La ricotta di bufala, quando la trovo, la prendo sempre,
a prescindere dal fatto che abbia o meno le idee chiare su cosa farci.
Questa volta l’idea è caduta su una classica torta
rustica, fatta però a forma di plum-cake,
con un ripieno a base di, appunto, ricotta di bufala, zucchine romanesche,
cipolle di Tropea e noci.
Completa il ripieno il timo fresco, che dona un bel
profumo e una nota piuttosto caratteristica, visto il sapore deciso di tale
erba.
C'è il formaggio, anzi ce ne sono ben quattro, i porcini,
la mortadella, le uova e la pasta sfoglia, ricchissima di burro, per cui direi
che va benissimo come piatto unico. Ma anche no, se siete particolarmente
voraci.
Per le dosi, tenete presente che io ho fatto, come
dicevo, una rustica a forma di plum-cake,
usando uno stampo piuttosto piccolo, di circa quindici centimetri di lunghezza,
sette di larghezza e cinque di altezza. Una dimensione sufficiente per fare sei
fette piuttosto spesse, servendo la rustica come antipasto per altrettanti
ospiti.
Naturalmente, voi potete regolarvi in modo diverso,
aumentando le quantità riportate, ricordando che queste devono crescere in
relazione al volume interno dello stampo e non alle misure dei lati.
Ingredienti (vedi sopra)
- Un rotolo di pasta sfoglia pronta, meglio se rettangolare
- Tre etti e mezzo di ricotta di bufala
- Una cipolla di Tropea non troppo piccola
- Due zucchine romanesche
- Due cucchiai di gherigli di noci
- Tre rametti di timo fresco
- Due tuorli d’uova (uno per il ripieno ed uno per spennellare la sfoglia)
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe
Partite con la cottura di zucchine e cipolla.
Lavate le zucchine, eliminatene le parti iniziale e
finale, tagliatele a metà nel verso della lunghezza, poi ogni metà ancora a
metà e, infine, le quattro parti ottenute a dadini, di circa mezzo centimetro
di larghezza.
Pulite la cipolla, eliminando lo strato più esterno e,
come per le zucchine, le due estremità, poi tagliatela a metà nel verso della
lunghezza, quindi poggiate le due metà sul tagliere e tagliatele a fette,
sempre nel verso della lunghezza, di circa mezzo centimetro di diametro,
mantenendo le fette unite tra loro e, per finire, tagliate le fette
trasversalmente alla lunghezza, in modo da ottenere anche in questo caso dei
dadini, che naturalmente si decomporranno ulteriormente a causa della struttura
interna della cipolla.
Prendete una padella, meglio se anti-aderente, metteteci
quattro cucchiai d'olio extravergine e portatela sul fuoco, a fiamma vivace, e
quando l'olio è caldo unite zucchine e cipolla, salandole, pepandole e
facendole cuocere, senza coperchio, per non più di dieci minuti, in modo che
possano ammorbidirsi pur mantenendo un discreta croccantezza.
Spegnete, fate freddare e, nel frattempo, mettete la
ricotta in una terrina, aggiungeteci il tuorlo d’uovo e mescolate per amalgamare
il tutto.
Quando le verdure sono almeno tiepide, se non fredde, unitele
alla ricotta, unendo anche le foglioline di timo, una macinata di pepe nero e i
gherigli di noci, grossolanamente spezzettati.
Mescolate per bene, poi assaggiate e, nel caso, regolate anche
di sale.
Prendete la stampo da plum-cake
e imburratelo e, se non è anti-aderente, metteteci sul fondo un foglio di carta
da forno tagliato a misura.
Prendete la sfoglia e foderateci la teglia, facendo
ricadere la parte in eccesso all’esterno dello stampo, in modo da poterla poi
riprendere per sigillare la rustica.
Versate l’impasto di ricotta e verdure all’interno dello
stampo, arrivando quasi fino al bordo superiore, lasciando giusto mezzo
centimetro, che vi sarà utile per la sigillatura.
Prendete la parte di sfoglia che ricade all’esterno dello
stampo e ripiegatela all’interno, in modo da coprire perfettamente la rustica, poi,
usando le dita, sigillate perfettamente il tutto, pizzicando la soglia nei
punti in cui si realizza la giuntura, facendo anche un piccolo risvoltino verso
l'interno dello stampo.
Naturalmente, se serve, eliminate la parte di sfoglia in
eccesso, che se lasciata vi darebbe uno spessore eccessivo nelle parti di
chiusura.
Spennellate, usando un pennellino o le dita, la sfoglia
con il tuorlo d'uovo, poi infornate a 200° per circa mezz'ora e, comunque, fino
a quando la doratura sarà perfetta.
Spegnete, tirate fuori dal forno e fate freddare a
temperatura ambiente, poi estraete con delicatezza la rustica dallo stampo e, se
avete tempo, fategli passare una mezz'ora in frigo, in modo da compattare per
benino la ricotta.
Almeno una mezz’ora prima di servirla, toglietela dal
frigorifero in modo che la sua temperatura possa risalire, quindi tagliatela a
fette non troppo sottili, per evitare che queste possano rompersi.
Impiattate, guarnite come meglio credete e portate in
tavola.
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