Non ho una particolare affezione verso il pesce spada,
che ritengo un tantinello sopravvalutato e, soprattutto, abusato nelle
preparazioni, che peraltro sembrano procedere per emulazione, con alcune
ricette che compaiono oramai sui menù di tutti i ristoranti.
In ogni caso, comunque, ogni tanto il pesce spada lo
compro e, pensate un po', lo cucino anche. Non così spesso come altri pesci, ma
ogni tanto mi ci dedico.
Questa volta, allora, hamburger di spada e pistacchi,
appena profumati con della scorza di limone e accompagnati da una riduzione di
uva fragola, lasciata leggermente acidula, a creare contrasto con il sapore del
pesce.
Preparazione direi semplice, con giusto un po' di tempo
da dedicare alla riduzione d'uva, che deve cuocere almeno una quarantina di
minuti.
Ingredienti (per 4 persone)
- Mezzo chilo di polpa di pesce spada
- Quattro cucchiai di pistacchi non salati
- La scorza di mezzo limone
- Circa una cinquantina di acini di uva fragola
- Zucchero di canna (vedi dopo)
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe
Ovviamente si parte con la riduzione, per la quale non
dovete fare altro che mettere gli acini, ben puliti, in un pentolino
anti-aderente e aggiungerci, per partire, un cucchiaino di zucchero di canna.
Portate il pentolino sul fuoco, con il coperchio e a
fiamma bassissima, e fate andare per circa quaranta minuti, in modo che gli
acini rilascino il loro succo.
Verso metà cottura, assaggiate e valutate il livello di
acidità e, se vi sembra eccessivo, aggiungete ancora un poco di zucchero di
canna.
Quando gli acini avranno rilasciato tutto il loro succo
e, di conseguenza, si saranno per così dire, svuotati, spegnete e fate
intiepidire il tutto.
Prendete poi una chinoise
o un colino a rete fitta, poggiatelo su un altro pentolino, e versateci la riduzione, facendola filtrare
lentamente, in modo che nel pentolino si raccolga solo il succo, rimanendo semi
e bucce nella chinoise.
Usando un cucchiaio, premete leggermente e uniformemente
sugli acini, in modo da estrarne tutto il succo. Non abbiate fretta e fate
filtrare il composto per almeno una quindicina di minuti.
Quando tutto il succo sarà filtrato, riportate il
pentolino sul fuoco e, sempre a fiamma minima, ma questa volta senza il
coperchio, fate andare fino a restringere la riduzione in modo che abbia una
densità simile a quella di una marmellata non troppo densa.
Spegnete definitivamente e fate freddare e, nel
frattempo, dedicatevi al pesce spada, che dovrete macinare esattamente come si
fa per la carne degli hamburger, per cui pulite i tranci, eliminando la pelle e
le eventuali cartilagini centrali.
Ricordate di pesare la polpa in modo da averne la giusta
quantità.
Se avete il macina carne, procedete appunto come fareste
per la carne, altrimenti mettete il pesce spada nel mixer e fate andare alla
massima velocità per una decina di secondi, dato che la polpa dovrà risultare,
si macinata, ma con pezzi ancora percepibili nella loro dimensione.
Se siete più tradizionalisti, infine, potete mettere il
pesce spada sul tagliere e usare un coltello con la lama grande per batterlo e
ridurlo alla giusta consistenza.
Riunite il pesce spada in una terrina, aggiungeteci la
scorza di limone, grattugiata finemente, e i pistacchi, che avrete prima
tritato grossolanamente con un coltello, in modo che, anch'essi, siano
percepibili nella loro consistenza, motivo per cui non vi venga in mente di
metterli nel mixer, dato che così facendo correreste il rischio di ridurli in
polvere.
Aggiungete giusto un cucchiaino di olio extravergine, un
pizzico di sale e una leggera macinata di pepe bianco, quindi mescolate per
bene in modo da amalgamare il tutto.
Formate gli hamburger, usando le mani oppure, se lo
avete, uno stampo circolare, che vi aiuterà soprattutto a dare ai bordi degli
hamburger una forma perfetta (se poi avete addirittura la macchinetta per gli
hamburger, beh, complimenti).
Potete decidere se servire un unico hamburger a testa
oppure, come ho fatto io, di farne un paio più piccini.
Se non li cuocete subito, fate riposare momentaneamente
gli hamburger in frigorifero, mettendoli su un piatto dove avrete messo un
pezzo di carta da forno, in modo che non si attacchino.
Quando siete pronti per la cottura, prendete una padella,
meglio se anti-aderente, ungetela leggermente - giusto un paio di cucchiai di
olio extravergine - e portatela sul fuoco.
Quando l'olio è caldo, unite gli hamburger, facendoli
cuocere da un lato, poi girateli, salateli usando lo stesso sale usato per
l'impasto, fate cuocere anche l'altro lato e poi salate anch'esso.
Tenete presente che il tempo di cottura è decisamente
minore di quello degli hamburger di carne, per cui considerate circa 8 minuti
per la cottura completa, cioè circa 4 minuti per lato, o anche meno se avete
fatto degli hamburger più piccoli.
Bene, non resta che impiattare, mettendo un cucchiaino di
riduzione sul fondo di ciascun piatto e disponendo poi l'hamburger o gli
hamburger.
Abbinamento consigliato dall’Enoteca Colordivino: oggi come abbinamento vi propongo un vino che ho da poco scoperto ma che ho subito amato, si tratta di un bianco piemontese poco conosciuto dei colli tortonesi, che alcuni coraggiosi produttori, come Walter Massa, stanno portando ad altissimi livelli qualitativi.
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