Visto che,
grazie alla generosità della Pescheria Da Peppinello,
avevo un esubero di ricciola, ho deciso di usarla per un carpaccio, che non
sarà certo un guizzo di fantasia e creatività, ma almeno soddisfa il mio amore
per il pesce crudo, amore che posso sicuramente prevedere eterno.
Un carpaccio di ricciola, quindi, accompagnato dalla mela
verde, che con il suo gusto leggermente aspro ben contrasta la pastosità del
pesce, e i pistacchi.
Completano il piatto un'emulsione di olio extravergine
aceto balsamico e qualche fogliolina di menta.
Preparazione velocissima, da farsi all'ultimo per evitare
che la mela tenda a ossidarsi.
Ingredienti (per 4 persone)
- Due etti di polpa di ricciola
- Due mele verdi
- Un cucchiaio di pistacchi non salati e già sgusciati
- Una decina di foglioline di menta fresca
- Aceto balsamico (vero)
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe bianco
Per prima cosa pulite la ricciola, che normalmente si
trova in tranci, eliminando la pelle, la cartilagine centrale e, in generale,
tutte le parti dure, ricavandone quindi solamente la polpa, che peserete fino
alla quantità indicata.
Tagliate poi la ricciola a fettine sottili, tipiche di un
carpaccio, senza preoccuparvi troppo se queste dovessero rompersi, dato che poi
recupererete quando comporrete i piatti.
Prendete i pistacchi, metteteli sul tagliere e, usando un
coltello con la lama grande, ricavatene dei pezzi più piccoli e irregolari.
Direi che, orientativamente, ogni pistacchio dovrà essere più o meno ridotto in
quattro o cinque parti.
Per ultimo le mele, che laverete e, senza sbucciarle,
taglierete a fettine molto sottili - se avete un coltello in ceramica, usatelo
- lavorando da un lato e dal suo opposto, in modo da ottenere fettine di forma
circolare, che poi dividerete a metà.
Preparate infine l'emulsione di olio extravergine e
balsamico, orientandovi su una proporzione di tre parti di olio ed una di
balsamico, ricordando che quest'ultimo deve essere tale, motivo per cui vi
suggerisco, come faccio sempre, di investire una quindicina di euro per
comprarvi un aceto balsamico, dai 3 ai 5 anni di invecchiamento, piuttosto che
risparmiare per comprarsi quelle melasse in vendita nei supermercati.
Bene, potete procedere con l'impiattamento, facendo prima
uno strato di mela in ciascun piatto e, sopra di esso, distribuendo le fettine
di ricciola, che salerete usando, se possibile, un sale integrale macinato al
momento, e poi i pistacchi, distribuiti a pioggia e in quantità non esagerata.
Completate con le foglioline di menta, che avrete prima
tritato grossolanamente con il coltello, ed un poco di emulsione di balsamico,
distribuita con l'aiuto di un cucchiaino.
Abbinamento consigliato dall’Enoteca Colordivino: io personalmente aggiungerei anche due o tre anelli di cipollotto fresco e ci berrei un bianco siciliano (in onore ai pistacchi) e più precisamente un blend di uve Zibibbo e Grillo.
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