Non proprio una ricetta, almeno non di un piatto che possa definirsi tale. Diciamo una possibile alternativa, per accompagnare un aperitivo, alle solite manciate di noccioline e pistacchietti, che tanto piacciono e tanto fanno male.
Come al solito, li ho preparati usando ciò che avevo nel frigo, in particolare un avanzo di ricotta di bufala e una cipolla di Tropea, entrambi destinati a passare a miglior vita se non gli avessi dato l'ultima possibilità.
Per il resto una preparazione assai semplice, con giusto il tempo necessario a cuocere la cipolla.
Ingredienti (per 6 crostini)
- Sei fette di pane casareccio (qui la mia ricetta)
- Sei cucchiai di ricotta di bufala
- Una cipolla di Tropea
- Sei gherigli di noce
- Un cucchiaio colmo di zucchero di canna
- Un paio di rametti di timo fresco
- Pepe nero
Per quanto riguarda il pane, sceglietene uno bello corposo, con la mollica di sostanza e ben soda. Perfetto a tale scopo il pane toscano, quello di Lariano o, ovviamente, quello che vi potete fare voi in casa.
Dopo la premessa sul pane, partite senza dubbio con la cipolla, che pulirete, eliminandone lo strato più esterno e le due estremità, per poi tagliarla a fette nel verso della lunghezza, fette che raccogliendole in un pentolino, meglio se anti-aderente, dove unirete lo zucchero di canna e mezzo bicchiere d'acqua.
Portate il pentolino sul fuoco, a fiamma minima e con il coperchio, e fate cuocere fino a quando il fondo non sarà quasi del tutto evaporato, cosa che dovrebbe richiedere dai trenta ai quarantacinque minuti, quindi spegnete e fate freddare a temperatura ambiente.
Tanto che la cipolla si raffredda, riducete i gherigli di noce in pezzi, non troppo piccoli e non troppo regolari, quindi tagliate il pane a fette, non troppo spesse e, se volete, mettetele per qualche minuto nel tostapane o in forno, per renderle più croccanti.
Quando le fette di pane sono pronte, spalmate su ciascuna la ricotta, facendo uno strato abbastanza consistente ed irregolare nello spessore, in modo da accentuare il senso di “rustico” del crostino.
Distribuite poi la cipolla e le noci, in entrambi i casi senza esagerare e, per finire, le foglioline di timo e una leggerissima macinata di pepe.
Guarnite come meglio credete, ad esempio con qualche strisciolina di scorza di arancia o di limone, poi servite ai vostri ospiti che vi staranno aspettando con il bicchiere in mano.
Buon appetito.
Proverò questa sera....
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