocere per una
ventina di minuti a fiamma minima.
Quando i fiori saranno ben morbidi, spegnete e, usando il
Minipimer o il frullatore tradizionale, riduceteli in crema e riportate la
casseruola sul fuoco, sempre a fiamma minima, ma questa volta senza coperchio,
è fatela andare fino a quando tutto il residuo acquoso non sarà evaporato,
lasciando una crema piuttosto densa.
Spegnete e fate freddare.
Fatto, non serve far altro che impiattare, disponendo un
cucchiaio di crema di fiori di zucca in ogni piatto e disponendo sopra di essa
la julienne di seppia, che avrete
tirato fuori con un certo anticipo dal frigorifero in modo da riportarla a
temperatura ambiente.
Guarnite come più vi piace e portate in tavola.
Abbinamento consigliato dall’Enoteca Colordivino: per abbinamento suggerisco un fresco e profumato blend di Chardonnay, Pinot bianco, Sauvignon e Riesling, ovviamente dell'Alto Adige!
Uno spettacolo, davvero bello, chissà che buono, vorrei provare!!
RispondiEliminaGrazie :-)
Elimina