22 settembre 2013

Le mie ricette - Papacelle ripiene con patate, fagioli cannellini, tonno e finocchietto selvatico



Come alcuni sapranno (se non lo sanno, è il momento di saperlo), il termine romano "papacella" identifica quei peperoni tondi e schiacciati, fatti apposta per essere riempiti avendo come unico limite la fantasia.

Le papacelle hanno una vita piuttosto breve, trovandosi solo d'estate, da fine luglio e per poco più di un mese, per cui, durante tale periodo, ne faccio smodato abuso e, se vi fate un giro sul Blog, troverete tutti i miei esperimenti, alcuni riusciti, altri meno.

Questa volta un ripieno diverso dal solito, fatto con una sorta di crema a base di fagioli cannellini - qui vanno benissimo quelli in scatola - patate e tonno, anch'esso in scatola, il tutto profumato con il finocchietto selvatico.

Ingredienti  (per 6 persone)
  1. Dodici papacelle
  2. Una patata a pasta gialla di medie dimensioni
  3. Una scatola piccola di fagioli cannellini (150 grammi)
  4. Una scatola piccola di tonno sott'olio
  5. Qualche rametto di finocchietto selvatico
  6. Olio extravergine di oliva
  7. Sale e pepe

Per prima cosa pulite i peperoni, facendo un incisione, con un coltello bello affilato, tutto intorno al picciolo, in modo da rimuoverlo come fosse un tappo, al quale toglierete la parte bianca ed i semi e terrete da parte.

Sempre aiutandovi con il coltellino, e facendo molta attenzione a non forare il peperone, eliminate le coste interne ed i semi.

Salate leggermente i peperoni al loro interno e metteteli direttamente nella teglia dove li cuocerete, teglia che avrete prima leggermente unto con qualche cucchiaio di olio extravergine.

Pelate la patata e tagliatela a dadini, lavandoli sotto l'acqua corrente per eliminarne l'amido, quindi metteteli in un pentolino, insieme a qualche grano di sale grosso, un paio di cucchiai di olio extravergine e ad un paio di acqua.

Portate sul fuoco, a fiamma bassa e con il coperchio, e fate cuocere fino a quando la patata non sarà morbida. Non vi preoccupate se rimane del fondo di cottura, che vi potrà poi servire per regolare la densità della crema.

Quando la patata è cotta, travasatela nel frullatore o nel mixer, poi unite i fagioli cannellini, che avrete scolato dalla loro acqua di mantenimento, e il tonno, ben sgocciolato dal suo olio, che non è certo una delizia.

Aggiungete anche il finocchietto selvatico, prendendo solo le estremità più morbide, date una generosa macinata di pepe e fate andare alla massima velocità, regolando la densità del tutto usando il fondo di cottura delle patate e, nel caso, aggiungendo anche un po' di altro olio extravergine.

Tenete presente che la crema dovrà risultare piuttosto densa, tanto da rimanere quasi attaccata al cucchiaio quando la userete per riempire i peperoni.

Aiutandovi con un cucchiaino, riempite i peperoni con il ripieno, arrivando tranquillamente quasi fino all'orlo, considerando che il ripieno un pochino si gonfierà durante la cottura.

Accoppiate ogni tappo al suo peperone, cosa che, se siete maniaci della perfezione, potrà richiedervi un bel po’ di tempo, date una salata in superficie e fate un ultimo giro d’olio su tutti i peperoni.

Infornate a 180° per circa un’ora e un quarto, fino a quando i peperoni non saranno raggrinziti, segno di una loro perfetta cottura.

Spegnete, tirate fuori dal forno e fate riposare, considerando che, come quasi tutte le verdure ripiene, anche questi vanno mangiati a temperatura ambiente.

Bene, non resta che impiattare, guarnire come meglio vi aggrada e divorare il tutto.

Buon appetito.

Abbinamento consigliato dall’Enoteca Colordivino: l'autunno è ormai alle porte e la voglia di vino rosso comincia a farsi sentire, per cui suggerirei un Aglianico di Mastroberardino.

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