Con il caldo opprimente della prima settimana di agosto,
di tutto avevo voglia tranne che di mettermi davanti ai fornelli, per cui,
dovendo pur mangiare - ovviamente considero il mangiare un dovere - mi sono
orientato su una preparazione semplice e fresca.
Nello specifico, un'insalatina a base di misticanza
romana - un'insalatina di campo a foglie piccole, che immagino abbia nomi
diversi in altre regioni - alla quale ho aggiunto i gamberi rosa a crudo, presi
come sempre dalla Pescheria Da Peppinello di Anzio, le fragoline di bosco e i pinoli, appena tostati in
padella.
Come condimento, infine, un'emulsione a base di olio
extravergine e aceto balsamico, e del sale nero delle Hawaii, giusto per dare
una ulteriore nota di colore.
Direi quindi una preparazione velocissima e semplice, che
esalta la qualità e freschezza dei singoli ingredienti.
Ingredienti (per 4 persone)
- Ventiquattro piccoli gamberi rosa
- Quattro cucchiai di pinoli sgusciati
- Quattro cucchiai di fragoline di bosco
- Quattro cipollotti freschi
- Aceto balsamico (vero)
- Olio extravergine di oliva
- Sale nero (o di altro tipo)
Pulite i gamberi, rimuovendo la testa, il guscio, la coda
e il filamento intestinale, provando ad estrarlo delicatamente o, se si dovesse
rompere, facendo una piccola incisione sul dorso dei gamberi e togliendolo
usando la punta di un coltellino.
Tagliate ogni gambero in tre parti e raccoglietele in una
ciotola, aggiungendo la misticanza, che avrete prima lavato e accuratamente
asciugato, e le fragoline di bosco.
Dedicatevi ora ai pinoli, mettendoli in un padellino
anti-aderente e portandolo sul fuoco, a fiamma media.
Fate scaldare e proseguite, girando spesso, fino a quando
i pinoli non cominceranno ad assumere un bel color bruno tenue, segno che la
tostatura procede come si deve.
Girate spesso, come dicevo, per far si che la tostatura
sia uniforme, quindi spegnete e fate freddare i pinoli in un piatto e non nella
padella, dato che il suo calore residuo potrebbe continuare il processo di
tostatura oltre il giusto.
Quando i pinoli sono freddi, uniteli nella ciotola con
gli altri ingredienti, mescolando poi con cura in modo da armonizzare il tutto.
Preparate infine l'emulsione di olio extravergine e
balsamico, orientandovi su una proporzione di tre parti di olio ed una di
balsamico, ricordando che quest'ultimo deve essere tale, motivo per cui vi
suggerisco, come faccio sempre, di investire una quindicina di euro per
comprarvi un aceto balsamico, dai 3 ai 5 anni di invecchiamento, piuttosto che
risparmiare per comprarsi quelle melasse in vendita nei supermercati.
Versate l'emulsione sull'insalata, dando di nuovo una
mescolata in modo da distribuirla per benino.
Salate l'insalata solo al momento di servirla, per
evitare che la presenza del sale favorisca il rilascio dei liquidi, dandovi
un'insalata acquosa, decisamente poco invitante.
Bene, ci siamo, non resta che impiattare, disponendo l'insalata
in ciascun piatto e guarnendo come più vi piace.
Abbinamento consigliato dall’Enoteca Colordivino: alla freschezza di questa ricetta aggiungerei il brio e le bollicine di un Franciacorta Rosé di Mirabella.
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