Il termine “mare e monti” generalmente evoca presagi
funesti, visto che c’è stato un periodo - e forse c’è tutt’ora - in cui la
pasta mare e monti era una presenza immancabile nei menù di molti ristoranti o
presunti tali.
Io mi sono generalmente sempre tenuto alla larga, ma
questa volta, complici dei bellissimi porcini trovati dal verduraio e delle
altrettanto bellissime mazzancolle, trovate al solito nella Pescheria Da Peppinello,
ho voluto dare uno nuova opportunità al connubio montano-marino.
Nello specifico, ho preparato una zuppetta con porcini e
mazzancolle, usando poi teste e gusci di quest’ultime per fare una bisque, usata per dare il fondo alla
zuppetta.
Nient’altro, con l’eccezione di un poco di prezzemolo
tritato e di una doverosa macinata di pepe.
Ingredienti (per 4 persone)
Per la zuppa
- Sedici mazzancolle
- Due funghi porcini, sodi e non troppo grandi
- Un ciuffo di prezzemolo
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe
Per la bisque
- I gusci delle mazzancolle
- Un quarto carota
- Un quarto di costa di sedano
- Un quarto di cipolla (piccola)
- Olio extravergine d'oliva
- Sale grosso
Per prima cosa pulite le mazzancolle, rimuovendo la
testa, il guscio e la coda, che terrete da parte per la bisque.
Rimuovete anche il filamento intestinale, provando ad
estrarlo delicatamente o, se si dovesse rompere, facendo una piccola incisione
sul dorso delle mazzancolle e togliendolo usando la punta di un coltellino.
Mettete le mazzancolle da parte, in frigorifero, meglio
se su un piatto coperto con della pellicola trasparente, e dedicatevi alla bisque.
Pulite e tagliate grossolanamente carota, sedano e
cipolla, poi metteteli in una padella insieme a quattro cucchiai d'olio
extravergine.
Portate la padella sul fuoco e fate soffriggere
leggermente le verdure, quindi unite i gusci e le teste delle mazzancolle,
salate leggermente con del sale grosso, quindi coprite a filo con acqua fredda.
Fate cuocere, a fiamma media e senza coperchio, fino a
quando il fondo di cottura non si sarà ridotto e, allo stesso tempo, avrà
assunto un bel colore scuro, cosa per la quale ci dovrebbero volere circa quaranta
minuti.
Quando il fondo è pronto, spegnete e, usando una chinoise o un colino capiente e a maglie
fitte, filtrate il tutto, premendo con un cucchiaio di legno sui gusci delle
mazzancolle - questa operazione è importante soprattutto per le teste - in modo
da estrarne i liquidi che fossero rimasti al loro interno.
Raccogliete il liquido filtrato in un pentolino, poi
assaggiatelo e, nel caso, regolate di sale.
Mettete la bisque
momentaneamente da parte e dedicatevi ai funghi porcini, che pulirete,
eliminando la parte terrosa sul gambo e usando un panno umido per la cappella,
e poi taglierete a fette sottili, cercando per quanto possibile di mantenere
gambo e cappella uniti,in modo da avere fette che ricordino la classica forma
del fungo.
Prendete una padella anti-aderente, ungetela con quattro
cucchiai di olio extravergine e portatela sul fuoco, a fiamma media.
Quando l’olio è caldo, unite i funghi, disponendoli su di
un solo, senza sovrapposizioni, salateli, date una leggera macinata di pepe,
quindi fateli cuocere per non più di un minuto per lato, poi spegnete e travasate
i funghi su un piatto, dove avrete messo qualche foglio di carta da cucina, in
modo da assorbire l’olio in eccesso.
Riprendete le mazzancolle e tagliatele a metà nel verso
della lunghezza, in modo da ottenere, da ciascuna, due mezze mazzancolle.
Riportate il pentolino con la bisque sul fuoco e, non appena il bollore riprende, tuffateci le
mazzancolle, girando spesso in modo che possano sentire il calore, facendole
cuocere per non più di un paio di minuti, in modo che rimangano ben tenere.
Non dovrebbe essere necessario salarle, dato che la bisque ha già un sapore molto deciso e
sapido. Nel dubbio, comunque, verificate ed agite di conseguenza.
Spegnete, unite i funghi e date una mescolata in modo da
armonizzare gli ingredienti, poi unite anche il prezzemolo, che avrete tritato
finemente con il coltello.
Bene, ci siamo e non resta che impiattare, disponendo la
zuppetta nei piatti, avendo cura che in ciascuna porzione ci sia un fondo
liquido di bisque.
Completate con una leggera macinata di pepe, poi guarnite
a vostro gusto e portate in tavola.
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