4 settembre 2013

Le mie ricette - Papacelle ripiene con verdure ed erbette di stagione



Le papacelle altro non sono che dei peperoni tondi e schiacciati, che sembrano nati per essere riempiti con tutto ciò che vi possa venire in mente.

Purtroppo hanno un ciclo di vita piuttosto breve, trovandosi solo d'estate, da fine luglio e per poco più di un mese, per cui, durante tale periodo, ne faccio smodato abuso.

Questa volta un ripieno classico, a base di pangrattato, al quale ho però aggiunto le patate e le cipolle di Tropea, leggermente saltate in padella prima di unirle al ripieno. Poi un bel po' di erbette di stagione, i pomodorini datterino, qualche cappero sotto sale e l'uvetta passa, che da una nota di dolcezza.

Come per tutti i ripieni, ricordatevi che ciò che conta è il giusto bilanciamento tra ingredienti, per cui, al di la delle quantità che vi darò, lasciatevi guidare dal vostro colpo d'occhio.

Ingredienti  (per 6 persone)
  1. Dodici papacelle
  2. Una cipolla di Tropea
  3. Una patata a pasta gialla
  4. Una decina di pomodori datterino
  5. Sei cucchiai di pangrattato
  6. Un cucchiaio di capperi sotto sale
  7. Un cucchiaio di uva passa
  8. Erbette di stagione fresche (basilico, timo, origano, finocchietto,...)
  9. Olio extravergine di oliva
  10. Sale e pepe

Per prima cosa pulite i peperoni, facendo un incisione, con un coltello bello affilato, tutto intorno al picciolo, in modo da rimuoverlo come fosse un tappo, al quale toglierete la parte bianca ed i semi e terrete da parte.

Sempre aiutandovi con il coltellino, e facendo molta attenzione a non forare il peperone, eliminate le coste interne ed i semi.

Salate leggermente i peperoni al loro interno e metteteli direttamente nella teglia dove li cuocerete, teglia che avrete prima leggermente unto con qualche cucchiaio di olio extravergine.

Pelate la patata e pulite la cipolla, eliminandone lo strato più esterno e le parti iniziale e finale, poi tagliate entrambe in piccoli dadini.

Prendete una padella, meglio se  anti-aderente, ungetela con un paio di cucchiai d'olio extravergine, portatela sul fuoco a fiamma media e, quando l'olio sarà caldo, unite patata e cipolla, salandole e facendole saltare, questa volta a fiamma vivace, per circa quattro o cinque minuti e senza coperchio, in modo che si ammorbidiscano, senza sfarsi.

Spegnete e fate freddare.

Nel frattempo mettete l'uva passa a bagno in un bicchiere pieno d'acqua fredda, poi prendete i capperi, lavateli per eliminare il sale, asciugateli  e tritateli grossolanamente con il coltello.

Tritate grossolanamente le erbette e tagliate i pomodorini anch'essi a dadini, avendo cura di eliminarne i semi e la parte interna più acquosa.

Raccogliete tutti gli ingredienti del ripieno in una ciotola - mi raccomando, asciugate per bene l'uvetta prima di unirla - date una prima mescolata, poi aggiungete il pangrattato, una generosa macinata di pepe nero e un po' di sale.

Bagnate con quattro cucchiai d'olio extravergine e mescolate per bene, valutando poi se l'impasto sia sufficientemente umido, ricordando che non c'è nulla di peggio di un ripieno troppo asciutto, con il pangrattato che vi si nebulizza in bocca quando addentate il tutto.

Aiutandovi con un cucchiaino, riempite i peperoni con il ripieno, arrivando tranquillamente fino all'orlo, considerando che il ripieno non crescerà durante la cottura.

Accoppiate ogni tappo al suo peperone, cosa che, se siete maniaci della perfezione, potrà richiedervi un bel po’ di tempo, date una salata in superficie e fate un ultimo giro d’olio su tutti i peperoni.

Infornate a 180° per circa un’ora e un quarto, fino a quando i peperoni non saranno raggrinziti, segno di una loro perfetta cottura.

Spegnete, tirate fuori dal forno e fate riposare, considerando che, come quasi tutte le verdure ripiene, anche questi vanno mangiati a temperatura ambiente.

Bene, non resta che impiattare, guarnire come meglio vi aggrada e divorare il tutto.

Buon appetito.

Abbinamento consigliato dall’Enoteca Colordivino: da accompagnare con un fresco e delicato Rosatodel Salento

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